Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Il vantaggio sulla Triestina si è ridotto quasi della metà nel giro di 180′: da dieci è passato a sei punti. Nessuno, in particolare Attilio Tesser, aveva detto dopo la vittoria del Rocco che il campionato era chiuso, anzi. Ma magari non pensava neppure lui che, due match dopo, il margine si sarebbe ridotto di tanto, ma non per questo il Pordenone, a sei turni dalla fine, deve perdere la tranquillità: sebbene cali troppo spesso nella ripresa, come dimostrano i tre pareggi incassati in rimonta nelle ultime quattro partite, è ancora nettamente favorito per il salto in serie B. Ed è per questo che può continuare a lavorare serenamente e dirigersi con molti argomenti verso il traguardo finale.Come primo aspetto favorevole, infatti, va osservato che il Pordenone si è messo alle spalle la parte più tosta del campionato: Monza e Ternana erano gli ultimi, grossi, scogli. Il punto con i lombardi va sempre più rivalutato alla luce del risultato dell’ultimo turno, in cui la squadra di Brocchi è riuscita a vincere a Imola, campo inviolato dal 2017. Ora, a livello teorico, il calendario dei ramarri è più agevole dovendo affrontare tre squadre che lottano per non retrocedere: a parità di motivazioni, sempre sulla carta, dovrebbe valere il maggior tasso tecnico della capolista. […]
Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Domenica a Bolzano erano molti i tifosi biancorossi che, delusi dal 2 a 2 maturato contro il Südtirol dopo che i biancorossi erano andati avanti nel punteggio per 2 a 0, si lamentavano che la squadra biancorossa non sa tenere il vantaggio e si fa recuperare. In realtà andando ad esaminare il cammino di questo campionato di nota come il Vicenza sia una formazione che spesso ha anche «girato» le gare a suo favore. […]
Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Joe Tacopina cavaliere di San Marco per meriti sportivi. Un’investitura che consolida ancor di più il legame con la città. Il presidente del Venezia Fc riceverà questo riconoscimento per il suo impegno nello sport e per la città di Venezia. L’avvocato newyorkese rilevo la società quando la squadra militava in serie D e nelle prime due stagioni l’ha portata al ritorno in B fino a sfiorare, lo scorso anno, la A. Meriti straordinari sportivi che hanno indotto, il presidente dei Cavalieri di San Marco, Giuseppe Vianello, a firmare la nomina motu proprio, come previsto dalle prerogative del presidente, che di sua iniziativa può deliberare una proposta all’anno. La domanda di candidatura per Tacopina era infatti pervenuta oltre i termini della scadenza del bando. […] L’investitura dei Cavalieri di San Marco, si celebra ogni anno, il 25 aprile, giorno di San Marco, durante una cerimonia. Tacopina sarà uno dei 29 Cavalieri di San Marco creati nel 2019, dopo una scrematura iniziale e l’esame di quasi ottanta richieste. A breve sarà definito, in base agli impegni di Tacopina molto preso anche a sostenere il team arancioneroverde in questo momento cruciale della stagione, se la sua cerimonia di investitura avverrà il giorno di San Marco oppure in altra occasione speciale a lui dedicata.
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Operarsi subito o provare a resistere sino a fine stagione? Questo il dilemma di Nicola Citro, l’attaccante lagunare vittima contro la Cremonese di una lussazione alla spalla destra, infortunio recidivo che il giocatore e lo staff medico stanno vagliando con particolare attenzione. Di sicuro Citro non sarà disponibile sabato a Salerno (ore 15) in attacco che presumibilmente ritroverà in un colpo solo i due ex di turno Bocalon (che ha scontato la giornata di squalifica) e Rossi (quest’ultimo in ballottaggio con Di Mariano).Ieri pomeriggio in gruppo è rientrato Lombardi, oggi dovrebbe toccare a Suciu, Domizzi e Garofalo stanno aumentando progressivamente i carichi per testare i progressi al polpaccio, mentre Segre ha lavorato a parte per una botta alla caviglia che non sembra preoccupante (fermo invece Besea per problemi al ginocchio). […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) La strada è a dir poco in salita eppure il Venezia ha tutto per tenersi stretta la Serie B. Ne è convinto Evans Soligo, ex capitano arancioneroverde nonché di quella Salernitana che sabato all’Arechi (ore 15) riceverà il team di Serse Cosmi alla ripresa del torneo cadetto. Fino alla scorsa stagione Soligo divideva i gradi con Maurizio Domizzi, ma anche da collaboratore tecnico della Primavera respira quotidianamente il suo spogliatoio. «Questo Venezia ha tutte le qualità per salvarsi la fiducia di Soligo nel gruppo ci sono ancora tanti protagonisti della grande scalata e sono certo che sapranno trascinare i compagni ben sapendo la fatica fatta per risalire dalla D alla B. Per come posso cerco anch’io di incoraggiarli e incitarli, l’attuale classifica fa male, ma ci può stare quando cambi molto e devi ritrovare nuovi equilibri, oltre al fatto che le sole 19 squadre si sono assai ridotti i margini di errore». […] «Non perdere a Salerno sarebbe già importante, tuttavia mancano sempre meno partite e quindi bisogna avere coraggio e forza per osare pur di tornare a vincere il prima possibile. Ci vuole reazione forte, è giusto avere la consapevolezza di potersela giocare con tutti come si è visto col Palermo. Tutto sta solo a ritrovare continuità nell’attenzione, grinta e concentrazione, per mettere subito in chiaro oggi portiamo a casa punti. La particolarità è che questo Venezia non ha mai vissuto un periodo così, ti ci sei trovato dentro senza accorgertene, ora però questa consapevolezza c’è e bisogna lottare col coltello tra i denti. Non servono drammi, non siamo messi bene ma in questa bagarre-salvezza siamo ben vivi». […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La marcia di avvicinamento alla partita con la Salernitana è cominciata. Il Venezia fa i conti con le tante assenze di un organico che perde i pezzi e che, per ora, stenta a recuperarne (difficile il rientro di Maurizio Domizzi già sabato). Francesco Di Mariano è uno dei più penalizzati sino a questo momento nel nuovo corso di Serse Cosmi, considerato il passaggio al 3-5-2 e il rilancio da titolare di Nicola Citro, che gioca sostanzialmente nel suo stesso ruolo. Adesso, però, il nuovo infortunio dell’ex Trapani restituisce spazio a Di Mariano, che potrebbe partire titolare all’Arechi. «Sono tranquillo – ammette l’attaccante siciliano – le cose che contanno davvero sono i risultati della squadra. Sino a questo momento le ho giocate quasi tutte, non mi sono arrabbiato per le esclusioni dalla formazione titolare e spero di poter dare il mio contributo da qui a fine campionato. Sinora sono soddisfatto della mia stagione, ho segnato sette gol e credo di aver fatto il mio dovere. Sono amareggiato per la situazione di classifica del Venezia, questo sì, perché a mio parere siamo una squadra di livello e composta da diversi buoni giocatori. Purtroppo, in certi momenti, subentrano ansie e preoccupazioni che poi condizionano il nostro rendimento. Non parlo di altre squadre, né della Salernitana, pensiamo soltanto a noi stessi e a cercare di fare il meglio possibile per uscire da questa situazione». […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Tre allenatori nella stessa stagione, non si vedevano da anni al Venezia. Tacopina aveva salutato Paolo Favaretto, in Serie D, chiamando Giancarlo Favarin, poi il biennio di Inzaghi, ma il presidente arancioneroverde mai avrebbe pensato, a metà ottobre, che si sarebbe separato anche da Walter Zenga. Una rumba in panchina che ha ricordato gli anni d’oro di Zamparini, quando gli allenatori si accavallavano uno dietro l’altro (compresi prestanome e richiami), ma anche nell’ultima stagione della gestione Dal Cin in Serie B con Julio Cesar Ribas, Ezio Glerean e Andrea Manzo. Correva l’anno 2005, sembra un secolo fa. Le medie dei tre tecnici del Venezia in questa stagione? Stefano Vecchi 0,67 punti (in sei partite), Walter Zenga 1,16 (in 19 gare), Serse Cosmi 1,00 (in due partite) con i due pareggi ottenuti in casa con Palermo e Cremonese.Il valzer degli allenatori ha comunque contagiato mezza Serie B. Sono infatti dieci le società che hanno cambiato almeno in un’occasione in corso d’opera, alcune (Padova, Venezia, Crotone e Foggia) più di una volta. Qualcuna richiamando l’allenatore esonerato (Bisoli a Padova, Stroppa a Crotone e Grassadonia a Foggia), chi mandando via due volte il tecnico (Bisoli a Padova). […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Ieri pomeriggio, alla ripresa del lavori, Roberto Venturato ha ritrovato tutti i suoi effettivi: unico assente l’attaccante Moncini impegnato con l’Under 21, ma che oggi tornerà in gruppo nell’allenamento pomeridiano. La squadra anche in questa settimana lavora a Galliera Veneta per la risemina del campo sussidiario del Tombolato; sarà a Cittadella domani, per la doppia seduta, e venerdì in occasione della rifinitura. Benedetti, che aveva saltato l’amichevole con la Primavera per un fastidio al tendine, è rientrato in gruppo, lo stesso è avvenuto per Pasa, che ha superato i problemi a piede, e Ghiringhelli, che nelle ultime due settimane era alle prese con una contrattura. Cancellotti, che si sta allenando con una protezione al volto per la frattura delle ossa nasali rimediata a Foggia, ha già giocato contro la Primavera ed è regolarmente a disposizione dell’allenatore, come Rizzo e Scappini. […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Come previsto, la febbre da derby comincia a salire. Normale che accadesse con l’inizio della settimana, quando alle prevendite online si sono affiancate quelle “fisiche”, attraverso la biglietteria della Tribuna Ovest del Tombolato, con orari 9-12.30 e 15-18.30 (ma ci si può rivolgere anche ai punti vendita TicketOne, come la tabaccheria di via Borgo Bassano 111 a Cittadella). A ieri sera i tagliandi staccati erano 950, di cui 355 destinati ai tifosi del Padova. […] Iori e compagni hanno ripreso la preparazione ieri pomeriggio, contrariamente alle prime indicazioni prolungando di un’altra settimana la propria esperienza a Galliera Veneta. Hanno lavorato in gruppo Ghiringhelli e Benedetti, che erano stati tenuti a riposo in via precauzionale nell’amichevole vinta per 13-0 sulla Primavera sabato pomeriggio, ma ha accelerato i tempi anche Pasa, che si pensava potesse aggregarsi ai compagni a metà settimana e che invece si è allenato con loro già da subito. Mancava il solo Moncini, che rientrerà dall’impegno con la nazionale Under 21 soltanto per la seduta di questo pomeriggio. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) «Tra Cittadella e Padova c’è una rivalità in senso positivo – afferma Pierobon – Il rapporto tra le sue società è stato sempre ottimo, e in passato Bonetto ha fatto parte del club granata. Sarà una bella giornata di sport, si prevede uno stadio pieno di tifosi. Naturalmente spero che vinca il Cittadella, ma mi auguro che i biancoscudati si salvino e che negli anni possano consolidare la loro posizione in serie B. È una squadra che ha storia, Padova è il nostro capoluogo di provincia». Salvezza che è un must per Giordani. «Con tutta la simpatia e il bene che posso avere per il Cittadella e per la famiglia Gabrielli con la quale sono amico, ci servono i tre punti. Non voglio nemmeno pensare di retrocedere, con tutta la fatica che ha fatto la società per salire in B. Scendere sarebbe drammatico. Soffro doppiamente, come sindaco e come tifoso. Bisogna salvarsi in ogni maniera, naturalmente leale e corretta». Non manca da parte di Giordani un attestato di stima per il direttore generale granata Stefano Marchetti. «Lo considero un grande personaggio. Se avessi una squadra, prenderei lui». […]
Ore 10.00 – (Gazzettino) Due sindaci accomunati dalla grande passione per la squadra della propria città, sempre in prima linea quando c’è da fare il tifo. Ecco allora che sabato in occasione del derby al Tombolato saranno probabilmente uno accanto all’altro Luca Pierobon e Sergio Giordani, anche se quest’ultimo non ha al momento ancora sciolto le riserve. «Sto pensando se andare o meno, anche se alla fine credo che ci sarò. Solo perché soffro troppo, e i tre punti sono troppo importanti, dobbiamo salvarci a ogni costo. Se verrò al Tombolato, mi farà piacere conoscere Pierobon». Che è pronto a fare gli onori di casa. «Se Giordani viene, avremo occasione di vedere insieme la partita e di fare il tifo ognuno per la propria squadra. Come sindaci partiamo da due posizioni diametralmente opposte, purtroppo per il Padova. Io sono un po’ più avvantaggiato dato che il Cittadella sta giocando bene e ha una buona classifica, però si soffre ugualmente anche perchè il derby è una partita a sé, come ha dimostrato anche la gara all’andata». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Ma al momento sembra un’ipotesi poco probabile. L’obiettivo a questo punto è cercare di recuperarlo per il turno infrasettimanale della prossima settimana, quando martedì 2 aprile il Padova ospiterà l’Ascoli. […] Adesso Centurioni dovrà studiare un nuovo assetto per il suo attacco. Le prove fatte sabato scorso con la Primavera non sembrano aver convinto molto il tecnico, che si affiderà sicuramente al rientro di Bonazzoli, che oggi si metterà per la prima volta a disposizione del nuovo tecnico dopo la parentesi con la Nazionale Under 21. Contro il Perugia, in assenza di Mbakogu, ha giocato Cocco, ma l’ex Pescara sembra ancora giù di tono e probabilmente partirà dalla panchina.Così sembrano due le ipotesi al vaglio. O l’accentramento di Bonazzoli con Baraye e Clemenza alle sue spalle, oppure il rilancio di Capello al fianco dello stesso Bonazzoli con un trequartista dietro. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) La settimana di avvicinamento al derby contro il Cittadella comincia nel peggiore dei modi in casa Padova. Con ogni probabilità, infatti, Jerry Mbakogu sarà assente sabato prossimo al “Tombolato”. L’infortunio patito ormai dieci giorni fa al collo del piede destro, invece di migliorare, peggiora con il passare del tempo e ieri il centravanti nigeriano non si è nemmeno allenato. Il giocatore è comparso in borghese alla Guizza soltanto alla fine della seduta ed è rimasto a colloquio per una decina di minuti con il direttore generale Giorgio Zamuner e mister Matteo Centurioni.Mbakogu ieri si è sottoposto ad alcuni esami approfonditi che hanno evidenziato la necessità di terapie e lavoro specifico per smaltire l’edema formatosi al piede. È così non si potrà allenare almeno fino a giovedì quando verranno rivalutate le sue condizioni. Se ci dovesse essere un netto miglioramento, potrebbe anche provare a svolgere la seduta di rifinitura, venerdì, con i compagni e magari essere disponibile per la panchina a Cittadella.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Comincia con una brutta notizia la settimana di avvicinamento a Cittadella – Padova per Matteo Centurioni. Strada in salita per il neo tecnico biancoscudato, che ieri sperava di avere nuovamente a disposizione a pieno regime Jerry Mbakogu e che, invece, molto probabilmente dovrà rinunciare ancora una volta al suo centravanti titolare anche nel derby. Mbakogu non ha partecipato all’allenamento per alcuni esami di controllo, ha parlato con il direttore generale Giorgio Zamuner e l’impressione è che le possibilità che possa rispondere presente all’appello per sabato siano davvero minime. Ancora lavoro differenziato per Pulzetti e Mandorlini, il resto della squadra è a disposizione di Centurioni, che sembra intenzionato a utilizzare il 4-3-1-2 a specchio del Cittadella nel match-chiave della stagione del Tombolato. Al momento, dando per probabile l’assenza di Mbakogu, a sostituirlo sarà uno fra Cocco, Baraye e Capello. Quest’ultimo è in gran spolvero negli ultimi allenamenti e sabato in amichevole contro la Primavera è stato autore di una doppietta. […]