Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Tante voci, spesso messe in giro ad arte dagli addetti ai lavori come sempre accade nei giorni finali di calciomercato, ma al momento in casa biancorossa non si registrano operazioni definite ufficialmente. La necessità primaria per la società di via Schio è quella di cedere perché dopo gli arrivi dello svincolato Antonio Cinelli, e di Marco Martin e Simone Guerra dalla Feralpisalò, l’organico biancorosso ha due posti over in soprannumero. La trattativa concreta e confermata per arrivare a perfezionare una partenza è quella relativa al terzino destro Cristian Andreoni che con il L.R. Vicenza ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno. Le contrattazioni sono state confermate nei giorni dal presidente dell’Ascoli Giuliano Tosti che ha spiegato come la trattativa fosse in atto, ma non certo conclusa perché c’erano ancora diversi dettagli da definire. Tutte ipotesi, per la verità, che sembravano superabili, ma la situazione nella tarda serata di ieri si è ingarbugliata perché il direttore sportivo del club berico non avendo ancora trovato un sostituto di Andreoni non ha dato la disponibilità a definire l’accordo tra le società. […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Litteri al Cosenza tira la volata al ritorno di Bocalon dalla Salernitana, già oggi la fumata bianca? La staffetta tra attaccanti è il principale motivo di interesse delle ultime 48 ore di un calciomercato (domani alle ore 20 la chiusura) che ad ogni modo vede il Venezia attivo su più fronti. Ieri il 18enne Mattia Zennaro ha sostenuto le visite mediche e firmato un contratto pluriennale con il Genoa, cessione che porterà nelle tasche di Joe Tacopina almeno tre milioni di euro. In entrata invece ecco il portiere classe ’98 Bruno Oliveira Bertinato, ex nazionale Under 17 verdeoro prelevato dal Coritiba, un investimento in ottica futura che non comporterà l’immediata cessione di nessuno dei due vice-Vicario, Lezzerini e Facchin (possibile invece la partenza del difensore Cernuto). Al Venezia è stato accostato il nome dell’esterno offensivo Francesco Orlando (’96) della Salernitana ma la vera trattativa con il club campano riguarda com’è ormai assodato Riccardo Bocalon (’89): il ds Valentino Angeloni, da ieri sera a Milano, forte del sì al trasferimento del giocatore sta cercando l’intesa economica per rilevarne il cartellino, con conseguente prolungamento rispetto alla scadenza del suo attuale contratto nel giugno 2020 (accordo più lungo, fino al 2021, che ha convinto anche Litteri a preferire il Cosenza al Carpi). […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Il triangolo perfetto: Gianluca Litteri a Cosenza, Emanuele Calaiò a Salerno, Riccardo Bocalon a Venezia. La tavola è stata apparecchiata nella serata di ieri e fra oggi e domani ci potrebbe essere la chiusura di tutto il cerchio. Che accontenterebbe un po’ tutti. Litteri che si è accordato con il club calabrese per un contratto fino al 30 giugno 2021 e che attende che le due società perfezionino l’intesa; Calaiò che vuole tornare vicino a Napoli, dove risiede la famiglia; Bocalon, che spinge da tempo per rientrare a Venezia, dove è nato e dove batte forte il suo cuore arancioneroverde. La ciliegina sulla torta sarebbe proprio Bocalon, accostato costantemente al Venezia nelle ultime quattro sessioni di mercato: questa potrebbe essere quella giusta. Ieri è stato perfezionato il passaggio di Mattia Zennaro al Genoa, con la formula preparata nei giorni scorsi. Cessione a titolo definitivo per una cifra di circa tre milioni di euro e prestito fino al 30 giugno. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) In principio fu Lamptey, arrivato in laguna nell’autunno del 1996, adesso tocca a Emmanuel Besea, che non era ancora nato quando il presunto fenomeno ghanese indossò per cinque partite la maglia del Venezia. Ghanesi entrambi, ma Besea, 21enne centrocampista giunto in prestito dal Frosinone, è arrivato in Italia a 7 anni, raggiungendo con la madre e il fratello più piccolo (sono in cinque) il papà e gli altri tre fratelli che si erano già stabiliti a Modena. E nel club emiliano ha mosso i primi passi nel settore giovanile, avendo come allenatore Simone Pavan, che avrebbe poi ritrovato anche in prima squadra. «Con Simone Pavan sono cresciuto molto» racconta Besea «ero un ragazzino alle prime armi, mi ha insegnato tanto, a non mollare mai, a cercare di raggiungere sempre un obiettivo. Ho avuto anche Hernan Crespo come allenatore al Modena». Centoottanta centimetri, mezzala che si può adattare anche a mediano, Emmanuel Besea compirà 22 anni il 15 aprile, arriva da Wenchi e da gennaio 2014 a gennaio 2017 ha indossato la casacca gialloblu del Modena, passando poi al Frosinone con cui ha conquistato lo scorso giugno la promozione in A. «Il Venezia mi ha offerto una grande opportunità» aggiunge Besea in un fluente italiano, «vengo da un periodo in cui ero fuori dai progetti del Frosinone. Ho voglia di dimostrare le mie qualità, di farmi vedere. Sono stato accolto alla grande nello spogliatoio del Venezia, alcuni giocatori li conoscevo già. Citro a Frosinone, poi Bentivoglio, Segre, Schiavone e Garofalo a Modena». […]
Ore 12.00 – (La Nuova Venezia) Angeloni a Milano per il rush finale del calcio mercato invernale che chiude domani sera alle 20. Porte aperte in entrata e in uscita al Venezia, alcune operazioni legate tra di loro, come i proventi della cessione di Mattia Zennaro al Genoa da investire, a cominciare dalla chiusura della trattativa aperta da giorni con la Salernitana per il ritorno di Riccardo Bocalon in laguna. L’accordo con l’attaccante c’è, resta da definire la cifra che il Venezia dovrà passare al club campano, che acquistò Bocalon un anno e mezzo fa dall’Alessandria. Il ritorno di Bocalon porterebbe una ventata di entusiasmo anche all’interno della tifoseria. Operazione a puzzle con la Salernitana che aspetta una risposta positiva da Calaiò, inseguito anche dal Brescia, mentre a Cosenza potrebbe accasarsi Gianluca Litteri, ormai con le valigie in mano al Taliercio. C’è, comunque, anche il Carpi sull’attaccante siciliano, mentre sembra avere poche chance la Reggina in Serie C. L’affondo degli ultimi due giorni per completare il mosaico, ma per trovare anche una sistemazione a Fabiano, Geijo e, possibilmente, Zigoni. In uscita potrebbe esserci anche Francesco Cernuto, che due anni fa ha rinnovato il contratto fino a giugno 2019, e alla ricerca di una squadra dove poter giocare di più. Intanto il Venezia ha preso il ventenne portiere brasiliano, in possesso del passaporto italiano, Bruno Oliveira Bertinato, classe 1998, in arrivo dal Coritiba (dove era in scadenza di contratto) con all’attivo due presenze nell’Under 17 verdeoro e accostato nei giorni scorsi a Fiorentina e Sampdoria. Un altro investimento per il futuro dopo i prestiti con diritto di riscatto di Fornasier e Mazan e l’accordo di un anno e mezzo con la Lazio per Lombardi. […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Mancano due giorni allo scadere del mercato, e il Cittadella aspetta il terzino sinistro, che andrà ad occupare la casella lasciata vuota da Rizzo, infortunato e indisponibile per il resto della stagione. Un arrivo ci sarà, questo è scontato. Da capire su chi cadrà la scelta di Stefano Marchetti. Il direttore generale granata sta sfogliando la rosa, che pare oramai ristretta a due nomi: Paolo Frascatore e Lorenzo Filippini. Il primo, classe 1992, cresciuto calcisticamente alla Roma, è attualmente in forza al Carpi, dove finora è stato utilizzato con il contagocce: 5 presenze e 377 minuti giocati. Frascatore ha maturato presenze in B con il Pescara, la Reggina e il Sassuolo, dove ha conquistato la promozione in serie A ai tempi di Eusebio Di Francesco, quindi in serie C con SudTirol, Reggiana, Pistoiese e Benevento. Ha fatto anche tutta la trafila delle rappresentative nazionali, con 21 presenze complessive tra Under 19, Under 20 e Under 21. Lorenzo Filippini è l’alternativa a Frascatore: 23 anni, il difensore è pure lui nato a Roma, ma è cresciuto nel settore giovanile della Lazio, che ne detiene ancora il cartellino. Ha maturato esperienze – sempre in prestito – al Bari, quindi alla Pro Vercelli, Cesena, Entella e Pisa, squadra dove ha collezionato 35 presenze e realizzato il suo primo gol da professionista. Nell’estate scorsa è quindi rientrato alla base, alla Lazio. […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Ore decisive per l’arrivo dell’atteso terzino sinistro in maglia granata. L’indiziato numero uno è Lorenzo Filippini: ventitreenne, di proprietà della Lazio, dopo una buona stagione in prestito al Pisa e dopo aver svolto il ritiro ad Auronzo di Cadore insieme alla squadra biancoceleste è attualmente fuori rosa. Il Cittadella sembra essere davanti a tutti per accaparrarselo, e filtra ottimismo per una chiusura positiva della trattativa, anche se il direttore generale Stefano Marchetti non si sbilancia e ammette che «è uno dei nomi, ma non è l’unico». […] Tra le altre opzioni c’è quella relativa a Paolo Frascatore del Carpi, che, sabato, ha calcato per pochi minuti il campo del Tombolato nel match tra granata ed emiliani. «Cercheremo di coprirci in quel ruolo e se ci sarà l’occasione giusta non lasceremo nulla di intentato», afferma Marchetti, «e comunque non siamo in una situazione di emergenza: abbiamo recuperato Frare, che, all’occorrenza, può giocare anche da terzino, mentre il fatto che gli esami abbiano escluso fratture per Ghiringhelli ci tranquillizza, per lui c’è solo una brutta distorsione alla caviglia».
Ore 10.20 – (Gazzettino) E gli indiziati restano sempre Marilungo, che vuole lasciare la Ternana essendo anche ai ferri corti con i tifosi, Djuric che è in uscita dalla Salernitana e Montalto, destinato a salutare la Cremonese alla luce dell’ingaggio di Longo. In queste ultime ore di mercato Zamuner sta anche lavorando per inserire un altro giocatore che possa fare il terzino sinistro o il quinto di centrocampo. Salvo sorprese sarà un giovane, abile con il mancino, e che costa poco visto che ciò che rimane del budget sarà messo tutto o quasi sull’attaccante. C’è da fare però anche qualcosa in uscita. Tanto per cominciare Della Rocca, per il quale al momento non sembrano esserci offerte concrete, anche se il mercato insegna che nelle ultime ore tutto è possibile e si confida che anche il suo agente Tateo trovi una sistemazione. Se invece non dovesse saltare fuori niente, il centrocampista comunque non resterà al Padova visto che è già pronta la risoluzione del contratto. Diverso il discorso per Salviato, per il quale è probabile il trasferimento al Vicenza. […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Resta sempre Monachello in pole position per rinforzare l’attacco, quando il gong che chiude le operazioni di mercato suonerà domani alle 20. In occasione dell’assemblea di Lega andata in scena ieri mattina a Milano, il diggì Zamuner ha avuto modo di parlare con il presidente del Pescara ricevendo rassicurazioni riguardo la partenza della punta, non prima però di inserire un altro elemento da mettere a disposizione di Pillon (Ciofani del Frosinone il principale indiziato). Monachello, infatti, è attualmente in prestito al Pescara dall’Atalanta, con quest’ultima che ha già dato il proprio benestare al passaggio del suo tesserato al Padova. Insomma, manca il via libera degli abruzzesi per raggiungere la quadra, dato che Zamuner ha già incassato il gradimento del giocatore e ha in pugno un accordo di massima con Minieri, l’agente del ragazzo. Se però l’affare dovesse sfumare è pronto il piano B: ossia virare su altro profilo.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Se il nono acquisto è sicuro, il decimo è probabile. E sarebbe un esterno sinistro da affiancare a Longhi, che arriverà soltanto dopo l’addio di Salviato, che è vicino al Vicenza. L’undicesimo, invece, potrebbe essere il regista di ruolo tanto auspicato ma mai acquistato. Le squadre di Bisoli giocano anche senza veri e propri costruttori di gioco, ma il Padova non ha ancora mollato la presa per Marcel Buchel. Il centrocampista sta cercando di rescindere con l’Empoli, con cui è in rotta, ha un ingaggio alto ma potrebbe abbassare le pretese piuttosto che restare altri sei mesi lontano dai campi. Il Padova resterà vigile su questa pista, a patto di riuscire a cedere Della Rocca (che se non dovesse avere offerte rescinderebbe il contratto) e forse anche Belingheri, finito ormai indietro nelle gerarchie.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) E se la rivoluzione fosse totale? Si entra nel rush finale del mercato di gennaio, che chiuderà i battenti domani alle 20. E per il Padova si apre la prospettiva di una campagna da undici acquisti. Insomma una formazione intera. Un’ipotesi al momento difficile, ma non certo impossibile. […] Ma davvero si arriverà alla cifra record di 11 acquisti? Zamuner sta battendo varie piste, ieri è sbarcato a Milano (cuore pulsante del mercato) e ci rimarrà almeno fino a stasera. L’unica operazione che farà sicuramente in entrata riguarda la quarta punta, sebbene nemmeno ieri sia arrivata la fumata bianca per quel che riguarda Gaetano Monachello. Il Padova ha il sì del giocatore, che però non è ancora stato liberato dal Pescara che aspetta prima di inserire una nuova punta. Se nemmeno oggi dovesse sbloccarsi l’impasse, Zamuner potrebbe fiondarsi su Cissé o Marilungo.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova è tornato ad allenarsi ieri pomeriggio alla Guizza per preparare la prossima gara contro la Salernitana in programma sabato alle 15 allo stadio Euganeo. Bisoli ha voluto ricominciare subito con un doppio allenamento per mettere benzina nelle gambe, vista la settimana di preparazione un po’ più corta del solito. Nel pomeriggio ha lavorato ancora a parte Longhi, sempre alle prese con il problema muscolare accusato dopo la gara contro il Verona e che l’ha costretto a saltare il derby di Venezia. Si allenano ancora a parte anche Madonna e Capelli, mentre si è rivisto correre Riccardo Serena, a meno di un mese dall’operazione al menisco esterno del ginocchio destro. Il recupero del centrocampista procede più velocemente del previsto, ma ci vorrà ancora almeno un mese prima di rivederlo a disposizione.La squadra si allenerà al centro Geremia per tutta la settimana mentre venerdì sosterrà la seduta di rifinitura allo stadio Appiani. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Giorgio Zamuner è a Milano per la chiusura della campagna trasferimenti invernale. Manca soltanto un centravanti per chiudere il cerchio e il nome segnato in rosso sul taccuino è quello di Gaetano Monachello. Il centravanti di proprietà dell’Atalanta lascerà il Pescara, ma a ieri sera non c’era ancora la certezza su chi sarà il nuovo «puntero» di Giuseppe Pillon, che spera in Daniel Ciofani o Fabio Ceravolo. L’accordo fra le parti c’è già, con il benestare anche dell’Atalanta che attende solo di essere certa del sostituto per lasciarlo partire. Monachello arriverà con la formula del prestito. Se per qualsiasi motivo la trattativa dovesse saltare (ma nessuno a ieri si aspettava un epilogo simile), a quel punto il Padova potrebbe virare su Guido Marilungo, che vorrebbe lasciare la Ternana dopo una prima parte di stagione difficile e l’esonero di Luigi De Canio. Proprio De Canio lo aveva voluto con sé nell’avventura in neroverde, ma evidentemente al giocatore la Serie C sta stretta e vorrebbe salire di categoria per raggiungere Pierpaolo Bisoli, che lo ha già allenato in passato a Cesena. Zamuner cerca anche un esterno sinistro fra le occasioni last minute: è stato proposto Paolo Frascatore, in uscita dal Carpi e già trattato nell’estate del 2018. In quel caso Frascatore si era poi accasato al SudTirol. […]