(…) Centurioni va sostenuto in tutto e per tutto nella sua ardua impresa. Dentro e fuori la società. I primi a farlo dovranno essere i giocatori, per i quali è scaduto il tempo degli alibi. Nella conferenza stampa di presentazione il nuovo allenatore ha dimostrato di avere le idee chiare a livello tecnico, tattico e anche psicologico. Nella sua filosofia di gioco il Padova dovrà avere il baricentro alto ed attaccare l’area avversaria anche con i centrocampisti, ovviamente senza smarrire gli equilibri. Una spregiudicatezza legata al fatto che soltanto a suon di vittorie sarà possibile continuare la rincorsa ai play out. Adesso gli restano una decina di giorni per tradurre i suoi propositi sul campo e rimettere il Padova sul trampolino di lancio, cancellando le scorie di un ambiente sull’orlo del baratro che con la gestione Bisoli ha rischiato di essere travolto dalle tensioni. Un tempo assai ridotto, che complica ancora di più la sua missione. Ma provarci e crederci è un dovere. Anche nei confronti del presidente Bonetto che si è assunto in pieno la responsabilità degli errori commessi, mettendoci per l’ennesima volta la faccia.
(Fonte: Gazzettino, Claudio Malagoli)