Queste le dichiarazioni di Roberto Bonetto in occasione della presentazione di Matteo Centurioni come nuovo allenatore del Padova: “Ho vissuto periodi della mia vita difficili, ma questo senza dubbio è il più difficile. Quando dico che non dormo la notte per il Padova è la verità, perché siamo attaccati da tutte le parti e mi sento la responsabilità di questa società e di questa squadra che rappresentano migliaia di persone. In azienda da me sono molte di meno. Perché abbiamo esonerato ancora Bisoli? Perché io ho il dovere di fare tutto il possibile per cercare di risollevare la squadra e ottenere la salvezza. E per farlo non ci possono bastare i pareggi, dobbiamo vincere le partite a cominciare da Cittadella. Avevamo richiamato Bisoli perché pensavamo che sarebbe riuscito a risollevare la squadra puntando sulla sua voglia di rivalsa. Serve un atteggiamento più offensivo da parte della squadra. Domenica alle 12 abbiamo telefonato a Centurioni, è stata una scelta condivisa con il direttore e con Fulvio Simonini, che ci ha dato referenze molto positive su di lui. Ci ha presentato una sua ricetta, adesso lo vedo emozionato, ma è un uomo di campo che con la Primavera ha ottenuto risultati ottimi. Di errori ne ho commessi io per primo, si dice che il pesce puzza sempre dalla testa, ma sono sempre stato in buona fede in tutto quello che ho fatto. Gli errori sono stati commessi per inesperienza, ma quello che non accetto è che si dica che abbiamo preso giocatori scarsi a gennaio perché tutti, anche addetti ai lavori nazionali, hanno definito il mercato del Padova un ottimo mercato, fra i migliori di tutta la categoria”