Nel giorno della presentazione di Carlo Sabatini è stato il vicepresidente Fabio Pinelli a presentare il nuovo responsabile del Settore Giovanile: “È con grande piacere che presento persone straordinarie che siedono vicino a me oggi. Come sapete io mi devo occupare dell’indirizzo e delle sviluppo del Settore Giovanile. Per quanto riguarda l’indirizzo, abbiamo pensato che il Settore Giovanile dovesse essere ancora più adeguatamente strutturato, individuando in modo più dettagliato le varie funzioni. A questo proposito abbiamo ritenuto necessario intensificare l’area metodologica. Vogliamo costruire un modello di settore giovanile “Calcio Padova” che sia identificabile. Sulla base di questa impostazione di fondo ho pensato che la figura di Sabatini fosse la più adeguata, perché credo che Carlo rappresenti una delle massime espressioni del calcio giovanile italiano. Per questo ho pensato potesse essere la persona giusta per indicare questa strada, condividendo questo mio pensiero con tutte le componenti della Società. Carlo sarà un responsabile del vivaio che farà proprie le competenze che lo caratterizzano, che come voi sapete sono soprattuto competenze di carattere tecnico e quindi sarà, come l’ho definito, il nostro allenatore degli allenatori: la persona che indicherà un metodo comune ai tecnici in modo che si muovano all’unisono creando un modello di settore giovanile identificabile”.
“Ci vuole grande organizzazione per tenere in piedi tutta questa struttura – ha aggiunto il vice Presidente biancoscudato – e tante persone che si impegnano quotidianamente ma che richiedono di essere coordinate. Con la presenza a questo tavolo di Michele Capovilla vogliamo trasmettere l’idea che l’organizzazione è per noi una delle chiavi per lo sviluppo del settore giovanile, che è l’obiettivo ulteriore che ci poniamo. Do infine il benvenuto a Gualtiero Grandini che guiderà la Berretti e che ha un passato importante sia come calciatore che come tecnico, anche alla guida delle giovanili del Calcio Padova”.
“Conosco Sabatini da quasi 30 anni – ha aggiunto l’avvocato Pinelli rispondendo alle domande dei cronisti -, da quando ero giovane studente di giurisprudenza e stavo preparando una tesi sulle tematiche di diritto societario delle società sportive e facevo ripetizioni a Del Piero che viveva in foresteria. Mi era stato chiesto di occuparmi dell’andamento scolastico dei ragazzi, della parte tecnica ma anche di quella valoriale e su questo solco mi piacerebbe proseguire istituendo un premio per i ragazzi che coniugheranno impegno sportivo e scolastico. Con Carlo abbiamo condiviso tante cose, non solo in ambito professionale ma anche di amicizia pura. Mi fa piacere sia diventato un’icona a Padova, tanto che quando il suo nome è stato proposto ha ricevuto l’apprezzamento di tutti in società. Colgo l’occasione per ringraziare Fulvio Simonini che qui ha svolto un ottimo lavoro. La decisione di cambiare è stata presa nel senso di alzare l’asticella rispetto ad una tematica che noi abbiamo individuato come centrale, e cioè la riconoscbilità metodologia del settore giovanile. Non collaborerà più con il Calcio Padova ed è in corso la risoluzione del rapporto”.