Giornata di presentazioni quella di oggi a Padova per Simone Calvano: “Il primo approccio è stato ottimo e ho visto subito un gruppo sano. Pur essendo in una situazione difficile c’è voglia di ribaltare tutto nonostante una situazione negativa. Ho passato sei mesi a Verona dove ho trovato poco spazio e mi manca, dunque, il ritmo partita. Nell’ultimo mese mi sono allenato poco con la squadra a Verona. Domenica ritrovo subito l’Hellas, l’obiettivo è quello di fare più in fretta possibile perché il tempo è poco. Sono appena arrivato, l’obiettivo è quello di allenarmi per affrontare le partite ne migliore dei modi. Per noi sarà una partita fondamentale e cercheremo di arrivare al risultato. L’anno scorso sono riuscito a giocare con continuità in Serie A, quest’anno non ci sono state le condizioni per trovare spazio. Sono andato via da Verona a testa alta. Ho prolungato il contratto con il Verona per tre anni. Considero Padova un’opportunità per me, poi a giugno si vedrà. È una sorta di sfida personale. Io ho fatto la mezzala, ma probabilmente a due è il ruolo che più mi si addice. A Udine i carichi di lavoro ci hanno un po’ condizionato, la condizione mentale nostra però è di buon livello. I nuovi devono cercare di dare una mano, i vecchi devono rimboccarsi le maniche. A giugno le prospettive erano molto diverse, non do colpe a nessuno, è andata e si va avanti. Cherubin era con me a Verona, era fuori rosa a Verona, ma è una persona fantastica che può dare tanto a questo gruppo. Ho giocato con Guidone, Trevisan e Contessa a Reggio Emilia e conosco ovviamente Nicolò”