Come un tatuaggio. Indelebile, e bellissimo: intervistati da “Il Gazzettino”, Matias Cuffa e Antonio Di Nardo rinnovano il proprio amore per Padova. Si parte con l’argentino: «È stato il punto più alto della mia carriera, sono cresciuto tanto e conservo un gran numero di ricordi». Tra questi una doppietta al Tombolato, che torna “in auge” alla luce della sfida di domenica: «I derby sono gare a parte e vincerli regala grandi soddisfazioni». E Cuffa chiude con un pensiero tutto Biancoscudato: «Dopo la disfatta dell’anno scorso, la piazza ha bisogno di risultati che fanno la differenza e portano entusiasmo. Ecco perché sarebbe importante partire bene. Come sempre, al Padova auguro il meglio». Lo segue a ruota “Totò” Di Nardo, per il quale la partita di domenica sarà ancor più speciale in quanto doppio ex: «Entrambe le realtà mi hanno lasciato qualcosa d’importante come calciatore e sotto il profilo umano, ho ricordi bellissimi e infatti spesso torno». Conclusione tutta dedicata al Padova: «Da quello che leggo sta facendo un bel lavoro, la squadra è buona e giocherà nel girone più affascinante, ricco di piazze blasonate, ma forse anche il più difficile».