Vigilia di Padova-Crotone, crocevia fondamentale per la stagione biancoscudata e parola a Pierpaolo Bisoli: “Vi dico la formazione così vi sorprendo ancora: Andelkovic, Cherubin e Trevisan, Morganella e Longhi sulle fasce, Calvano, Cappelletti e Lollo, Mbakogu e Bonazzoli davanti. Lollo ha fatto quattro allenamenti con la squadra, secondo me domani non ci saranno ritmi alti e credo che lui per caratteristiche mi serve per questo motivo. Cocco ci può dare una mano. Lui e Mbakogu insieme? Potrebbe essere più avanti, non li vedo incompatibili. Jerry lo abbiamo messo in frigo due giorni, poi è tornato a fare allenamento con noi. Il Crotone è partito per vincere il campionato, poi si è trovata a lottare per la salvezza per motivi che non so dire. Loro diranno: se battiamo il Padova abbiamo trovato una delle prime candidate, ma una vittoria ci apre scenari impensabili. Cappelletti martedì è stato il migliore in campo, giocherà lui e non Mazzocco. Cappelletti è uno dei più grandi centrocampisti della Serie B. Se il Brescia è andato in difficoltà è anche per merito suo. Siamo in rampa di lancio, possiamo iniziare una striscia positiva e vincendo domani la classifica cambia parecchio. Possiamo andare a quattro punti dal Venezia e a cinque dalla Cremonese. Se perdi andiamo in difficoltà, ma non siamo morti. Domani potremmo essere terzultimi, io ci credo e combatteremo fino all’ultimo in qualsiasi caso. La quota playout? Credo a 35-36 punti. Sarà una partita difficile, nessuno vorrà fare la prima mossa. Speriamo che qualcuno da lassù cominci a guardare anche verso di noi, se non c’era quell’episodio del gol di Ndoj la partita la portavamo a casa. Il Brescia ci hanno messo in difficoltà solo come pressione, senza creare occasioni da gol. Il tiro di Dimitri Bisoli? Sempre su calcio d’angolo e su respinta. La fortuna bisogna andarsela a cercare, se domani vinciamo si riapre tutto. Belingheri e Serena non sono convocati, Broh e Pulzetti non sono convocati. Broh ha una lesione al flessore, mi hanno detto che aveva già avuto una cosa del genere a novembre quando ero stato esonerato. Non avevo seguito nulla, ero impreparato su questo argomento perché non sapevo che fosse rimasto fuori. Pulzetti ha un principio di pubalgia. Ravanelli sta facendo l’allenamento col preparatore, da lunedì dovrebbe essere in gruppo ed è un’altra arma che può tornarci molto utile. Siamo tutti dentro la stessa bolla e vogliamo uscirne fuori. Prima nella bolla non eravamo in tanti, forse c’era solo il sottoscritto. C’è un giocatore che ha qualche problema, non vi dico chi, vediamo come reagisce adesso. Bonazzoli fuori? Ne aveva bisogno, Baraye ha fatto 40 minuti molto bene”