Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La sconfitta subita al Menti contro la Feralpisalò ha escluso, per la prima volta in questa stagione il Vicenza dalla zona play off. I biancorossi si trovano all’undicesimo posto, ma con la Ternana che si trova distaccata di un punto con due partite da recuperare, potrebbero scivolare ancora più indietro. Tra la tifoseria, dopo gli entusiasmi di inizio stagione e i quasi ottomila abbonati, la delusione è palpabile e si spera che i tre giorni che mancano alla chiusura del calcio mercato possano portare a Vicenza almeno un paio di rinforzi di valore. Prima di tutto però c’è da sfoltire l’organico che al momento prevede sedici over, due in più dei quattordici previsti. Il ds Werner Seeber sta lavorando per cedere Tommaso Bortot , che in questa prima parte di stagione non ha mai trovato spazio anche a causa di un lungo infortunio. Per il terzino non si registrano trattative concrete in corso e, come accade in ogni sessione di mercato, probabilmente si dovranno attendere le ultime ore per trovare una collocazione. Non si registrano novità nemmeno per il mediano Stefano Salvi che ha il contratto in scadenza il prossimo 30 giugno e in mancanza di un rinnovo vorrebbe lasciare Vicenza. Sul centrocampista romano ci sono stati alcuni interessamenti, tra cui quello del Modena, della Virtus Francavilla e dell’Albinoleffe ma nessuno di questi interessamenti si è concretizzato e anche la cessione di Salvi non sembra al momento così scontata. Questo complica non poco le cose alla dirigenza che aveva programmato la cessione di Salvi per liberare un posto ad un nuovo arrivo a centrocampo. […]
Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) […] «Al pareggio padovano all’85’ con quella prodezza da applausi di Trevisan ho spaccato una sedia e pensato per noi è proprio l’anno della sofferenza totale – confessa il ds Valentino Angeloni -. Nonostante quella mazzata i ragazzi sono stati coraggiosi a riversarsi in avanti e a conquistarsi un rigore lampante, bravo l’arbitro a darlo e Di Mariano a trasformarlo con freddezza». Dunque gli obiettivi stagionali? «Noi cerchiamo in primis punti salvezza perché questa B è la più difficile di sempre con sole 19 squadre, non a caso se tutte investono è perché tutte hanno paura. Ora ci aspettano Benevento e Lecce, due corazzate, ma noi siamo pronti alla lotta». Domenica al Penzo gli ultras della curva sud ha esposto lo striscione Angeloni uomo vero. «Un attestato di grandissima stima, mi hanno stupito e lasciato senza parole, un onore e un orgoglio per il quale li ringrazio. Io sono questo, con i miei errori, ma lavoro in silenzio, di cuore, con onestà e la massima attenzione perché il Venezia è dei tifosi». […]
Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Dall’entusiasmo a distanza di Joe Tacopina la carica giusta in vista del rush finale del calciomercato, con il Venezia pronto al tutto per tutto per realizzare il colpaccio-Bocalon. Riportare a casa il bomber di Cannaregio è il vero obiettivo che il club lagunare vuole centrare entro il gong di dopodomani 31 gennaio ore 20 della finestra invernale della campagna acquisti-cessioni. Il Venezia ha già raggiunto l’intesa con l’attaccante classe ’89 che la Salernitana, pur avendolo schierato per una ventina di minuti sabato scorso nel ko casalingo contro il Lecce, ha da tempo messo in discussione e sul mercato nonostante i 5 gol realizzati nel girone di andata e il contratto triennale firmato nell’estate 2017. Ora dunque si tratta di chiudere il cerchio tra società trovando l’intesa economica tra domanda e offerta sul valore del cartellino di Riccardo Bocalon, mentre un capitolo a parte riguarda l’ingaggio del giocatore classe 89, un non problema data la sua chiara volontà di tornare in arancioneroverde. La Salernitana in partenza chiedeva 600 mila euro, pretesa già scesa a 500 mila ma che il ds Angeloni (da stasera in missione a Milano) proverà ad avvicinare il più possibile ai 400 mila, vale a dire solo cento in più di quanti ne aveva fruttati la cessione di Falzerano al Perugia. […]
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La vittoria nel derby con il Padova, i tre milioni che arriveranno dalla cessione di Mattia Zennaro al Genoa, la gioia di Joe Tacopina recapitata via etere da New York, il sogno Ricky Bocalon per gli ultimi giorni di mercato, l’ufficialità dell’arrivo di Mazan in prestito con diritto di riscatto dal Celta Vigo. Il lunedì del Venezia è dolce come il miele, in attesa di novità sul fronte uscite, con Gianluca Litteri che sembra vicino al trasferimento. Cosenza, o Carpi, alla fine vincerà l’offerta più alta. Per convincerlo si è mosso persino il suo ex compagno di squadra dei tempi del Cittadella, Manuel Pascali, e Litteri non sarebbe rimasto insensibile al pressing calabrese. A ieri il problema era il solito: l’ingaggio alto e l’esborso economico del Cosenza, tanto che il Carpi sperava ancora di convincere il centravanti. Se così fosse, Litteri riformerebbe la coppia gol, con Davide Marsura, che lo scorso anno fece la fortuna arancioneroverde nella fase finale della stagione. Ma la notizia del giorno è la cifra che il Genoa garantirà al Venezia per la cessione d Mattia Zennaro, classe 2000. Con lo zampino di Giorgio Perinetti, che tende la mano al suo ex club nonostante un divorzio burrascoso, il club di Joe Tacopina incassa una corposa maxi plusvalenza di un talentino fatto in casa e si garantisce la cifra per provare a dare l’assalto a Bocalon. […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Ipotesi suggestiva e neanche remota: Riccardo Bocalon sulla strada del ritorno a Venezia. La Salernitana cerca un attaccante, dovesse arrivare Calaiò o un altro bomber, la cessione di Bocalon sarebbe automatica: sabato ha giocato solo un quarto d’ora contro il Lecce al posto di Castaglia. Il contatto tra le parti è reale, il centravanti tornerebbe volentieri a casa, portando grande entusiasmo nella tifoseria arancioneroverde, dopo aver giocato a Prato, Alessandria e Salerno all’indomani della partenza dalla laguna (23 reti in 40 presenze). Anche la scorsa estate il nome di Bocalon era stato accostato al Venezia, visto che la Salernitana sembrava dovesse cederlo, poi non se ne era fatto più nulla. Il mercato comunque si chiude giovedì e un botto sicuramente ci sarà, e quello di Bocalon è il più probabile.Il Venezia intanto si gode la vittoria nel derby contro il Padova, la zona playout più lontana, in attesa della doppia sfida con squadre d’alta classifica, come Benevento e Lecce, ma proseguono le trattative per dare l’assetto definitivo alla squadra di Walter Zenga, dopo gli arrivi di Lombardi, Rossi, Fornasier e Besea, che sarà presentato oggi pomeriggio. Il diesse Angeloni è alla ricerca di una sistemazione per Fabiano (il Modena in Serie D sembra interessato), Geijo (Pordenone?) e Zigoni, ma anche Litteri ormai sembra in uscita, dopo un solo anno con il Venezia, corteggiato da Carpi e Cosenza, con un interessamento anche dell’Ascoli, che lo avrebbe messo nel listone come alternativa a Ceravolo. Robert Mazan, difensore mancino slovacco, è arrivato a Mestre per sottoporsi alle visite mediche, il Venezia si è accordato con il Celta Vigo per il prestito con diritto di riscatto e il giocatore ha firmato il contratto ieri. […]
Ore 12.00 – (Gazzettino) Ha ripreso il posto da titolare dopo un leggero malanno che si trascinava dalla pausa natalizia. E con il Carpi sabato al Tombolato è stato tra i migliori in campo, togliendosi anche il gusto di firmare il suo quinto gol stagionale che lo lancia capocannoniere della squadra assieme a Mattia Finotto. Ha di che essere soddisfatto Andrea Schenetti: «Prima di tutto sono contento per la vittoria del Cittadella perchè era un po’ di tempo che ci mancava nonostante ottime prestazioni. Siamo stati bravi a piegare la resistenza di una squadra che è sempre molto ostica da affrontare: sicuramente il Carpi sarà un brutto avversario per tutti. Noi abbiamo avuto la pazienza necessaria e l’abilità per sfruttare le poche occasioni che ci sono capitate, sapevamo che nell’arco della gara la squadra di Castori ci avrebbe concesso pochi spazi». Dopo l’1-0 di Moncini, più svelto di tutti a spedire alle spalle del portiere la palla ribattuta dalla traversa, il ventisettenne milanese ha realizzato quattro minuti più tardi la rete del raddoppio, capitalizzando al meglio il momentaneo sbandamento degli emiliani. «Pasa mi ha dato un buon pallone che ho calciato con potenza – racconta – ma l’intera squadra è stata brava a fruttare il momento favorevole. Probabilmente il Carpi ha accusato il colpo e mentre provava a riorganizzarsi è capitolato di nuovo. Noi comunque dopo l’intervallo eravamo partiti con una marcia diversa, il primo tempo invece era stato più compassato». […]
Ore 11.30 – (Gazzettino) Allarme rientrato per Luca Ghiringhelli. Il difensore si è sottoposto a una radiografia alla caviglia destra in seguito all’infortunio rimediato sabato durante la gara con il Carpi, che l’aveva costretto a lasciare il terreno di gioco. L’esame strumentale ha dato esito negativo. Dopo qualche giorno di riposo Ghiringhelli potrà quindi tornare ad allenarsi con il gruppo: la trasferta di Cosenza è comunque a forte rischio per lui. Il reparto difensivo, in particolare modo gli esterni, è quello più in emergenza, con Venturato che in questo momento può contare soltanto su Cancellotti e Benedetti, un terzino destro e uno sinistro. Rizzo è fermo dopo l’intervento chirurgico e difficilmente sarà disponibile prima del termine della stagione. […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Se Moncini e Panìco sono le novità, ritrovare il nome di Andrea Schenetti fra i marcatori del Cittadella non stupisce più. Quello rifilato al Carpi è il suo quinto centro stagionale. «Sono contento soprattutto per la vittoria, che ci mancava da un po’, anche se le prestazioni ci sono sempre state. Non nascondo che questi tre punti sono stati accolti come una sorta di liberazione, perché quando lavori tanto e non ottieni nulla poi il morale finisce per risentirne. La nostra è stata una prova importante anche sul piano della maturità, perché abbiamo saputo pazientare quando serviva farlo, contro una squadra che, storicamente, concede poco: in questo tipo di partite è facile essere poco lucidi, col rischio di creare solo confusione», spiega il trequartista granata, che ha risolto il piccolo fastidio allo psoas, nella zona dell’anca, che lo aveva fermato nel corso della pausa invernale. «Dopo aver segnato abbiamo avuto più spazi a disposizione e abbiamo approfittato del momento giusto per far male al Carpi, con quell’azione quasi di stampo rugbistico che mi ha permesso di realizzare il 2-0, su assist di Pasa. Credo che la gara di Cosenza di sabato sarà molto simile, affronteremo un altro avversario che lascia pochi spazi. Ecco perché dovremo interpretarla allo stesso modo, evitando le loro ripartenze, giocando con ancora più attenzione e cercando di essere quanto più cinici possibile: le occasioni non saranno numerose, per cui dovremo saperle sfruttare. Un po’ di continuità può consentirti un balzo in avanti, con una classifica così corta». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) Prima di Natale iniziare la gara sotto di un gol avrebbe comportato una lunga agonia sino al termine, domenica invece non ci siamo squagliati, anche se siamo stati squadra a metà, che non è ancora consapevole della sua forza. Sono convinto che tra un paio di partite, quando i nuovi saranno in forma, potremo giocarci fino in fondo questo campionato». […] Poco tempo fa qualche tifoso diceva che la famiglia Bonetto non voleva spendere. «Quando non si è dentro alle cose, è sempre facile parlare. In estate, purtroppo sbagliando, abbiamo fatto delle scelte di cuore. Quando vinci un campionato passando momenti bellissimi, tante volte sei portato ad agire in questo modo, sopravvalutando determinate situazioni. Sapevamo che era stato formato un gruppo importante e, ripeto, quando scegli con il cuore magari sbagli. L’abbiamo capito e ci siamo mossi di conseguenza perché vogliamo mantenere a tutti i costi la serie B». […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) «Anche con il Venezia si è visto che la squadra è migliorata, ma siamo sempre ultimi in classifica e non si può pensare di avere risolto tutti i problemi. Siamo comunque convinti di avere le qualità per tirarci fuori da questa situazione difficilissima». Il vice presidente Edoardo Bonetto analizza così il momento dei biancoscudati dopo la sconfitta al Penzo, e indica la rotta da seguire già nel prossimo appuntamento con la Salernitana. «Con il Verona abbiamo disputato una grande partita, domenica non siamo riusciti a ripetere la stessa prestazione partendo un po’ timorosi. Siamo una squadra forte, ma dobbiamo dimostrarlo e dobbiamo acquisire la convinzione di quello che possiamo fare, e per questo ci vuole un po’ di tempo. Con il Venezia abbiamo fatto buone cose, ma anche commesso le solite ingenuità perché dobbiamo migliorare passo dopo passo. In questo momento il nostro obiettivo principale è dare minutaggio ai nuovi arrivati e creare quell’autostima che al Penzo ho visto solo in parte.
Ore 10.10 – (Gazzettino) Inizia oggi il rush finale di mercato, che chiuderà i battenti giovedì alle 20. Il direttore generale Giorgio Zamuner e il presidente Roberto Bonetto saranno a Milano alle 11 nella sede della Lega cadetta per partecipare all’assemblea ordinaria nella quale si deciderà sul format del campionato tra promozioni e retrocessioni, dopodiché il diggì biancoscudato si fermerà nel capoluogo meneghino per condurre in porto le ultime operazioni.
In entrata tutte le attenzioni sono rivolte a un attaccante, con Monachello in cima alla lista. Zamuner è in stretto contatto con l’agente del giocatore di proprietà dell’Atalanta e in prestito al Pescara, con gli abruzzesi che sono pronti a liberarlo non prima di avere messo a disposizione di Pillon un altro elemento. Ecco allora che se il via libera dovesse slittare, Zamuner virerebbe su un altro obiettivo, con Marilungo (già allenato da Bisoli a Cesena) nell’elenco delle possibili alternative. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Il direttore generale Giorgio Zamuner ha spiegato come il risultato del derby non condizionerà le strategie della parte conclusiva del mercato. Vero, ma fino a un certo punto. Il Padova comprerà un attaccante da affiancare a Mbakogu, Bonazzoli e Capello, dopo le cessioni di Sarno, Guidone, Chinellato e Cisco. Non sarà un giovane ma un giocatore già pronto e con esperienza nella categoria. Al momento l’indiziato principale è sempre Gaetano Monachello, classe 1994, in forza al Pescara ma di proprietà dell’Atalanta. Dopo un’ottima seconda parte di stagione lo scorso anno ad Ascoli, il centravanti di scuola Inter finora ha faticato a trovare molto spazio con gli abruzzesi e ha già dato il proprio benestare al trasferimento a Padova. Benestare che è stato dato anche dall’Atalanta, mentre il Pescara per ora aspetta di definire l’arrivo di una nuova punta per dare il via libera alla partenza di Monachello. […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il Padova si lecca le ferite lasciate in eredità da un derby amarissimo, perso nel recupero contro il Venezia, dopo un lungo inseguimento che era sfociato nel pareggio di Trevor Trevisan a 5′ dal novantesimo. Ancora una volta si è punto e capo, ancora una volta la formazione di Bisoli non riesce a dare continuità di prestazione e soprattutto ancora una volta viene trafitta nei momenti cruciali delle partite. I numeri non mentono e testimoniano, nonostante la rivoluzione del mercato di gennaio, problemi di mentalità e atteggiamento in certi frangenti di gara. Terzo rigore subito nelle ultime tre gare, ma soprattutto per la dodicesima volta in venti giornate di campionato, i biancoscudati hanno incassato almeno un gol nell’ultimo quarto di gara. Insomma la strada è ancora lunga e ci vorrà del tempo per assimilare i tanti cambiamenti degli ultimi giorni.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È già stato ampiamente festeggiato lo scorso weekend ma cade oggi il compleanno del Padova, che spegne 109 candeline. Una ricorrenza che il club avrebbe celebrato volentieri dopo un risultato positivo a Venezia, ma nonostante tutto oggi si esauriranno i festeggiamenti, con i canali social del Padova che pubblicheranno foto e video inediti della giornata di sabato, dalla partita dell’Appiani al corteo di tifosi per le vie del centro. A tal proposito il Padova si sta muovendo per installare la targa scoperta sabato scorso a ricordo della fondazione del 1910. La targa sarà posizionata su un capitello, e messa su un lato di Piazzetta della Garzeria, proprio dove fu sottoscritto lo statuto del club. Intanto oggi la formazione di Bisoli tornerà ad allenarsi alla Guizza. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Il ko in extremis, del tutto inatteso per come è maturato, negli ultimi minuti nel derby contro il Venezia, è stato una secchiata d’acqua gelida per il Padova. Che aveva faticato tantissimo, per rimettere in piedi un match difficile e tirato, che ci era riuscito grazie a una prodezza di Trevor Trevisan e che poi si è visto crollare il mondo addosso dopo l’assurdo fallo di mano di Daniel Cappelletti in area di rigore al 92′. Il penalty è stato inevitabile e dal dischetto Francesco Di Mariano non ha fallito, facendo piombare nuovamente la squadra all’ultimo posto in classifica. Tifosi scatenati sui social contro il difensore biancoscudato, accusato addirittura di aver commesso l’infrazione di proposito per spingere ulteriormente per la cessione. Nei giorni scorsi era stato trattato dal Venezia, che poi aveva scelto Michele Fornasier, ma adesso Giorgio Zamuner chiude la porta agli spifferi: «Cappelletti non è in uscita – spiega il dg – non lo consideriamo un giocatore sul mercato». Chiaro che, però, con il contratto in scadenza e un rinnovo che non è fra le priorità del Padova in questo momento, qualche sorpresa da qui al 31 gennaio potrebbe anche esserci. Adesso la partita contro la Salernitana diventa ancor più fondamentale di prima, con un risultato che per forza di cose dovrà essere positivo. […]