È il giorno della verità per l’Italia Under 19, che questo pomeriggio (ore 15) allo stadio Euganeo cerca il pass qualificazione per l’Europeo di categoria in programma il prossimo luglio in Armenia.Nell’ultima partita del gruppo 7 gli azzurrini affrontano la Serbia, ormai fuori dai giochi e ultima in classifica. L’Italia, invece, guida il girone a pari merito con il Belgio (che oggi ad Abano sfiderà l’Ucraina), ma è in vantaggio nella classifica avulsa per aver segnato un gol in più.La Nazionale di Guidi, quindi, per essere sicura della qualificazione dovrà vincere e mantenere una differenza reti maggiore rispetto ai Diavoli Rossi. In caso di completa parità (punti, differenza reti e gol segnati) passerà la squadra che avrà subito meno cartellini. A guidare la Nazionale sarà ancora un padovano come il capitano Davide Bettella, a segno nella scorsa partita contro l’Ucraina: «Ma adesso sogno un gol all’Euganeo” , confessa il difensore, «da piccolo, quando seguivo le partite del Padova come raccattapalle o in Tribuna Fattori, immaginavo quanto bello sarebbe stato poter calcare qual prato. Ora ho la fortuna di farlo con la maglia azzurra e segnare sarebbe il massimo». Bettella, che si è svincolato dal vivaio biancoscudato dopo il fallimento del 2014 e adesso gioca al Pescara in prestito dall’Atalanta, tiene molto alle sue radici padovane: «Ho sempre vissuto alla Guizza e tifato Padova. Ricordo ancora l’emozione dei derby vinti con Verona e Vicenza, seguiti da bordo campo».
[…](Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)