Tanta generosità, ma poca lucidità: si spiega anche così lo 0-0 dell’Euganeo. Ma quanto vale questo pareggio nella complicatissima rincorsa alla salvezza dei biancoscudati? Guardando il bicchiere mezzo pieno, è un risultato che va accettato con serenità perchè la truppa di Bisoli ha dato fondo a tutte le sue risorse sul piano dell’impegno, pagando alla distanza la condizione fisica ancora approssimativa della gran parte dei nuovi. Il tutto senza dimenticare il valore della Salernitana, squadra costruita per obiettivi ambiziosi. C’è però da fare i conti con una classifica sempre critica, ovvero il bicchiere mezzo vuoto, ed ecco che la mancata vittoria lascia inevitabilmente qualche rimpianto, anche alla luce dei tre punti conquistati dal Cosenza e dell’1-1 del Carpi. Di sicuro è stato un Padova assai meno brillante nella costruzione offensiva rispetto a quello che due settimane fa in casa ha schiantato il Verona, capace di creare una sola occasione per tempo e che ha rischiato grosso nel finale quando la Salernitana ha fatto valere la sua superiorità tecnica e atletica. Eppure l’avvio di gara aveva un po’ illuso. Aggressivi al punto giusto nella fase di non possesso e sempre propositivi con il pallone tra i piedi, i biancoscudati hanno tenuto in mano per una ventina di minuti le redini della gara. Ottimo soprattutto il lavoro in mezzo al campo, con Broh e Lollo (al debutto dal primo minuto) sempre efficaci nel pressing grazie anche alla sapiente regia di Calvano, abile ad accorciare e a dettare i tempi dell’azione.
[…]Brividi nel finale, nell’unica sbavatura di una difesa fino a quel momento quasi perfetta, quando Jallow si è involato verso la porta di Minelli: nel tentativo di ostacolarlo Cherubin ha rischiato il fallo da rigore, ma per sua fortuna l’attaccante ha proseguito l’azione, liberando a centro area Anderson che però ha mancato l’impatto con il pallone. E l’Euganeo ha tirato un sospiro di sollievo.
(Fonte: Gazzettino, Claudio Malagoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Le pagelle del Padova (Gazzettino): Minelli 6; Andelkovic 6, Cherubin 6, Trevisan 6.5 (Ceccaroni 6); Morganella 6, Broh 6.5, Calvano 6 (Pulzetti sv), Lollo 6, Longhi 6; Bonazzoli 5.5 (Baraye 6), Mbakogu 6.