Vicenza, una società da serie A per tornare nell’elite del calcio

Sono passati poco più di otto mesi dall’assegnazione del Vicenza a Renzo Rosso e  proprio in questi giorni il patron della Diesel ha messo a segno uno dei suoi principali obiettivi illustrati nella conferenza stampa di presentazione tenutasi il 25 luglio presso la sede Otb: unire attraverso di lui le maggiori figure dell’imprenditoria vicentina per creare una realtà unica in Italia. Una società come quella del  nuovo Lanerossi  è di difficile individuazione non solo nel panorama calcistico italiano, ma anche internazionale, non serve nemmeno specificare la solidità economica sulla quale potrà contare il sodalizio berico, ma è fondamentale invece sottolineare la serietà di coloro che hanno deciso di intraprendere quest’avventura affiancando mr Diesel. Tutti loro sono degli imprenditori leader, ognuno per il proprio settore, e garantiranno l’esperienza necessaria per gestire una società che diventi modello ed esempio. Ciò su cui i tifosi vicentini potranno sperare ed essere fiduciosi  è che il ds Seeber ( o chi per lui) potrà contare su delle somme adeguate per raggiungere al più presto le categorie che Vicenza è abituata a frequentare, perchè difficilmente la tifoseria potrebbe accontentarsi di sessioni di calciomercato poco ambiziose e quasi 9000 abbonamenti non saranno facilmente ripetibili nella terza serie. In questo senso il progetto illustrato dal dg Bedin parla di promozione nel più breve tempo possibile, per poi arrivare alla serie A,nell’arco di 5 anni, un periodo particolarmente breve, un traguardo che per essere raggiunto avrà la necessità di impiegare tutte gli sforzi possibili già dal prossimo mercato in modo da rinforzare  una squadra che già oggi possiede degli elementi che potranno costituire l’ossatura di una formazione che avrà l’obbligo di scalare le categorie. Tutto questo senza dimenticare che, come ricordato dallo stesso dirigente biancorosso, la stagione attuale non è ancora terminata e vede impegnata la squadra di Serena sia in campionato che in coppa Italia, cercando di ottenere il miglior piazzamento possibile in ottica playoff. Perché non bisogna dimenticare che in  quest’annata le promozioni garantite dagli spareggi post season saranno due, e nonostante  si tratti solamente di una piccola fiammella va fatto tutto il possibile per  tenerla accesa fino alla fine.