Ore 13.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Fondamentale che la solidità difensiva rimanga un punto di forza, è vero però che per ambire a stare nel gruppo di testa bisogna fare più gol». Nel giorno della sua investitura in arancioneroverde, in prestito per un anno e mezzo dalla Lazio, Cristiano Lombardi ha dimostrato subito idee chiare circa la sfida numero uno di un Venezia che vuole risalire verso i playoff fin dalla trasferta di lunedì a La Spezia (ore 21). E mentre i lagunari presentano il nuovo arrivo, Davide Marsura parte alla volta di Carpi. […] Oggi Angeloni sarà a Milano per lavorare alla cessione degli esuberi e all’arrivo di un altro attaccante: il Venezia si sta ritagliando un ruolo da guastafeste nei confronti del Carpi per Gabriele Moncini (’96 della Spal) e del Livorno per il nazionale under 21 slovacco Samuel Mraz (’97 dell’Empoli). Inoltre voci da Salerno riferiscono di un corteggiamento per il 29enne bomber di Cannaregio Riccardo Bocalon e per il 32enne difensore Romano Perticone.
Ore 13.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Lo presenta con orgoglio e consapevolezza, il ds Valentino Angeloni. Perché chi mastica un po’ la materia ha capito bene che Cristiano Lombardi per il Venezia è un colpo importantissimo. Prestito di un anno e mezzo in laguna, questa è la novità di giornata che arriva dal quartier generale di viale Ancona e che accompagna lo sbarco dell’esterno offensivo della Lazio. Che arriva assieme al compagno di squadra Alessandro Rossi, uno dei prospetti più importanti della società di Lotito. Per Rossi non c’è ancora l’ufficialità, che dovrebbe arrivare oggi con tanto di presentazione ufficiale. Intanto ieri si è allenato con i nuovi compagni. «Lombardi era il nostro primo obiettivo — sottolinea Angeloni — e lo abbiamo voluto fortemente. È un calciatore importantissimo che ha giocato in serie A con la Lazio e con il Benevento. Il fatto di aver strappato un prestito di un anno e mezzo conferma gli ottimi rapporti fra noi e la Lazio. Ringrazio il direttore sportivo Ighli Tare e la Lazio, credo che Lombardi ci darà una grande mano. Cristiano è un esterno offensivo che ha fatto anche il quinto in Serie A e ha buona tecnica. Quando abbiamo pensato a lui abbiamo tenuto conto delle sue caratteristiche». […]
Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) «Lombardi era il nostro primo obiettivo», parole del diesse Angeloni presentando il giocatore, «ci stavamo lavorando da tempo e lui ha fortemente voluto venire da noi per rimettersi in gioco. Ci darà una grande mano per cercare di centrare gli obiettivi comuni».Lazio. Cristiano Lombardi ritrova al Venezia sia Di Mariano che Citro, compagni di squadra ad Ancona e Trapani, ma anche Lezzerini e Pinato, con i quali ha giocato nelle nazionali giovanili. Apprezzato da Petkovic e Simone Inzaghi, che lo ha seguito dai tempi delle giovanili, poi il passaggio al Benevento nella passata stagione. «Non sono stati mesi facili» spiega Lombardi «con quella vittoria e quel primo punto che non arrivava mai, inseguito per mesi. Una situazione che ti tempra come giocatore, ma anche come uomo». Dall’Olimpo della Serie A a guardare gli altri giocare. «Arrivo forse dal periodo più buio della mia ancora breve carriera» dice Cristiano Lombardi, «dopo due anni in Serie A con Lazio e Benevento, mi sono ritrovato a vivere in un contesto diverso, senza giocare una partita. Una situazione che a 23 anni non ti aiuta. Avevo bisogno di un posto dove poter ripartire, mi stimola molto essere allenato da Zenga. Il Venezia è una società giovane, emergente e ambiziosa, ha moduli di gioco confacenti alle mie caratteristiche». […]
Ore 11.40 – (Gazzettino) È una storia bellissima, quella di Davide Diaw, l’attaccante ufficialmente presentato ieri dal Cittadella. Una di quelle che ti fanno pensare che anche i sogni, alle volte, riescono a realizzarsi. Padre senegalese e madre italiana, Diaw ha cominciato a giocare in Eccellenza, poi l’approdo al Tamai, in serie D. Un grave infortunio al ginocchio l’ha costretto a ripartire dalla categoria inferiore per riconquistarsi il Tamai, ancora in serie D. E da lì il doppio salto, all’Entella, che un anno fa giocava tra i cadetti. Dopo sei mesi di serie C, l’arrivo al Cittadella, nuovamente in B. «La trattativa era nata la scorsa estate – racconta l’interessato – Io volevo il Cittadella, il direttore Marchetti ha cercato di prendermi, ma per tanti motivi il trasferimento non è andato in porto. A gennaio si è ripresentata l’occasione, adesso tutto si è concluso felicemente. Ed era quello che volevo». Sembrava che il Cittadella fosse rimasto solo un sogno. «Magari ci sarà stato qualche contatto con il mio agente in questi mesi, ma io avevo smesso di pensarci. Alla riapertura del mercato il nuovo incontro con il Cittadella, io avevo già dato carta bianca al procuratore». Dopo sei mesi, la serie B. Di nuovo. «Mi è dispiaciuto lasciare il gruppo di ragazzi che avevo a Chiavari, ero lì da due anni e mezzo e si era instaurato un bel rapporto. Questo è il calcio, volevo la B, volevo il Cittadella e qui spero di togliermi belle soddisfazioni». Non c’è stato bisogno di tanto impegno da parte del diggì Marchetti per convincere il giocatore. «Tutti vedono cosa sta facendo il Cittadella negli ultimi anni. È una piazza ambita da tanti calciatori, e mi riempie di orgoglio sapere che il direttore, la società, l’allenatore hanno deciso di puntare su di me. Non mi serviva nient’altro». […]
Ore 11.20 – (Mattino di Padova) C’è ottimismo in casa granata per il recupero di Schenetti, Scappini e Finotto in vista della trasferta di sabato a Crotone. Entrambi si sono allenati quasi per intero in gruppo. Ha lavorato a parte Camigliano, per un lieve affaticamento muscolare, ma pure lui dovrebbe farcela, al contrario di Frare, che non recupererà. […]
Ore 11.00 – (Mattino di Padova) […] Anche il Cittadella ha trovato il suo piccolo Vardy. È Davide Djily Diaw, centravanti italiano da parte di madre e senegalese da parte di padre – ma è sempre vissuto nel Belpaese – che, ieri, è stato annunciato dalla società granata, primo rinforzo del mercato di gennaio, in arrivo dalla Virtus Entella. […] Ora l’approdo sotto le mura. «La trattativa in realtà è stata avviata quest’estate. Per tanti motivi si è arenata, ma si è concretizzata adesso. Il mio procuratore mi ha riparlato di questa opportunità a inizio gennaio e già sapeva che avrei detto di sì. Mi è dispiaciuto lasciare Chiavari, dove ero da due anni e mezzo, ma sono contentissimo di essere a Cittadella e ritrovare la Serie B. Le due sconfitte che hanno chiuso il 2018 hanno peggiorato la classifica, ma in un campionato difficile come questo momenti del genere capitano e non bisogna caricarli troppo. Speriamo di toglierci tante soddisfazioni tutti assieme. Quello che sta facendo questa realtà si conosce, è una piazza ambita da tanti giocatori: che il direttore Marchetti abbia voluto puntare su di me mi riempie d’orgoglio. E poi ho una bambina di 2 anni e mi riavvicino a casa: non è stato il primo fattore, ma ha convinto la mia compagna che la decisione era quella giusta». […]
Ore 10.30 – (Gazzettino) È già febbre-derby. Se lunedì erano stati venduti 240 tagliandi, ieri la prevendita per la sfida con il Verona in programma domenica alle 15 all’Euganeo ha fatto registrare una decisa impennata: staccati 960 tagliandi, dei quali 835 riservati ai tifosi scaligeri, per un totale di 1.200. […] Ieri sono stati ufficializzati gli ingaggi di Lollo e Longhi, mentre in uscita Contessa è diventato un giocatore della Feralpisalò e Perisan è rientrato dal prestito all’Udinese. Sempre riguardo alle partenze oggi sarà il turno di Chinellato che è stato ceduto con la formula del prestito secco al Gubbio, per cui a fine stagione farà ritorno in biancoscudato avendo un altro anno di contratto, mentre Vogliacco (cartellino della Juventus) raggiungerà i nuovi compagni del Pordenone. Sempre in giornata sono attesi sviluppi per Guidone, dal momento che il suo agente Tateo sarà a Padova per presentare al diggì Zamuner due-tre opzioni che ha in ballo per il suo assistito. […]
Ore 10.20 – (Gazzettino) «Vedo Padova come una grande opportunità per rimettermi in mostra e per rimanerci, una sfida personale per dare una mano a raggiungere la salvezza». Si presenta così Simone Calvano, nuovo centrocampista arrivato in prestito dal Verona, con diritto di riscatto dei biancoscudati e contro riscatto degli scaligeri. A fare gli onori di casa il direttore generale Giorgio Zamuner: «Lo conosco sin da quando giocava nelle formazioni giovanili del Milan, proprio la settimana scorsa ho tirato fuori la relazione che avevo fatto su Simone parlandone come di un giocatore di assoluta prospettiva. Sono contento di averlo, è forte e duttile potendo fare la mezzala, il vertice basso e giocare anche a due. Un centrocampista completo con qualità tecniche ottime, fisicità e cattiveria». «L’approccio – esordisce Calvano – è stato ottimo, il gruppo è sano. A colpirmi di più è la voglia di riscatto che si respira, pur essendo in una situazione difficile c’è la volontà di ribaltarla per raggiungere la salvezza. A Verona nei primi sei mesi ho trovato poco spazio, e nell’ultimo periodo mi sono allenato poco con la squadra sapendo di andare via a gennaio, per cui mi manca il ritmo partita. Il mio obiettivo è trovare la condizione migliore il più in fretta possibile e affrontare tutte le partite al meglio, a cominciare da domenica con il Verona: è una gara fondamentale, come lo saranno tutte sino al termine del campionato, cercheremo di fare risultato». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) A Roma sono pronti i due milioni di euro necessari per il restyling dello stadio Euganeo. In attesa di capire se il presidente biancoscudato Roberto Bonetto sarà in grado di concretizzare il suo piano da cento milioni di euro, la giunta Giordani non vuole lasciare nulla di intentato. Lunedì prossimo, così, l’assessore comunale allo sport Diego Bonavina sarà nella sede romana del Coni per discutere il cronoprogramma legato al finanziamento da due milioni di euro ottenuto dal Comune proprio per ristrutturare l’impianto. In quella sede Bonavina cercherà di capire, tra le altre cose, se i fondi stanziati dal Coni siano o meno compatibili con il progetto messo in campo dal patron biancoscudato. […] L’assessore Bonavina, intanto, ieri ha fatto approvare una giunta una delibera con cui si stanziano settemila euro per dotate l’impianto di videosorveglianza dell’Euganeo curva Nord e Tribuna Fattori di un sistema di rilevamento sonoro. Un sistema che serve per rilevare eventuali cori razzisti. A impensierire palazzo Moroni, intanto, è il derby Padova-Verona di domenica all’Euganeo dal momento che non è ancora dato sapere se Busitalia sarà o meno disponibile a mettere a disposizione i bus navetta da e per la stazione ferroviaria. Bus che dovranno trasportare i tifosi gialloblù, annunciati in gran numero.
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Sono una persona a cui non piace essere presa in giro, ho sempre detto quello che mi sentivo di dire, a volte sbagliando. Credo che la forza di una persona stia nel rialzarsi, nel comprendere i propri errori e migliorarsi. Io credo di averlo fatto e di essere cambiato, anche fuori dal campo, riuscendo a capire meglio determinate situazioni e restare maggiormente con la testa sulle spalle». […] A centrocampo dove si trova più a suo agio? «Sono una via di mezzo tra un play e una mezz’ala, forse mi esprimo al meglio in un centrocampo a due, ma credo di sapermi adattare a tutte le situazioni. Mi piace giocare e sentirmi importante per il gruppo e metterò il massimo impegno per il Padova».Domenica all’Euganeo arriva il Verona. Come si battono i suoi ex compagni? «L’Hellas è molto forte, ma le nostre grandi motivazioni potranno fare la differenza». […]
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Il nuovo centrocampo del Padova punta forte su Simone Calvano. E per capirlo basta ascoltare le parole del direttore generale Zamuner, che non ha avuto timori a esporsi in maniera decisa presentando così il nuovo acquisto. «Calvano è un centrocampista molto forte che secondo me finora ha espresso meno di quanto è il suo reale valore», le parole del dg, «lo conosco dai tempi delle giovanili del Milan, al punto che all’epoca feci anche una relazione dove lo descrissi come un giocatore di assoluta prospettiva. È un calciatore duttile, ha qualità tecniche, fisicità e cattiveria. Tutte le caratteristiche del mediano completo».E allora la domanda che sorge immediata è come mai Calvano, a 25 anni compiuti, non sia ancora riuscito ad arrivare a quell’esplosione che in tanti pronosticavano. «Finora ho avuto una carriera di alti e bassi», confessa il centrocampista milanese, «da giovane ho commesso tanti errori.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È partita con il botto la prevendita per il derby Padova-Verona in programma domenica prossima alle 15 allo stadio Euganeo. Ieri erano già stati strappati 1.200 tagliandi, dei quali ben 835 nel settore ospiti. Facile prevedere che si possa raggiungere il record stagionale, avvicinandosi ai 10 mila spettatori. […] Ieri, intanto, la squadra è tornata ad allenarsi alla Guizza. Presenti i nuovi acquisti Lollo e Longhi, che hanno svolto la prima seduta in maglia biancoscidata. Capello, uscito malconcio dall’amichevole contro l’Udinese, ha lavorato a parte ed è da valutare la sua presenza domenica prossima visto il fastidio muscolare alla coscia destra. Oggi doppio allenamento sempre al centro Geremia, domani alle 14.30 amichevole in casa dell’Arcella.
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Le news di giornata: Lorenzo Lollo e Alessandro Longhi ufficialmente biancoscudati, transfer internazionale dalla Svizzera arrivato per Michel Morganella in entrata. In uscita, invece, Matteo Chinellato diretto verso Gubbio, dove oggi è atteso per visite mediche e firma del contratto, Sergio Contessa ufficialmente alla Feralpisalò dove ha firmato un contratto di due anni e mezzo, Marco Guidone atteso al varco con la visita in città del suo agente oggi, Vincenzo Sarno che continua a trattare con il Catania. Davanti a microfoni e taccuini si è presentato Simone Calvano, che vivrà la sua prima da ex proprio contro il Verona, dal quale è stato ceduto in prestito con diritto di riscatto e controriscatto. «Il primo approccio è stato ottimo – ammette Calvano – e ho visto subito un gruppo sano. Pur essendo in una situazione difficile c’è voglia di ribaltare tutto nonostante una classifica negativa. Ho passato sei mesi a Verona dove ho trovato poco spazio e mi manca, dunque, il ritmo partita. Nell’ultimo mese mi sono allenato poco con la squadra a Verona. Domenica ritrovo subito l’Hellas, l’obiettivo è quello di fare più in fretta possibile perché il tempo è poco. Sono appena arrivato, l’obiettivo è quello di allenarmi per affrontare le partite ne migliore dei modi. Per noi sarà una partita fondamentale e cercheremo di arrivare al risultato». […]