Padova, Centurioni si presenta: “Non mi basta essere qui, ho una missione e voglio salvare questa squadra”

Condividi

Giornata di presentazioni ufficiali oggi per Matteo Centurioni, nuovo allenatore del Padova. Queste le sue principali dichiarazioni: “Grazie alla proprietà che ha pensato che io possa essere la persona adatta a portare avanti questa missione. È quello che mi sento di dover fare. Ho detto al presidente non sono contento di essere questa posizione non mi basta essere qui. Se prendo un incarico voglio fare bene e questo vuol dire che dobbiamo salvarci. Porto freschezza ed entusiasmo e quello che ho lo devo trasmettere ai giocatori. Farò tutto quello che è possibile per il bene del Padova vorrei far capire ai giocatori che devono fare il massimo per il bene del Padova, non abbiamo tempo e non c’è tempo per esperimenti. Dobbiamo partire dalle certezze e avrò modo di conoscere ancora meglio i giocatori. Mi dà sicurezza il campo, mi piace lavorare sul campo, non sono una prima donna e voglio entrare con umiltà e determinazione con l’obiettivo che la squadra mi segua e sia interessata a quello che le propongo. Voglio dare convinzione, sicurezze e preparazione alla squadra. Io credo possa essere il lavoro sul campo a poterci portare alla salvezza.
Dobbiamo vincere tre o quattro partite e per farlo dobbiamo segnare: dobbiamo avere un atteggiamento offensivo. Non sono Zeman ,non andremo tutti all’attacco né allo sbaraglio. Ma per l’esperienza che ho avuto credo dovremo giocare con la difesa a quattro e un centrocampo folto e solido. Davanti non ho ancora pensato nei particolari, in linea di massima sarà quello, non ho molto da nascondere. La scelta degli uomini sarà ponderata giorno dopo giorno sceglierò chi sarà motivato e vuole lottare per questa maglia.

Certezze? Alcuni giocatori. Bonazzoli sta facendo bene, è stato convocato dall’Under 21 e ha fatto una doppietta importante, ha dimostrato di avere giocate e di impegnarsi seriamente per la maglia. Gli altri per cui mi sento di spendere qualche parola sono Trevor Trevisan e Cherubin, non me ne vogliano chi non è nominato, ma con questi nomi andiamo sul sicuro.

Per il Modulo vedremo, sto pensando anche a un attacco a tre, non so ancora bene. È una questione di equilibrio se vai tre volte nella metà campo avversaria è una cosa, se vai setto o otto trovi la giocata. La questione è di alzare il baricentro e di portare più giocatori e inserimenti dei centrocampisti. Nelle partite di qualunque categoria metà delle occasioni arrivano da palle inattive o sviluppando un sistema di gioco per portare uomini nella metà campo avversaria. Poi c’è anche la giocata individuale. Importanti sono le palle inattive, troviamo equilibri e sceglieremo giocatori più bravi provando a metterli nelle migliori condizioni.

Non me l’aspettavo la chiamata, ero molto concentrato sulla Primavera che mi stava dando soddisfazioni. Non pensavo alla prima squadra e sono dispiaciuto per i risultati quindi domenica sera ho dovuto metabolizzare la cosa. Ho ricevuto messaggi prima che io lo sapessi, sicuramente è stata bizzarra come situazione, quanto improvvisa: non ci pensavo. Sono un po’ di anni che faccio il settore giovanile, ma anche quando arrivi in Primavera manca sempre qualcosa. Io mio futuro poteva essere la chiamata del Padova ma non ci speravo o magari altre scelte. Rappresenta un’opportunità, una volta che prendo l’incarico devo fare il massimo che posso. Non mi nascondo, mi prendo le responsabilità. Sarò responsabile di quello che viene deciso in campo, di come giocherà la squadra e del rendimento dei giocatori. Sono pronto e non ho paura.

Per certi versi potrei essere un fratello maggiore e potrei approcciarmi anche così. Ho già detto che non sono un sergente di ferro ma mi incazzo quando non vedo le cose fatte nel modo giusto a partire dagli allenamenti e da consegne che non vengono rispettate. Cerco di farmi rispettare. Ho già avuto parecchie informazioni dal direttore generale e dal presidente e mi sono già fatto un’idea dello spogliatoio. Con qualcuno sarà meglio usare il bastone con altri la carota. Io preferisco sempre il dialogo ma a volte ho usato il bastone.

Penso che il primo problema da risolvere sia psicologico, l’ambiente è dall’inizio che vive difficoltà di classifica e anche i giocatori nuovi le percepiscono. Quando lotti per salvarti c’è più tensione, la palla scotta e per quanto riguarda la mia esperienza il giocatore deve trovare il giusto equilibrio tra responsabilizzarsi e non avere troppo macigni.

Sabato stiamo programmando un’amichevole e valutiamo l’avversario, domani mercoledì e giovedì doppi allenamenti. Pensiamo a una squadra che possa avvicinarsi come caratteristiche al Cittadella

Ho avuto un allenatore bravissimo come Giampaolo si vedeva che aveva concetti fuori dal normale, ho avuto Pioli e anche Tesser. Non ho un riiferimento particolare anche se ho mantenuto delle cose che ho imparato da tutti. La mia formazione è del settore giovanile e di studio di tutti i campionati e le categoria ho fatto esprimenti con i ragazzi ora era il momento di fare le cose giuste.

Ero in campo nella finale playoff Novara – Padova e alla fine sono andato a fine partita a consolare i ragazzi del Padova, so cosa si prova ormai è passato tanto tempo.

Dalla Primavera ci sono ragazzi interessanti ma non c’è tempo e non vanno buttati in pasto ai lupi. Non c’è tempo per vedere tutti all’opera in una settimana di tempo. L’idea è quella di condividere con lo staff individuato uno zoccolo duro di uomini che sono quelli che avranno onere e onore di salvare il Padova. L’infermeria si sta svuotando siamo messi bene. Quello che va inculcato è che devoono allernarsi al meglio altrimenti non possono giocare al meglio”




Commenti

commenti

About Dimitri Canello

Direttore responsabile del sito web Padovagoal. Nato a Padova l'11 ottobre 1975, si è laureato nel marzo del 2002 in Lingue Orientali con la specializzazione in cinese. Giornalista professionista dal settembre 2007, vanta nel suo curriculum numerose esperienze televisive (Telemontecarlo, Stream Tv, Gioco Calcio, Sky, La 7, Skysport24, Dahlia Tv, Telenuovo, Reteazzurra, Reteveneta, Telecittà), sulla carta stampata (collaborazioni con Corriere dello Sport, Tuttosport, Corriere della Sera, Repubblica, Il Giornale, World Soccer Digest, Bbc Sport online, Il Mattino di Napoli, Corriere del Veneto) e sui media radiofonici (RTL 102.500, Radio Italia Uno)

WP2Social Auto Publish Powered By : XYZScripts.com