Nella settimana di Spezia-Padova il direttore sportivo Guido Angelozzi ha tenuto una lunga conferenza stampa spiegando il momento dei suoi giocatori, reduci da tre sconfitte nelle ultime quattro partite: “L’extracalcio non c’entra nulla. La squadra ha, grazie a dio, una grande società alle spalle. Non ci manca nulla. Anzi, quando chiedono qualcosa di particolare viene concesso. Non cerchiamo cose che non esistono, anche perché non si spiegherebbe la grande partita contro il Livorno e quel 3-0 spettacolare. Se la squadra va male la colpa è mia, del tecnico e dei calciatori. Veniamo da tre sconfitte in quattro partite – come riporta Cittadellaspezia – vedo giustamente un po’ di preoccupazione e io sono qua per dire che il percorso di crescita della squadra e della società sta proseguendo nel giusto modo – rassicura Angelozzi – Le sconfitte fanno parte di questo percorso. Nell’arco di una stagione ci può stare di vivere un periodo particolare. Questo è il primo per noi, ma sono convinto che al più presto riprenderemo il nostro discorso”. Il dettaglio sono due le partite sbagliate per il direttore generale. “La prestazione di Pescara non mi è piaciuta, come quella di Carpi: sono le due partite che non sono state all’altezza dello Spezia. Ci può stare, ma una squadra che vuole ambire a un certo tipo di campionato non deve fare. Tutto, anche questo, fa parte di un percorso di crescita. Nei play-off io ci credo, sono nelle nostre corde. Ora viviamo le dieci partite che mancano come dieci finali, arriviamo a questi play-off. Noi la mina vagante? I tifosi ci sono stati vicino fino a oggi e ci staranno vicino anche in futuro: e poi ce la giochiamo. Quando ci siamo espressi da Spezia abbiamo fatto vedere un grande calcio e gli spareggi sono un terno al lotto. Noi avevamo come obiettivo di riportare la gente allo stadio e farli divertire quest’anno, però ora che al 90 per cento siamo salvi, da sabato possiamo giocare per entrare negli spareggi promozione. Se non li raggiungessimo sarebbe mia sola responsabilità. Vorrà dire che sarà stata una stagione per buttare le basi per il futuro, anche se non nego che ne sarei deluso vista la crescita che abbiamo fatto”.