VENEZIA – Una battaglia infinita, il gol di Modolo, poi i supplementari, infine i rigori. E la condanna che arriva per gli errori di Bentivoglio e Coppolaro: la Salernitana resta in Serie B, il Venezia retrocede in Serie C. E’ questa l’amara sentenza del Penzo. Non basta l’1-0 al termine dei 120 minuti, la lotteria dei tiri dal dischetto è fatale a Serse Cosmi, nonostante la superiorità numerica da fine primo tempo. La prima chance colossale è per Bocalon che, solo davanti a Micai, controlla e si fa murare la conclusione dal portiere campano. La Salernitana si vede poco, al 17′ Pucino tenta di pescare il jolly su punizione senza fortuna. La partita cambia negli ultimi cinque minuti del primo tempo. Al 41′ Modolo riscatta ampiamente l’errore dell’andata con una splendida giocata su calcio da fermo di Bentivoglio: controllo, Walter Lopez messo a sedere e diagonale che s’infila all’angolino. Al 45′ Minala rifila una gomitata a Malomo in area: al Var c’è Nasca, che finalmente ne indovina una e induce Aureliano a decretare il cartellino rosso. Nella ripresa cala la stanchezza, aumentano caldo e nervosismo. E fioccano le occasioni: nonostante la superiorità numerica il Venezia non riesce a segnare, colleziona occasioni con un ottimo Lombardi, che per tre volte non riesce a superare Micai, con Domizzi (colpo di testa al 30′ smanacciato da Micai), ma rischia molto anche sulle ripartenze di Anderson e con DI Tacchio. La chance migliore capita a Pinato, che si divora al 36′ il gol del raddoppio. Assalto finale arancioneroverde, Lombardi e Rossi sfiorano il 2-0, ma si va ai supplementari. La stanchezza la fa da padrone, ma nel finale del secondo extra time prima Bentivoglio e poi Lombardi falliscono il raddoppio. SI va ai rigori. Errori decisivi di Bentivoglio e Coppolaro, segna Di Tacchio e il Venezia è in Serie C.