CATANIA – Stavolta niente scudetto, ma atto di forza contro Rapallo, terzo posto in cassaforte e pass per l’Europa staccato con pieno merito. La Lantech reagisce subito alla sconfitta subita in semifinale contro Catania, batte per 11-4 Rapallo con un’ottima prestazione di squadra e sale sul terzo gradino del podio dopo essere stata spodestata dall’Orizzonte Catania, oggi in finale contro Roma.
PLEBISCITO-RAPALLO 11-4 (3-1, 1-2, 5-0, 2-1)
Lantech Longwave Plebiscito: Teani, Barzon, I. Savioli 1, Gottardo, Queirolo 4, Casson, A. Millo 1, Dario 1, Grab 1, Ranalli 2, Meggiato, Armit 1, Giacon. All. Posterivo S.
Rapallo: Lavi, Zanetta, Viacava, Avegno, Marcialis 1, Gagliardi, Cò, A. D’Amico, Emmolo 1, Zimmerman 1, Genee, A. Cocchiere 1, Risso. All. Antonucci.
Arbitri: Calabrò e Nicolosi.
Superiorità numeriche: Plebiscito Padova 5/13, Rapallo 2/12 + un rigore parato da Teani ad Emmolo a 3’32 del primo tempo, sul 3-1.
Note: espulsa con sostituzione Gottardo (P) a 7’35 del terzo tempo. Uscite per limite di falli Genee (R) a 7’35 del terzo tempo, Dario (P) a 28″, Marcialis (R) a 3’12 e Zimmerman (R) a 6’30 del quarto tempo. Ammoniti per proteste i tecnici Antonucci (R) a 5’13 del primo tempo e Posterivo (P) nell’intervallo tra il secondo e il terzo tempo. Il portiere Risso (R) sostituisce Lavi a 90 secondi dalla fine.