Roberto Bonetto non parla. Il “Corriere del Veneto” prova a intervistarlo contando sulla sua consueta disponibilità, ma il presidente Biancoscudato declina con signorilità: «Vi chiedo scusa, ma non ho voglia di rilasciare dichiarazioni». Più che comprensibile, alla luce del momento nerissimo. Il quotidiano locale fa quindi un’interessante disamina sulla situazione extra-campo, in particolare sulla questione stadio. Ma non solo, perché nel pezzo spunta anche una nuova ipotesi societaria. E un nome già sentito: “Da giorni si rincorrono voci su presunte cordate di imprenditori locali pronti a rilevare il club, ma al diretto interessato, cioè a Bonetto, telefonate dirette non sono arrivate. A parte ovviamente quella del sindaco Sergio Giordani, che, come scritto nei giorni scorsi, lo ha invitato a non mollare. Il presidente quindi è solo. Certo, c’è sempre il nome di Alessandro Banzato, patron di Acciaierie Venete e presidente del Petrarca Rugby, come credibile alternativa rispetto all’attuale proprietà”. Il “Corriere del Veneto”, però, subito aggiunge: “Ma nessun riscontro in merito è stato raccolto e tutte le fonti consultate negano che si possa riaprire un’eventuale trattativa per un passaggio di consegne alla guida del club”. Ma non è l’unico quotidiano a nominarlo: anche “Il Gazzettino”, infatti, nell’articolo principale dal titolo “Bonetto, giorni di riflessione” lo chiama in causa. Parlando di “più di un interrogativo, che solo il patron biancoscudato può sciogliere. Andare avanti in serie C contando sull’appoggio degli attuali soci o passare la mano vedendo magari tornare in auge il nome di Banzato? Senza dimenticare che Bonetto è l’artefice del progetto per la realizzazione del nuovo stadio, anche se non c’è commistione sul piano economico con le vicende societarie. È stato più volte ribadito che la serie C è un bagno di sangue, finanziariamente parlando. E fino a oggi la proprietà, ciascuno per le proprie quote, di soldi ne ha spesi parecchi”. Una situazione, dunque, che sembra in divenire. E molto sembra anche dipendere da ciò che deciderà di fare Joseph Oughourlian…