Ore 16.30 – (Il Piccolo) […] Sul piano tattico a Pavanel mancheranno ancora Mensah e Beccaro, neanche convocati, ma rientra Maracchi e quella del triestino è ovviamente una presenza importante a centrocampo. Con il suo rientro, sono due le opzioni che sembrano prevalere in questa vigilia. Il tecnico alabardato potrebbe confermare il 4-4-2, e se Maracchi sarà ritenuto in condizione, ci sarà lui in mezzo accanto a Coletti, mentre gli esterni sarebbero Procaccio e uno fra Bariti e Petrella.Ma è in pista anche la soluzione 4-3-1-2, con Maracchi, Steffè e Coletti assieme a centrocampo, e Procaccio alle spalle delle due punte. Le sicurezza, oltre ovviamente a Offredi in porta, sono la difesa a quattro con Lambrughi-Malomo centrali, Frascatore a sinistra e Libutti favorito su Formiconi a destra; e poi ovviamente la coppia d’attacco Granoche-Costantino che ha già dimostrato di funzionare alla grande. Con Costantino che finora dal suo rientro è sempre andato in gol e cercherà di fare il tris. […]
Ore 16.00 – (Il Piccolo) Sarà una sfida nella sfida: Massimo Pavanel se la vedrà oggi con l’amico Roselli, e proprio conoscendo bene le qualità del tecnico della Samb, sa che servirà una Triestina al top per venire a capo dei marchigiani: «Con Roselli ho un bellissimo rapporto – dice il mister alabardato – e mi legano a lui tantissime cose, ma ovviamente avremo una gran voglia di superarci a vicenda. Se loro vorranno tenere i ritmi bassi, è ovvio che noi dovremo cercare di fare il contrario, quindi tenere alta l’intensità, sempre stando attenti a tenerli lontani dalla nostra area perché hanno qualità e capacità di sfruttare bene le palle inattive. Cose che una volta tanto vorrei sfruttassimo anche noi. Di certo serve una Triestina di grandissimo livello, e sono fiducioso perché siamo in un buon momento psico-fisico». […] «Non dobbiamo stare lì a far calcoli, non possiamo stare ad aspettare l’episodio, così avremmo solo da perdere. Dobbiamo creare tante opportunità, molte di più di quello che riusciranno a fare loro. Se accettiamo il loro ritmo, si mette male. Se crei di più, percentualmente hai molte più possibilità di vincere. Il caldo? Con cinque cambi se qualcuno non è al top si mette un altro». […]
Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Otto punti di vantaggio sulla Triestina a 7 giornate dal termine dovrebbero essere abbondantemente sufficienti per concretizzare il sogno, con qualche turno d’anticipo. Condizione indispensabile però sarà mantenere la concentrazione che il team di Attilio Tesser ha esibito con disarmante (per le avversarie) regolarità sin dal 19 settembre, prima giornata di campionato (2-1 al Fano). Un test importante sarà quello di oggi alle 16.30 al Liberati. La Ternana si presenterà alla sfida con 26 punti in meno, reduce dalla batosta interna con l’Imolese (0-3), con alle spalle una striscia senza vittorie lunga 12 partite (tutto il girone di ritorno) e in una situazione ambientale complicatissima (presidente dimissionario e tifo in sciopero). Si potrebbe pensare a un avversario in totale smantellamento. Proprio quello che Tesser non vuole. «È vero che loro stanno vivendo un momento difficilissimo concede il tecnico -, ma proprio per questo raddoppieranno gli sforzi e, di conseguenza, le difficoltà che noi dovremo affrontare in Umbria. L’organico rossoverde, costruito per la B ricorda l’Attilio , è di valore assoluto. Vorranno dimostrarlo proprio contro di noi, che guidiamo la classifica. Anche noi però abbiamo le nostre motivazioni forti». Solo su sollecitazione Tesser ricorda anche le importanti assenze alle quali i ramarri dovranno far fronte. «Vero annuisce -. Ai soliti Stefani e Misuraca si sono aggiunti gli squalificati Burrai e De Agostini. Negli ultimi due giorni ha allungato la lista Germinale per problemi a un tallone. Sono tutti elementi di forte personalità. Il mio però professa fiducia è un gruppo fantastico e chi è subentrato ha sempre dato un grosso contributo alla causa. Sarà così anche questa volta». Dovrebbe quindi toccare a Bindi fra i pali, con Semenzato, Bassoli, Barison e Frabotta in difesa. A centrocampo spazio a Gavazzi, Damian e Bombagi. In attacco Tesser potrebbe optare per Zammarini trequartista, alle spalle di Candellone e Ciurria, con Berrettoni e Magnaghi pronti a subentrare. […]
Ore 15.00 – (Messaggero Veneto) A Terni, tra alcuni tifosi e addetti ai lavori, circola la convinzione che la squadra rossoverde non solo andrà ai playout, ma retrocederà direttamente. Di certo il pubblico non l’aiuta a risollevarsi, dato che a ieri erano stati venduti solo 43 biglietti e le curva est e nord non saranno presenti oggi allo stadio. Il quadro fa capire bene il clima che, oggi, al Liberati, al cospetto della Ternana, troverà il Pordenone pronto ad affrontare la 32ª tappa del girone B di serie C: una situazione sulla carta è favorevole, considerato pure che il club umbro da pochi giorni è di fatto in vendita. Ma all’interno del gruppo di Tesser, ex di turno, c’è la consapevolezza che, questa, sulla strada verso la serie B, sia la classica buccia di banana su cui si rischia di inciampare: l’attenzione è alta, mancano sette giornate alle fine e nessuno vuole intaccare il capitale di otto lunghezze di vantaggio sulla Triestina. Non si sottovaluta nulla, anche perché il Pordenone è partito ieri per Terni depotenziato, privo di ben cinque elementi importanti: i lungodegenti Misuraca e Stefani – attesi in gruppo la prossima settimana -, gli squalificati De Agostini e Burrai e Germinale, infortunatosi al tallone. […] Prima la notizia di un rientro: quello di Semenzato dalla squalifica. Giocherà lui sulla destra e Frabotta sulla sinistra, pronto a sostituire De Agostini. In mezzo al campo Damian sostituirà Burrai, visto che Tesser l’ha provato tutta la settimana nella posizione di play. Dietro ancora fiducia alla coppia Barison-Bassoli, mentre a completare la mediana saranno Bombagi e Zammarini: Gavazzi sarà il trequartista a supporto di Candellone e Magnaghi, quest’ultimo favorito su Ciurria. Qualora giocasse Berrettoni alle spalle delle due punte, Gavazzi retrocederebbe in posizione di mezzala al posto di uno tra Bombagi e Zammarini. […]
Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] «La partita di Coppa Italia a Monza l’aspettiamo tutti, ma adesso il nostro obiettivo deve essere il campionato e fare punti per raggiungere i playoff. In quest’ottica abbiamo la necessità di centrare un risultato positivo a Bolzano dove incontreremo una squadra forte, atleticamente possente, fisica e ben guidata da un allenatore bravo come Zanetti». Contro il Bolzano Colella deve rinunciare all’infortunato Zarpellon, e a Gashi che ha risposto alla convocazione della nazionale under 21 del Kosovo. «Davide Bianchi da due giorni ha la febbre, vedremo solo in giornata se potrò utilizzarlo. Devo valutare anche Giacomelli e Bizzotto che in settimana si sono allenati spesso a parte. Pensando anche alla gara di mercoledì, cercherò di gestire al meglio qualche giocatore. Dell’undici che scenderà in campo posso dire che Cinelli giocherà dall’inizio. Arma e Maistrello? In settimana entrambi si sono allenati bene. Non mi è piaciuto – continua il tecnico dei berici – aver letto da più parti quello che succederà l’anno prossimo, sono convinto che ci sono ancora 24 punti e tantissimo da giocare compresa la semifinale di Coppa Italia». […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Anche il presidente del Venezia Joe Tacopina ha partecipato ieri al Kick Plastic Out organizzato dal gruppo lagunare Venice Calls in collaborazione con Venice Kayak e il Classic Boat Venice per la pulizia delle secche nel sestiere di Cannaregio, promettendo il loro intervento anche negli altri sestieri. A questa interessante iniziativa ecologica ha voluto aderire anche il Calcio Venezia. «Abbiamo la fortuna di vivere nella città più bella del mondo che però dimostra tutta la sua fragilità -lo afferma con orgoglio Tacopina – noi tutti come cittadini abbiamo il dovere di rispettarla e fare il possibile per mantenerla pulita voglio ringraziare gli organizzatori di questa splendida iniziativa perchè ci hanno permesso di poter dare anche il nostro contributo». […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dal numero di squadre all’introduzione del Var, dall’incognita-Okereke agli stipendi pagati col fiatone. Il calcio giocato continua ad essere solo uno degli ingredienti nel caos di una serie B nella quale il Venezia di nuovo in campo sabato prossimo a Salerno (ore 15) si trova a percorrere una strada parecchio in salita per conquistare la salvezza. Un obiettivo complicato e che gli arancioneroverdi di Serse Cosmi (oggi a riposo dopo la sgambata di ieri pomeriggio al Penzo con la Primavera) dovranno provare a raggiungere con le sole proprie forze e senza aiutini esterni, visto che stando alle ultime voci lo Spezia non dovrebbe subire conseguenze per il caso-Okereke. La Procura federale, infatti, starebbe per respingere i ricorsi di Livorno e Benevento per denunciare il presunto irregolare tesseramento dell’attaccante nigeriano da parte del club ligure. Lo Spezia, dopo gli accertamenti dell’ufficio tesseramenti della Figc dovrebbe scongiurare la maxi penalizzazione (si parlava addirittura di -24 punti, uno per ogni partita giocata da Okereke) con buona pace delle altre società cadette (Venezia compreso) pronte a presentare un esposto alla stessa Procura federale per vederci chiaro. Penalizzazioni scongiurate nel frattempo anche da Foggia avversario diretto nella bagarre salvezza e Palermo che hanno reso noto di aver rispettato la scadenza del 16 marzo per saldare ai loro giocatori gli stipendi di gennaio e febbraio, mentre nessuna ripercussione in classifica avranno i guai interni del Pescara che si è visto pignorare circa il 28% delle quote. […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) I grandi ex risponderanno presente. Mano alzata per Rossi, appello raccolto anche da Riccardo Bocalon, che rientrerà dopo la pausa all’Arechi di Salerno. E se la settimana entrante sarà decisiva per capire le condizioni fisiche di Domizzi e Garofalo, che sperano di rientrare in tempo per dare manforte ai compagni, le luci della ribalta si concentreranno su Bocalon, pronto a tornare al centro dell’attacco per segnare quei gol che servono al Venezia per la salvezza. Pomeriggio speciale, quello di Bocalon, che tornerà da avversario nello stadio che lo ha accolto fino allo scorso gennaio. «La gente di Salerno – spiega – mi ha subito voluto bene e sarò felice di vedere anche i miei ex compagni. Li saluterò a fine partita, in campo si va per portare a casa il massimo risultato». Da Zenga a Cosmi il salto è stato importante: «Quando c’è un cambio di allenatore – evidenzia Bocalon – c’è sempre una svolta, perché tutti si sentono di dover dare qualcosa in più. Con la Cremonese ho sofferto in tribuna, ma adesso sono pronto a tornare con più entusiasmo».
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Allenamento al Penzo, ecologia in laguna: giornata veneziana per Joe Tacopina e per i suoi giocatori. Il club arancioneroverde ha infatti aderito all’iniziativa “Kick Plastic OUT! “, organizzata da Venice Calls, Classic Boats Venice e Venice Kayak. Una giornata di pulizia di canali e di secche utilizzando quasi esclusivamente imbarcazioni a propulsione elettrica o a remi. In mattinata il presidente Joe Tacopina, accompagnato dal club manager Paolo Poggi, si è recato a Venezia in compagnia anche di Jacopo Segre e di Sergiu Suciu, che si erano allenati in precedenza nella palestra del centro sportivo Taliercio. L’appuntamento era in fondamenta Santa Caterina per la consegna dei materiali e la spiegazione degli itinerari che sarebbero stati seguiti. Paolo Poggi a fare da Cicerone nell’area di Cannaregio con Tacopina, Segre e Suciu al seguito. I due giocatori del Venezia sono stati accompagnati alla secca di Sant’Alvise, che si forma proprio dietro a uno dei campi da calcio più famosi del centro storico. Armati di guantoni, Segre e Suciu hanno aiutato gli altri volontari a ripulire la secca, raccogliendo i rifiuti che vengono portati verso la riva. […]
Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Seconda partita casalinga consecutiva per l’Este, che dopo lo 0-0 ottenuto contro il Sandonà oggi (inizio gara ore 14.30, dirige il signor Gianluca Delnotaro della sezione di Vco) affronterà il Chions. Un esame da non fallire anche perché i friulani, se riuscissero a espugnare il Nuovo Stadio, supererebbero in classifica proprio gli uomini di mister Zanini, facendoli scivolare pericolosamente verso i quartieri bassi.«Con i campi della bella stagione spero torneremo a esprimere il bel gioco che avevamo prima di Natale, ma la priorità è comunque quella di conquistare punti. Una vittoria, in particolare, ci consentirebbe di raggiungere la fatidica quota salvezza, primo obiettivo per tutti». sottolinea il direttore sportivo giallorosso Gabriel Maule.Il Chions non è però un avversario da prendere sotto gamba: «Troveremo una squadra fisica, di categoria, con grande qualità offensiva. Una neopromossa che sa sfruttare bene le palle inattive e ha con sé un calciatore dalle eccellenti doti tecniche e balistiche come Dimas». […]
Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Dopo aver riassaporato la vittoria domenica scorsa a Brunico contro il Sankt Georgen, alle 14.30 il Campodarsego torna a giocare di fronte ai suoi tifosi. Al Gabbiano, in una sfida arbitrata da Francesco D’Eusanio della sezione di Faenza, arriva il Montebelluna, attualmente a metà classifica. «Sono bisognosi di punti per rimanere fuori dai playout, pur avendo valori tecnici molto buoni», spiega il tecnico dei biancorossi padovani, Antonio Andreucci, «li hanno limitati alcuni infortuni importanti, ci sta in un campionato così equilibrato. Noi, vogliamo allungare la nostra serie positiva». Anche perché la capolista Adriese è stata fermata sul pari (un pirotecnico 4-4) nell’anticipo di ieri a Bolzano. All’andata è finita in parità anche se, per Andreucci, il Campo avrebbe potuto vincerla. L’importante adesso è mettere in atto la lezione appresa a Brunico. […]
Ore 11.00 – (Gazzettino) Anche i granata, alla pari dei biancoscudati, hanno approfittato della sosta del campionato per disputare um’amichevole al Tombolato con la formazione Primavera. Nei due tempi da quarantacinque minuti, Venturato ha messo in campo tutti i suoi effettivi. All’appello mancavano Ghiringhelli, Benedetti e Pasa; si sono invece rivisti Rizzo sulla corsia sinistra e l’attaccante Scappini, che ha finalmente risolto i problemi di pubalgia. «Entrambi devono recuperare la migliore forma fisica, ma sono tornati a disposizione», ha spiegato il tecnico a fine partita. «In queste situazioni è importante mantenere il ritmo partita e mi sembra che da parte di tutti ci sia stata una buona interpretazione della gara». Ghiringhelli si è allenato con il gruppo già venerdì, però si è preferito non fargli correre inutili rischi; Pasa avverte ancora qualche fastidio al piede in determinati frangenti, come ad esempio quando c’è da calciare il pallone, ma pure lui domani alla ripresa dei lavori sarà a disposizione di Venturato. E lo stesso discorso vale per Benedetti. «Ha lavorato a parte, in piscina, per un’infiammazione tendinea, abbiamo evitato i carichi di lavoro». […]
Ore 10.40 – (Mattino di Padova) Il Citta ne fa 13. Non alla vecchia schedina del Totocalcio, ma alla sua squadra Primavera, nella sgambata che ieri pomeriggio ha animato il campo principale del Tombolato nel sabato senza impegni ufficiali. Clima molto disteso quello dell’amichevole in famiglia, a cui hanno assistito una cinquantina di spettatori, tra cui il presidente Andrea Gabrielli. Alla fine, è capitato che più di qualcuno sugli spalti chiedesse lumi sul numero dei gol fatti e sugli stessi marcatori, dato che non sono state usate le maglie ufficiali, né i cronometri di bordo-campo. E c’è pure chi ha scherzato con Edoardo Gorini, nell’insolita veste di arbitro, per come abbia diretto tutte le operazioni senza muoversi dal cerchio di centrocampo. «Sì, ma non ho sbagliato una decisione», ha scherzato lui. Segno, anche questo, di come sia stato un pomeriggio piacevole, con la prima frazione terminata sul 3-0 e la seconda scandita da ben 10 reti. In particolare, lo è stata per tre giocatori: Rizzo, che è rimasto in campo per tutto il primo tempo dopo il brutto infortunio patito a inizio dicembre; Scappini, che, reduce dai tormenti della pubalgia, ha invece giocato per intero la ripresa, togliendosi anche la soddisfazione di mettere dentro il momentaneo 8-0, e Siega, che ha chiuso il test con 4 reti, miglior marcatore della giornata. […] «In questa settimana abbiamo caricato un po’ più del solito, per cui questi 90 minuti sono serviti per restare in clima partita», l’analisi di Roberto Venturato, «Scappini e Rizzo stanno meglio, ora hanno solo bisogno di ritrovare la condizione. Ghiringhelli e Benedetti sono rimasti a risposo solo in via precauzionale, mentre valuteremo Pasa, che avverte ancora qualche dolorino, ma che ormai è pronto a rientrare». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) I due centrali si sono aperti ai suoi lati per iniziare il gioco, se pressati invece ecco pronti i centrocampisti nel venire incontro per ricevere il passaggio e fare partire l’azione. In avvio sono stati schierati, oltre a Minelli, Zambataro, Andelkovic, Ravanelli e Ceccaroni nel pacchetto arretrato, in mezzo al campo Calvano supportato da Morganella e Lollo, sulla trequarti Clemenza alle spalle del tandem avanzato Cocco e Baraye. Non tutto ha funzionato alla perfezione, come detto. Almeno inizialmente la Primavera ha tenuto testa ai biancoscudati, tra i quali probabilmente qualcuno non ha interpretato il collaudo con lo spirito giusto. Beninteso, non che Minelli sia stato costretto a interventi particolari, però Centurioni si è sgolato nel richiamare i giocatori. E in un’occasione anche Zamuner si è fatto sentire, evento rarissimo dato che il direttore generale è solito non intervenire a gara in corso. […]
Ore 10.00 – (Gazzettino) Quattro gol per la prima uscita di Centurioni alla guida del Padova davanti a quasi trecento persone nell’amichevole giocata all’Appiani con la formazione Primavera. Tre reti sono arrivate nella ripresa, a testimonianza di una seconda frazione interpretata meglio sul piano dell’atteggiamento, mentre i primi quarantacinque minuti non hanno soddisfatto appieno il tecnico che si è fatto sentire ripetutamente a bordo campo. Centurioni ha schierato una formazione per tempo, sempre con il 4-3-1-2. Ravanelli a segno nella prima parte, doppietta di Capello e uno sfortunato autogol di Lunardi gli altri sigilli. Pressing alto e gioco da dietro. Sono i due concetti che i biancoscudati hanno provato a mettere in pratica, sia pure a sprazzi. In fase di non possesso la squadra è andata a prendere alta gli avversari per riconquistare subito palla, quando si è trattato invece di partire dalla rimessa dal fondo Minelli non ha mai cercato il lancio lungo.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Di meno positivo c’è la fluidità di manovra di una squadra che (ragionevolmente) deve ancora assimilare i nuovi concetti di gioco, ma anche l’atteggiamento di qualche giocatore che non ha interpretato con lo spirito richiesto dallo staff tecnico la sgambata di ieri contro i baby. E così, vuoi per le tante assenze, vuoi per i dubbi che ancora attanagliano l’allenatore in tutti i reparti, la formazione che affronterà sabato prossimo il Cittadella resta ancora un rebus. Sicuramente non sarà quella vista nel primo tempo di ieri. Per prima cosa perché questa squadra non può assolutamente prescindere in attacco dalla generosità di Bonazzoli e della fisicità di Mbakogu. […]
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Lavori in corso in casa Padova. Che detta gli ultimi giorni di marzo non è che sia una frase molto rassicurante. Ma non è che ci si potesse aspettare molto altro dopo il terzo avvicendamento in panchina, l’arrivo dell’ennesimo allenatore e il nuovo rimescolamento di carte per provare a centrare finalmente quel filotto di risultati che permetterebbero di agguantare la salvezza. E così l’amichevole disputata ieri pomeriggio all’Appiani contro la Primavera, e terminata 4-0, ha dato indicazioni in chiaroscuro. Di positivo c’è sicuramente la grinta, l’entusiasmo e le idee che ha portato il tecnico Matteo Centurioni. Tutt’altro che rassegnato, molto convinto del lavoro che ha appena intrapreso, Centurioni ha l’aspetto di un generale in missione che deve solo scegliere gli uomini più adatti per affrontare la più ostica delle battaglie.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Chi pensava a un approccio soft non conosce a sufficienza Matteo Centurioni. Il quale, nella prima amichevole disputata ieri dal Padova contro la Primavera all’Appiani, non le ha mandate a dire alla squadra. Almeno a quella scesa in campo nel primo tempo con il 4-3-1-2 e che non ha rispettato le attese e le consegne date dal neo allenatore biancoscudato. […] Il modulo utilizzato da Centurioni e quello che quasi certamente vedremo a Cittadella è il 4-3-1-2 utilizzato dal suo vecchio maestro Attilio Tesser. E gli interpreti, al momento, sono tutti da verificare. L’unica indicazione molto significativa è stato l’utilizzo, nel primo e nel secondo tempo, rispettivamente di Morganella e di Madonna nel ruolo di mezzala destra. Un esperimento già provato in settimana e che continua, probabilmente per l’assenza contemporanea di Broh, che non ha partecipato all’amichevole e di Pulzetti, ancora non pronto. […]