Trivenetogoal news: Vincenzo Sarno al Catania, affare in dirittura d’arrivo. L’incontro andato in scena stasera fra le parti ha portato a un accordo di massima. Contratto fino al 30 giugno 2021 e nuovo appuntamento domani mattina per la definizione degli ultimi dettagli. Sta per andare in porto, dunque, la nona cessione di questo mercato da parte di Giorgio Zamuner: Sarno sta per aggiungersi a Guidone, Chinellato, Vogliacco, Cisco, Contessa, Pinzi, Minesso e Perisan, che hanno già fatto le valigie. Quasi una puntata al casinò, per la società. Alla lista dei partenti, mancano ancora Della Rocca, che non vuole rescindere il contratto e che sta cercando una sistemazione last minute tramite il suo agente Giovanni Tateo in Serie C e il duo Salviato – Belingheri. In questi ultimi due casi non è certo che si arrivi ad una cessione. Su Salviato c’è il Vicenza, che sta valutando se procedere o meno e bisogna anche tenere conto che il giocatore sta per diventare padre. Belingheri accetterebbe un trasferimento vicino a Bergamo e gradirebbe l’Albinoleffe, dove è cominciata la sua carriera agonistica e ha mosso i primi passi da calciatore. Capitolo – Cappelletti: il Venezia ha scelto Michele Fornasier, dopo averlo trattato nei giorni scorsi, se il suo agente dovesse presentarsi con una proposta di un anno e mezzo Cappelletti potrebbe chiedere la cessione. A quel punto il Padova potrebbe anche decidere di fare muro. Nel frattempo ieri sera è andato in scena un nuovo incontro fra l’agente di Vincenzo Sarno e il Catania per il trasferimento del fantasista campano al club siciliano. Sul piatto due anni e mezzo di contratto (uno in più rispetto a quello attualmente in essere) e il primo no del giocatore. Non certo perché non voglia andare a Catania, quanto piuttosto perché ancora domanda e offerta non coincidono e balla come sempre la buonuscita da parte del Padova. Tornando a Sarno, la stagione per lui è stata davvero negativa, soprattutto per quanto riguarda il minutaggio. Ha giocato una cinquantina di minuti fuori ruolo a Foggia, poi più nulla. Queste le sue parole rilasciate nell’unica intervista dell’attuale campionato: “Fortunatamente per me inizia il campionato, ho scontato questa squalifica e adesso sono pronto. Su 38 accusati hanno patteggiato in 34, purtroppo come abbiamo visto è stata la scelta peggiore. Ero fiducioso sin dall’inizio di questa squadra, adesso sto aspettando di scendere in campo. Ho passato due mesi brutti, per me quello con la Salernitana sarà un derby viste le mie origini. La curva della Salernitana è una delle più belle e appassionate, sarà bello giocarci all’Arechi, poi presto arriverà il Foggia. A Foggia non ci voglio pensare, perché ho lasciato un pezzo di cuore. Moglie e figli finalmente sono qui con me a Padova, il mare lo ritroveremo sul litorale da Sottomarina a Chioggia, a Jesolo. Non credo che verrò accolto bene da napoletano, ma ci sta, sono sfottò. Ero mentalizzato a fare il ritiro il meglio possibile con il mister. Ero pronto sin dall’inizio, adesso mi manca un po’ il ritmo partita. Tatticamente abbiamo molte soluzioni , poi deciderà il mister come schierarsi. Davanti c’è tanta concorrenza, per fare un campionato di livello ci vogliono tanti giocatori. L’obiettivo è la salvezza col Padova. La Serie B l’avevo già guadagnata tempo fa, ho già 40-50 partite in carriera ma adesso è il momento giusto per me. Io Clemenza siamo un po’ diversi anche caratteristiche, penso che possiamo giocare tranquillamente assieme. Voglio guadagnarmi il posto, so come funziona col mister. Lo scorso anno a Padova non sono stato mai al top, ma quest’anno ho fatto il ritiro col mister e sono pronto a giocarmi le mie chance”. Non è andata come avrebbe voluto