Ore 16.00 – TrivenetoGoal news: Claudio Lotito, patron della Salernitana, si toglie diversi sassolini dalle scarpe dopo la salvezza ottenuta ieri col Venezia al Penzo: “Mettiamoci la maglia del Centenario perché siamo ancora in Serie B contro tutto e tutti. Abbiamo pagato un ambiente ostile, ma io non ho paura, Lotito non molla facilmente e ci ho messo la faccia. L’ambiente ostile ha minato i risultati della squadra, dedichiamo la salvezza ai gufi che ci volevano retrocessi”
Ore 15.00 – TrivenetoGoal news: Mauro Milanese ha confermato Massimo Pavanel ieri in conferenza stampa dopo la partita col Pisa. Una dichiarazione mirata, quella dell’ad alabardato, che ha voluto mettere un primo punto fermo per la prossima stagione con il tecnico che ha ancora un anno di contratto con la Triestina. Pavanel per ora non ha detto “resto sicuramente” e sarà necessario un chiarimento con Milanese, con il quale nel corso della stagione non sono state tutte rose e fiori: soprattutto prima della partita con la Virtus Verona, in cui il tecnico di Portogruaro si è giocato la conferma poi vincendo al Gavagnin e allontanando lo spettro dell’esonero. Che in quel momento era concreto. Le divergenze fra i due ultimamente sembravano essere state messe alle spalle, ma con la dichiarazione di ieri Milanese è come se avesse “passato la palla” a Pavanel: “Io ti confermo, adesso tocca a te”. Dietro l’angolo c’è il Padova di Sean Sogliano, per il quale Pavanel rappresenta un candidato autorevole per la panchina e con il quale Mauro Milanese ha ottimi rapporti. Fu Sogliano a promuoverlo allenatore della Primavera del Verona e fu Sogliano a chiamarlo a Bari prima di virare su Zironelli perché Pavanel si era già accordato con la Triestina. Per ora non ci sono stati contatti diretti per rispetto del fatto che la Triestina si stava giocando la promozione, ma adesso una telefonata potrebbe arrivare. E toccherebbe a Pavanel decidere cosa fare del suo futuro, fermo restando che c’è un contratto in essere di cui bisognerà per forza tenere conto, in un senso o nell’altro . In caso di Serie B il problema non si sarebbe nemmeno posto. Adesso la situazione può portare a sviluppi diversi. Può esserci una conferma a Trieste, ma potrebbe anche succedere altro. Situazione da seguire
Ore 13.00 – TrivenetoGoal news: Il Chievo e il SüdTirol stanno per scegliere il proprio allenatore. Uno dei profili in ballo su entrambe le piazze è quello di Michele Marcolini, il preferito del SüdTirol e uno degli allenatori incontrati da Luca Campedelli (fra i nomi più caldi ci sono Longo e si continua a parlare pure di Vincenzo Italiano fra mille voci contrastanti ). Ma il ds Paolo Bravo, che ha già lavorato con Marcolini al Santacarcangelo, non intende aspettare oltre. Se Marcolini rimarrà in standby il favorito è Roberto Cevoli, in vantaggio su Stefano Sottili e su Paolo Bianco. Ci sono stati incontri nei giorni scorsi e ce ne saranno altri entro la metà della settimana. Poi la scelta definitiva
Ore 12.30 – TrivenetoGoal news: La Società ed il Consiglio di Amministrazione comunicano l’avvenuta trasformazione dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Arzignano Valchiampo in Società a Responsabilità Limitata Professionistica: nasce ufficialmente FC ARZIGNANO VALCHIAMPO S.R.L. Il passaggio a Società di capitali è un requisito necessario e fondamentale per l’iscrizione e la partecipazione a campionati professionistici quali la Lega Pro. Il Consiglio di Amministrazione della Società FC Arzignano Valchiampo S.r.l. sarà composto, a tempo indeterminato, da: Lino Chilese, Renzo Lorenzi, Enrico Gastaldello, Riccardo Tolio, Silvano Faedo. A comporre il Collegio Sindacale, per il primo triennio: Mirko Dall’Agnola, Alberto Nizzaro, Simone Lovato, Ruggero Bomitali, Daniela Biundo. Una nuova grande avventura attende l’Arzignano Valchiampo. La Società è al lavoro per garantire un futuro radioso ai colori giallocelesti anche nel calcio professionistico e per continuare a rendere orgogliosi i cittadini e tutti i sostenitori. Il Consiglio di Amministrazione di FC Arzignano Valchiampo
Ore 11.30 – TrivenetoGoal news: A distanza di una settimana la delusione per la mancata promozione resta, ma bisogna già pensare a ciò che sarà: in casa Cittadella il cellulare di Stefano Marchetti squilla in continuazione. E molte chiamate riguardano Domenico Frare, tra cui una inaspettata: secondo “Il Mattino di Padova”, infatti, anche il Napoli avrebbe chiesto informazioni sul centrale difensivo 23enne, il quale potrebbe anche essere acquistato “in ottica futura” e lasciato poi ancora per una stagione in granata per farsi ulteriormente le ossa. Per l’attacco, invece, spunta il nome di Marco Rosafio, punta classe 1994 in grado nell’ultima stagione – disputata con la maglia della Cavese – di andare a segno 6 volte ma anche di sfornare 12 assist. Che possa essere la nuova scoperta targata Marchetti?
Ore 11.00 – TrivenetoGoal news: «Abbiamo sfiorato un sogno, l’abbiamo avuto in mano ma adesso è svanito». Non si dà pace Tommaso Coletti nel postpartita di Triestina-Pisa: il centrocampista tutto cuore si sfoga sulle colonne de “Il Piccolo”. E c’è ovviamente amarezza: «C’è soprattutto una grande tristezza e tanto rammarico – afferma il centrocampista alabardato -: con il tempo ci sarà modo di leccarsi le ferite e fare tutti i ragionamenti per il futuro. Per ora c’è solo rabbia e tristezza. Certo si poteva fare di più. Abbiamo dato tutto, ma evidentemente non è bastato». Il tutto chiuso con ulteriore delusione, ma anche con una promessa: «La verità è che oggi è come se fossimo arrivati decimi, lo so che è brutto da dire ma è così. Adesso non è facile vedere le cose positive, anzi, ma ripartiremo».
Ore 10.30 – TrivenetoGoal news: “Non è facile parlare in questo momento, perché sto vivendo dei sentimenti contrastanti. Sono sicuramente molto arrabbiato e anche disgustato per quello che sta succedendo. Come tutti voi sapete, un mese fa ho ricevuto una lettera, un comunicato dal presidente della Lega di Serie B che diceva che il Venezia era salvo”. Queste le prime parole di Joe Tacopina, presidente del Venezia, a dir poco amareggiato dopo la sconfitta nei playout, e la conseguente retrocessione della squadra arancioneroverde in serie C. “Sono dieci anni che vivo il mondo del calcio italiano, lo amo, amo questo paese, le persone, questo sport; però è chiaro che è per motivi come questi se, oggi, ci sono delle persone che sono disgustate da quello che sta succedendo in Italia, in riferimento ovviamente anche agli investitori. Come vi ho ribadito più volte, ci avevano detto che eravamo salvi. Poi il Palermo è stato retrocesso, e poi qualcuno l’ha ributtato in mezzo, nonostante fosse evidente che avessero commesso illeciti importanti. E questo non è assolutamente possibile. E poi ci ha messo del suo quel genio del presidente della Lega di Serie B, che dice di essere un avvocato e se ne vanta, ma in realtà non conosce nemmeno i regolamenti della sua Lega, perché ha stabilito le date di questi playout praticamente scavalcando il suo stesso consiglio, quindi decidendo le date senza averlo convocato. E se torniamo indietro a mercoledì: noi siamo una delle società che si è battuta per avere il VAR sempre; ci mettono il VAR e poi succede quello che succede. Anche in questo caso, penso che sia stato un rigore abbastanza solare, ho rivisto più volte il video, ce l’ho qui sul mio telefono, se volete lo guardiamo insieme. E, per qualche ragione, l’arbitro non è andato a controllarlo. E poi, quando appunto metti delle regole, e queste non vengono rispettate, si tratta ovviamente di una cosa che dispiace molto e va a minare pesantemente la credibilità del calcio italiano”. Nulla da recriminare, invece, sui suoi giocatori. “La squadra ha giocato alla grande, non posso rimproverare nulla ai ragazzi in merito a quello che ho visto oggi. Ma – ha sottolineato – non dovevamo giocare oggi e soprattutto avremm dovuto pareggiare e non arrivare al 2-1. Ma siamo qua”. Tutto questo potrà avere delle conseguenze future? “Noi siamo qui da quattro anni, abbiamo speso tanto per questo progetto in questi anni, lo stadio ha avuto una prima approvazione e siamo qui. Ma sono profondamente disgustato dalla serie B, da questo campionato”. A chi gli ha chiesto se ha già il nome del sostituto di Angeloni, ha chiosato: “Non possiamo parlare di questo dopo un’ora da quello che si è visto sul campo”. Ha parlato con Lotito? “Sì, lui la pensa come me, anche lui è arrabbiato per tutta questa situazione, quindi siamo sulla stessa barca, e penso che se avesse perso oggi, sarebbe ancora più arrabbiato, come lo sono io in questo momento”. Per quanto riguarda l’aspetto legale, si è in attesa della decisione del TAR, che dovrebbe pronunciarsi martedì. “E noi non abbiamo ancora smesso di lottare, da questo punto di vista. Adesso io non mi considero ancora in Lega Pro, in questo preciso momento. Devono succedere ancora un sacco di cose, il TAR si deve, appunto, pronunciare, e poi, entro il 24 giugno, voglio vedere se il Palermo riuscirà ad iscriversi, con soldi veri”. E sulla scelta degli ultras di rimanere fuori: “Io al posto loro sarei entrato, ma non sta a me dire se stanno ragionando in maniera giusta o sbagliata rispetto alla loro ottica. Ho visto che i tifosi della Salernitana comunque sono entrati. Per me si difende la squadra andando in curva”.
Ore 10.00 – I titoli de “Il Gazzettino”: “Le scelte di Sogliano: Italiano o Pavanel”; “Pinelli: «Il settore giovanile rappresenta il cuore del nostro progetto»”; “Annata disastrosa, con Centurioni la striscia migliore”.
Ore 09.30 – I titoli de “Il Mattino di Padova”: «Il rilancio del Padova con i giovani»; “Rebus allenatore, Pavanel nel mirino. Ma Sogliano ha altre due alternative”.
Ore 09.00 – Serie B, ritorno dei playout: Venezia-Salernitana 3-4 dopo i calci di rigore. Retrocede in serie C: Venezia.
Ore 08.30 – Serie C, ritorno della prima finale playoff: Triestina-Pisa 1-3 dopo i tempi supplementari. Promossa in serie B: Pisa.