Calvano, Padova-Foggia di sabato prossimo avrebbe potuto viverla con un’altra maglia? «Vero, il Foggia era stata una delle squadre che a gennaio mi aveva cercato con più insistenza. Ma alla fine ho scelto il Padova, oggi sono un giocatore del Padova e sabato cercherò di dare il mio contributo per vincere una partita che vale tanto». Che idea si è fatto della squadra sino ad ora? «Venivamo da una situazione molto difficile. Sapevo quando ero arrivato che ci sarebbe stato bisogno di tutti per uscire dalle difficoltà. Siamo migliorati molto. L’unica sconfitta è stata a Venezia dove, secondo me, non meritavamo di perdere. Abbiamo battuto il Verona e pareggiato contro Salernitana e Cremonese». Cosa manca alla squadra per un ulteriore salto di qualità? «Vincere le partite. I pareggi vanno bene, perché ti permettono di non rimanere a bocca asciutta, ma ora dobbiamo provare a fare i tre punti. Anche se ci terrei ad aggiungere una cosa, perché secondo me è molto importante». Prego. «Padova-Foggia non è un’ultima spiaggia. Sarà una partita molto importante, ma avremo superato appena la prima metà di febbraio e non siamo ancora al dentro o fuori. C’è tempo e la classifica è molto corta. La salvezza può arrivare anche attraverso i playout e siamo tutte lì. Bastano un paio di risultati pieni per cambiare tutto».
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)