Cinquanta sponsor al fianco del calcio Padova: non solo striscioni e loghi, ma soprattutto passione

Un campionato il Padova, che si appresta a giocare l’ultima parte di girone di ritorno con un nuovo allenatore in panchina, l’ha in realtà già vinto. Si tratta del campionato degli sponsor. Il calcio Padova infatti quest’anno tra striscioni a bordo campo, loghi sulle maglie ed altre forme di pubblicità, ha coinvolto nell’orbita della squadra ben 50 aziende padovane (ma non solo), che quest’anno hanno scelto di sostenere il progetto societario e tecnico del Calcio Padova. A proposito di striscioni e loghi, www.helloprint.it propone ai propri clienti una vasta gamma di prodotti proprio in questo settore.
Tornando al calcio Padova ed al suo stadio, alcuni mesi fa tutti o quasi i responsabili di questa grande squadra di supporter biancoscudati sono scesi in campo per essere premiati. A tutti è stato consegnato un attestato e il libro “terzo posto – tifo collection” di Paolo Donà. La cerimonia, presentata dallo speaker Remigio Ruzzante, è terminata con questa foto di gruppo e con una coreografia della Tribuna Est.

La Società calcio Padova da anni si affida a Enrico Candeloro, patron dell’agenzia World Appeal specializzata proprio in operazioni di marketing come quelle che hanno portato il calcio Padova ad essere una delle società più coperte dal punto di vista della contribuzione dei partner commerciali. Novità di quest’anno è stata inoltre la cosiddetta “tribuna family” brandizzata dai Supermercati Alì, gruppo che sostiene per altro le attività del settore giovanile biancoscudato.

Enrico Candeloro è una vecchia conoscenza del Calcio Padova. Dal ’97 al 2003, infatti si è occupato della preparazione atletica di molte squadre biancoscudate, partendo dal settore giovanile, dove ha collaborato con Carlo Sabatini, e approdando in prima squadra al fianco di Franco Varrella prima e di Piero Frosio poi.

“Per me è un ritorno graditissimo, anche se in vesti completamente diverse. Dodici anni fa, dopo i playoff raggiunti con Frosio, ho scelto di cambiare strada ma sette anni di Padova sono impossibili da cancellare. Ci stiamo integrando velocemente con la struttura societaria e dalla prossima settimana inizieremo a contattare gli sponsor per proporre il nuovo modello di partnership della Biancoscudati che illustreremo a tutte le forze economiche della città di Padova. Contemporaneamente stiamo studiando la comunicazione della campagna abbonamenti. Con la Società abbiamo in mente una serie di iniziative rivolte sia agli sponsor che ai nostri supporter, le presenteremo una ad uno man mano che si concretizzeranno”.

Da capire se in caso di retrocessione, l’attuale società ed i suoi partner riusciranno a mantenere intatto l’entusiasmo con cui era iniziata questa stagione di ritorno in serie B. Difficile dirlo. Intanto alla ripresa del campionato il Padova comincia la sua rincorsa ai play out da un avversario ostico: il Cittadella calcio, di cui l’attuale presidente Roberto Bonetto è stato anche azionista nel corso degli ultimi anni. Un doppio derby insomma per una situazione di classifica diametralmente opposta: i granata sono saldamente ancorati al treno per i play off; i biancoscudati invece se dovessero perdere allo stadio Tombolato, rischiano di vedersi spegnere anche le residue speranze di permanenza nel campionato cadetto.