Ore 19.30 – TrivenetoGoal news: La Curva Nord del Pisa Maurizio Alberti lancia un messaggio in vista di Pisa – Triestina: “I gruppi della Curva Nord Maurizio Alberti, in occasione della finalissima play off di mercoledì sera, con la Triestina, invitano tutti i tifosi neroazzurri a presentarsi all’Arena, e ad entrare, prima possibile. È un giorno feriale, si esce dal lavoro, ci sono mille problemi, ma è fondamentale, al fine di allestire la prevista coreografia, arrivare e rendersi disponibili con largo anticipo. Domenica, sabato, o mercoledì, quando gioca il Pisa l’Arena deve essere una bolgia. Tutti insieme fino alla vittoria.
Ore 18.30 – TrivenetoGoal news: Il Pordenone Calcio comunica di aver prolungato di una stagione il contratto del difensore Daniel Semenzato. Il nuovo accordo scadrà nel giugno 2021. La prossima in serie B sarà la terza annata del difensore con la maglia neroverde, indossata in 83 gare (7 i gol, 8 gli assist). Nella storica stagione 2018/2019 Semenzato ha contribuito alla vittoria di campionato e Supercoppa con 39 presenze (2 le reti).
Ore 15.00 – TrivenetoGoal news: I giocatori del Venezia lanciano un appello ai tifosi arancioneroverdi in vista della finale playout di ritorno al Penzo Venezia – Salernitana per la quale i gruppi organizzati hanno già annunciato la loro diserzione motivando la scelta in modo circostanziato e comprensibile: “Sappiamo bene quali sono le ragioni dei tifosi – fa sapere la squadra attraverso Trivenetogoal – e le comprendiamo perfettamente. Per noi stessi questi playout e le modalità con cui si terranno sono una cosa inconcepibile per tutto quello che è accaduto e che ben sappiamo. Però chiediamo alla nostra gente una mano, vogliamo che tutti sappiano che non ci arrendiamo e che lotteremo per questa maglia e per la salvezza. Dobbiamo giocare queste due partite difficilissime, ma abbiamo bisogno dei nostri tifosi, abbiamo bisogno che ci sia il Penzo pieno. Tutti insieme dobbiamo lottare contro questa ingiustizia, non lasciateci soli. Venite al Penzo, venite a tifare Venezia!”
Ore 14.30 – TrivenetoGoal news: Vigilia di Pisa – Triestina e parola a Luca D’Angelo, allenatore nerazzurro: “La partita di Coppa Italia ci entra poco con le due gare che andremo a fare. Hanno fatto due partite in meno ma è giusto così – riporta Tuttopisa – perché sono arrivati secondi e gli spettava di diritto. Aver giocato quattro partite particolarmente intense contro due squadre del nostro girone può essere un piccolo svantaggio ma è qualcosa che ci dà anche grande carica perché abbiamo passato il turno con merito. Bisogna cercare di vincere domani ma sarebbe stato lo stesso se avessimo giocato la prima in trasferta. La Triestina è una squadra forte, se è arrivata fino a questo punto significa che ha tanti giocatori bravi. La tensione c’è com’è naturale che ci sia e su questo si può far poco. Sono partite che determinano una stagione, è ovvio che ci siano grandi pressioni. E’ vero che le motivazioni contano ma occorre anche stare bene in campo. Abbiamo meno tempo a disposizione ma questo non deve condizionarci, si possono studiare le soluzioni giuste per mettere in difficoltà l’avversario. Due giorni non sono tanti ma possono bastare. Qualcuno è un po’ più stanco ma possono giocare tutti dal 1′, compreso Verna. Non so con quale modulo giocherà la Triestina, se col solito 4-4-2 oppure cambierà. Nella gara di mercoledì abbiamo pagato qualcosa sul piano psicologico ma poi la squadra si è liberata grazie anche al sostegno del pubblico che per noi è stato molto importante e la partita l’abbiamo fatta noi vincendo con un gol molto bello. Cercheremo di fare noi la gara, poi dipende anche dall’avversario. Non abbiamo mai gestito i risultati, abbiamo vinto tre partite su quattro e quindi credo che questa finale ce la siamo meritata. Sarebbe fantastico poter trionfare, sono un uomo di calcio e so che ci saranno grandi tensioni, per il momento però sono abbastanza tranquillo”.
Ore 14.00 – TrivenetoGoal news: “Partita trappola, non ci fidiamo dell’avversario e delle voci che stanno facendo veicolare. Conosco bene Cosmi: hanno vinto a Carpi, c’è stata una interruzione e so bene che trarrà da questi eventi che si sono susseguiti il meglio dalla squadra. Ci sarà cattiveria agonistica da parte del Venezia, faremmo tutti un grandissimo errore se pensassimo il contrario. Attenzione totale, vale per tutti. Se noi giochiamo da squadra, però, non abbiamo timore di nessuno. Guido questo gruppo da pochi giorni, ci siamo ricompattati e abbiamo ritrovato gli stimoli necessari. Faremo una grande partita”. Così Leonardo Menichini, come riporta Tuttosalernitana nel resoconto della conferenza stampa odierna. Il mister prosegue: “La partita conta tantissimo, saranno 180 minuti e domani è solo il primo tempo. Faremo noi la gara, sempre con attenzione senza mai abbassare la guardia. Mi servono uomini coraggiosi che abbiano fame e che antepongano la voglia di restare in serie B alla paura. Non contano i moduli ma gli atteggiamenti. Ho un gruppo importante, che si è cementato in questi giorni e ha voglia di lottare per la Salernitana”. Il mister parla dell’aspetto mentale e cerca di far capire perchè la gente debba fidarsi di una squadra in caduta libera negli ultimi tre mesi: “Dal primo giorno che sono arrivato ho detto al gruppo che bisognava resettare tutto. Inutile pensare a quello che è stato, il focus è tutto sul presente e abbiamo ancora la possibilità di essere artefici del nostro destino. Non c’è necessità di caricare ulteriormente questo tipo di partita, mi auguro che il pubblico ci faccia sentire quel grande calore che so che l’Arechi può esprimere. Lo stadio ci può dare la forza per centrare l’impresa. Capisco lo scetticismo, sappiamo tutti che è stata una stagione dura e ricca di vicissitudini particolari. Ho cercato di agire psicologicamente, abbiamo le qualità per batterci contro tutti solo se giochiamo da squadra. Non abbiamo paura di nessuno”. Il mister, apparso molto motivato e carico di entusiasmo, ha battuto su questo tasto: “Ogni annata ha la sua storia. Ho trovato grandissima disponibilità, non abbiamo mai staccato la spina se non un solo giorno. Intensità e attenzione hanno contraddistinto questo periodo, ho visto partecipazione totale da parte del gruppo. Ho fiducia in loro, mi trasmettono forza perché si allenano bene e questo mi lascia tranquillo. La testa farà la differenza, per questo invocavo giocatori coraggiosi che abbiano voglia di smarcarsi, farsi vedere e partecipare all’azione. Il calore del pubblico è un altro fattore, mi farebbe enormemente piacere sentire incoraggiamento specialmente nei momenti di difficoltà. Allenatori, giocatori e presidenti passano: la Salernitana è vostra e tutti devono contribuire a darci una mano. E’ decisivo l’Arechi, non ci sono dubbi”. Nessuna indicazione sulla formazione, c’è solo un discorso genreale: “La condizione fisica è ottima così come la concentrazione. Per quanto riguarda ciò che trapela da Venezia ribadisco che non mi fido. Anche noi abbiamo delle assenze, non mi fido di chi cerca di far capire di avere dei guai per deconcentrarci. Cosmi è un grande motivatore, il Venezia ha una rosa forte, ma se noi metteremo in campo le nostre caratteristiche possiamo batterli. Il pubblico deve credere in noi perché è l’unico modo per far esprimere i ragazzi, solo con la spinta dello stadio avremo speranze di vincere. Assenze certe? Di Gennaro ha avuto un altro problema, non l’ho convocato perché ci sono due partite ravvicinate e non credo che recupererà. Out anche Perticone e Bernardini, Casasola resta in Argentina perché c’è stata una tragedia. Per il resto ci sono tutti, oggi ci sarà la rifinitura e domani mattina deciderò la formazione”. Infine sugli ultimi accadimenti: “Schiaffo a Micai? Lo abbiamo preso tutti. E’ passato, il ragazzo è sereno ed è pronto per scendere in campo. Orlando? Posso puntare su tutto il gruppo. Probabilmente giocheremo con tre attaccanti”.
Ore 13.00 – TrivenetoGoal news: Vigilia di Salernitana – Venezia e parola a Serse Cosmi per il più assurdo degli spareggi salvezza: “I playout sono difficilmente pronosticabili, figuriamoci in queste condizioni in cui arriviamo. Dico che sono stati molto importanti questi sei giorni in cui ci siamo ricompattato e ci siamo messi a lavorare in una certa maniera. È impossibile capire cosa accadrà in queste due partite, in quattro giorni può succedere di tutto. In questo momento quelli che possono stare meglio sono i giocatori di struttura brevilinea come Zampano, St Clair, Lombardi ma non è che si può stilare una classifica di come stanno i giocatori. I tifosi? Hanno preso una decisione rispettabile e motivata e sarebbe giusto evidenziare che loro non ci saranno per motivi precisi. Domizzi quando è rientrato è stato uno dei giocatori più continui. È il leader di questa squadra, mantenendo una condizione fisica ottimale le prestazioni vanno di conseguenza. È un’assenza importante. Abbiamo saputo pochi minuti fa che Zennaro e Segre che si sono liberati dalle rispettive nazionali, manca l’ultimo nulla osta, bisogna vedere come stanno Zigoni e Bentivoglio che hanno lavorato in contesti diversi, abbiamo gli infortunati storici e Pinato che non sta bene. Tutti si sono ributtati nella mischia negli ultimi sei giorni. Avremo anche Mazan fuori, ci manca tutta la catena di sinistra e Pinato è in forte dubbio. Voi mi fate parlare di calcio ed è un merito, vi ringrazio, ma io soffro e non mi capacito di quello che è successo. In questi cinque giorni mi assale un dubbio: partire per Perugia alle cinque di mattina o la sera stessa della partita. La Salernitana? Ognuno tira acqua al proprio mulino. A volte c’è un’etica anche per gli ultras, i nostri si sono comportati con grande dignità, evidentemente non tutti la pensano allo stesso modo. Ma io parlo solo delle mie cose”
Ore 11.30 – TrivenetoGoal news: Diamo i numeri. Dei diffidati: Pisa e Triestina, infatti, dovranno fare particolare attenzione ai cartellini gialli che verranno sventolati nella sfida di andata. A fare i conti è “Il Piccolo”: per l’Alabarda a rischio squalifica sono Bariti, Frascatore e Maracchi, mentre in casa nerazzurra l’elenco comprende Benedetti, Birindelli, Buschiazzo, Di Quinzio, Lisi, Meroni e Minesso.
Ore 11.00 – TrivenetoGoal news: «Era un esame di laurea e l’abbiamo passato a metà. Io la penso così, anche perché fino a quando siamo rimasti in undici contro undici eravamo in Serie A…». Roberto Venturato torna a parlare della promozione sfumata in quel di Verona in una lunga e bella intervista rilasciata al “Corriere del Veneto”. E in una sorta di accorata “arringa” elogia il suo Cittadella: «Credo che andrebbe urlato ai quattro venti e che andrebbe sottolineato con forza il fatto che il Cittadella è una società sana, che fa calcio da anni ad alti livelli, che fa un calcio sostenibile e propositivo e che tutto quello che è stato ottenuto non va definito come favola. Dico che siamo una bella realtà a tutti gli effetti, abbiamo raggiunto questo risultato, abbiamo portato 2.800 persone al Bentegodi e ci siamo giocati la Serie A contro una squadra che è stata costruita per vincere il campionato. Non devo essere io a sottolineare come agiscono le società. Io parlo del Cittadella e voglio fare i complimenti ai miei ragazzi per quella che è stata una stagione straordinaria». Mister Venturato, inoltre, esclama senza esitazioni: «Per quello che ha fatto il Cittadella quest’anno meritavamo di fare un salto importante». E per il prossimo anno «ne parliamo fra una quindicina di giorni. Mi vogliono Chievo e Perugia? Per il momento ho il contratto a Cittadella. Non ho intenzione di parlare d’altro, è appena finito tutto».
Ore 10.30 – I titoli del “Corriere del Veneto”: “Il Padova riparte da Sogliano”.
Ore 10.00 – I titoli de “Il Gazzettino”: “Sogliano, prenditi il Padova”.
Ore 09.30 – I titoli de “Il Mattino di Padova”: “Sogliano è il nuovo diesse del Padova, ufficializzato l’accordo triennale”; “Lens battuto a Digione, niente promozione in A”.