Il retroscena succoso è che Nico Pulzetti, prima di firmare per il Sandonà e accettare la scommessa di giocare in Eccellenza, era stato a un passo dalla Luparense. Dove Fabrizio De Poli, Matteo Centurioni e Stefano Zarattini avevano fatto una proposta molto più alta economicamente rispetto a quella de club del triumvirato Siciliotto-Pavanetto-Cisaria. Pulzetti, però, ha guardato alla vicinanza da Jesolo, dove risiede con la famiglia. Pulzetti è stato presentato stasera al Bar Chiringuito: “Vengo da un’annata infelice con il Padova. A fine stagione aspettavo una chiamata da parte loro, è cambiata la società e ho capito che erano cambiate le prospettive. E mi sono guardato attorno. Due anni fa avevo scelto Padova per avvicinarmi a casa, questa è la mia seconda scelta di vita, sono a dieci minuti da casa mia e non mi interessa più di tanto la categoria. Io sono ambizioso, la società lo è, mi fa molto piacere che ci sia stata una fusione tra le due squadre cittadine. Proveremo a vincere il campionato e ritornare su, questo è che mi ha spinto a scegliere San Donà e non alcune squadre professionistiche (fra queste il Cesena ndr) che mi avevano cercato. Ho 35 anni, sento di poter fare almeno due stagioni importanti , ho ancora voglia e poi vedrò. La società è sana, mi ha garantito anche un futuro dopo la fine della mia carriera. La mia è stata una scelta ponderata, mi sono trovato due volte con la società e in due settimane ho preso la mia decisione. Non ho mai fatto questa categoria. Ho conosciuto il mister, è una persona molto preparata e sarà un piacere lavorare con lui. L’ultimo anno a Padova è stato difficile, volto pagina e spero di rimanere a lungo a San Donà. Spero che i tifosi tornino a vedere la squadra, avremo bisogno di loro durante la stagione”
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