Sir Safety Conad Perugia – Kioene Padova 3-1
(25-22, 25-19, 23-25, 19-25)
Sir Safety Conad Perugia: Ricci 8, Leon 23, Lanza 7, Atanasijevic 14, De Cecco 1, Podrascanin 10, Colaci (L); Hoag, Della Lunga, Seif 1, Galassi 1. Non entrati: Piccinelli, Hoogendoorn. Coach: Lorenzo Bernardi.
Kioene Padova: Polo 7, Louati 15, Cirovic 9, Volpato 4, Torres 14, Travica 2, Danani (L); Cottarelli, Premovic, Bassanello (L). Non entrati: Sperandio, Barnes, Lazzaretto. Coach: Valerio Baldovin.
Arbitri: Cappello-Zanussi.
Durata: 25’, 26’, 26’, 24’. Tot. 1h 41’
Spettatori: 2.912.
NOTE. Servizio: Perugia errori 28, ace 7; Padova errori 23, ace 8. Muro: Perugia 8, Padova 2. Ricezione: Perugia 41% (19% prf), Padova 33% (16% prf). Attacco: Perugia 60%, Padova 48%.
E’ una Kioene combattiva quella che esce a testa alta dal PalaBarton nonostante la sconfitta per 3-1 ai quarti di finale di Del Monte Coppa Italia. Al di fuori del secondo set – in cui i padroni di casa hanno sempre gestito il vantaggio – negli altri parziali la Kioene Padova ha giocato con determinazione e grinta all’interno di un PalaBarton come sempre esplosivo. Nonostante i molti errori al servizio, la Sir ha fatto valere la classe dei propri uomini di riferimento con Leon a mettere a terra i palloni decisivi nei momenti chiave.
LA CRONACA. Coach Baldovin schiera Cirovic in banda al posto di Barnes, immutato il sestetto rispetto alla formazione solitamente schierata. Avvio equilibrato, con la Kioene che si porta avanti sul 9-10 grazie a Torres e, grazie al suo ace e al mani-out di Cirovic arriva il primo break del match: 11-14. La Kioene compie qualche imprecisione in difesa, così Lanza e Atanasijevic ribaltano il risultato costringendo coach Baldovin al time out sul 17-16. Padova è brava a resistere, ma il servizio out di Torres e l’ace di Lanza staccano sul 23-20. A chiudere 25-22 è Leon con un pallonetto vincente.
In avvio di secondo set Perugia punge al servizio, staccando per 7-3 con l’ace di Ricci che costringe coach Baldovin a chiedere pausa. Da qui la Sir conduce senza troppa difficoltà e difendendo molto bene. Torres tiene a galla i patavini con l’ace del 21-16 ma Leon chiude con l’attacco del 25-19 (8 punti per lui e 75% in attacco).
Ben combattute le prime fasi del terzo parziale, con Louati a tenere bene in attacco (5-5). Perugia prova a staccare ma è ancora un ace dello schiacciatore francese a tenere i bianconeri attaccati al set (10-9). Un ritrovato Torres e Travica al servizio permettono a Padova di combattere ad armi pari (16-16). Il sorpasso arriva col primo tempo di Volpato (18-19) ed è lui stesso a murare Atanasijevic sul 21-23. Time out immediato di coach Bernardi ma Louati trova il set ball con la diagonale del 22-24. A tenere aperto il match è il servizio di Lanza sulla rete che mette la parola fine sul 23-25.
La Kioene gioca con grande concentrazione e si combatte ancora punto a punto (6-6). Qualche errore in fase di ricostruzione e Leon trovano il vantaggio (9-6). Sull’attacco out di Louati, coach Baldovin chiama i suoi in panchina. Con Travica al servizio la Kioene si riavvicina (11-9) e l’ace di Louati riapre i giochi (12-11). Qualche sbavatura in casa bianconera consente ad Atanasijevic & C. di staccare 20-16. Sul 23-18 capitan Travica riceve un giallo per proteste e il muro sel neo entrato Seif trova il match ball del 24-18. A chiudere la partita è la diagonale vincente di Leon per il 25-19 finale.
DOMENICA ARRIVA MODENA. Il prossimo appuntamento alla Kioene Arena è fissato per domenica 27 gennaio alle ore 18.00 in occasione della sfida contro l’Azimut Leo Shoes Modena. Le prevendite on-line per accaparrarsi gli ultimi biglietti disponibili sono aperte sul sito www.pallavolopadova.com.
Valerio Baldovin (coach Kioene Padova): «Abbiamo giocato una buona partita, purtroppo non è stato sufficiente per batterli. Loro hanno giocato con un buon ritmo. C’è un po’ di rammarico per qualche errore che ha condizionato alcuni momenti ma mi è piaciuto l’atteggiamento del gruppo. Domenica ci attenderà un’altra sfida difficile in cu dovremo sbagliare poco per poter giocare punto a punto contro una grande squadra come Modena».
Foto: Michele Benda