Padova, il resoconto della prima giornata di lavoro a Masen di Giovo: tra corse e urla…

Partenza lanciata. Sia del gruppo che dello staff tecnico: primo giorno di lavoro a dir poco proficuo a Masen di Giovo per i Biancoscudati. La fredda mattinata (15 gradi e pioggia a tratti) è stata interamente dedicata al lavoro atletico: corsa continua per il gruppo a ranghi completi lungo il perimetro del campo intervallata da alcuni semplici esercizi col pallone, per un totale di due ore di fatica. Il tutto sotto lo sguardo a dir poco attento dello staff tecnico e di mister Sullo, pronto a “smorzare” il pesante lavoro con consigli personalizzati e battute. I decibel, però, si alzano nel pomeriggio – presenti anche il nuovo acquisto Daffara e Ronaldo, giunti a Masen dopo le visite mediche di rito – in occasione della seduta dedicata alle prime nozioni tecnico-tattiche: l’allenatore lascia giocare molto continuando a dispensare suggerimenti anche a esercitazioni in corso, ma quando vede qualcosa che proprio non va (e succede in due distinte occasioni) fa “tremare” l’intera valle urlando uno “Stooop!” che irrigidisce subito tutti. Semplici episodi isolati, perché a fine allenamento esclama “Bravi bravi bravi bravi bravi” a Mandorlini e compagni, segno tangibile di soddisfazione per quanto visto nell’arco della giornata. Ed effettivamente i Biancoscudati hanno dimostrato sì qualità, ma soprattutto tanta grinta, per la gioia di Sullo. Il quale ha concluso la seduta con una mini-partitella a campo ridotto e con gol di pregevole fattura per Karamoko e Lordkipanidze. Schemi provati? Nessuno. Per quelli c’è (relativamente) tempo. Ciò che più conta, adesso, è la fame. E ce n’è…