Si è rivelato da subito un elemento di grande affidamento, aumentando lo spessore tattico, tecnico e muscolare del centrocampo. Dall’esordio vittorioso con il Verona, proprietario del suo cartellino, all’ultimo pareggio con il Foggia, Bisoli non ha mai rinunciato a Simone Calvano che proprio con i pugliesi ha sfoderato la sua migliore prestazione. «Con il Foggia sento di avere dato un grande contributo, fermo restando che cerco sempre di dare il massimo in campo per me stesso, per i compagni, per la società e per i tifosi. A volte ci posso riuscire, altre meno, ma difficilmente esco dal terreno di gioco senza avere dato tutto. La mia qualità migliore è l’interdizione, anche se con il mister sto cercando di migliorare nella costruzione del gioco. A livello personale sono soddisfatto di queste prime uscite perché ho ritrovato il ritmo partita dopo essere rimasto fermo per molto tempo, e perché mi mancava stare con il gruppo. Quanto alla squadra abbiamo iniziato con quel 3-0 al Verona, dopodiché non siamo più riusciti a trovare la vittoria. Però la strada è ancora lunga».
[…]«È difficile vincere in serie B, lo si vede anche dagli altri risultati. Se questi pareggi saranno serviti a poco, lo vedremo alla fine. Noi comunque ce la mettiamo sempre tutta, in settimana lavoriamo alla grande e siamo consapevoli che non è agevole uscire da questa situazione. Bisogna ritrovare al più presto la vittoria, e anche se non arriverà presto dobbiamo crederci sino alla fine cercando di raccogliere più punti possibile».
[…]«Tre gare fondamentali, soprattutto in quella con il Crotone ci giochiamo tanto essendo uno scontro diretto, e in quanto tale dobbiamo portarlo a nostro favore. Intanto però siamo concentrati alla sfida con il Pescara, una compagine che ha obiettivi diversi dai nostri. Le motivazioni non ci mancano, la spunterà chi ne metterà di più sul campo».
[…](Fonte: Gazzettino, Pierpaolo Spettoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)