Il Calcio Padova informa che in data odierna è stato perfezionato l’accordo con il difensore Michel Morganella prelevato a titolo definitivo dal Rapperswil-Jona. Il giocatore svizzero ha firmato con la Società biancoscudata un contratto fino al 30 giugno 2020.
Michel Morganella è nato a Sierre (Svizzera) il 17 maggio 1989. E’ un difensore di 182 cm per 77 Kg.
Inizia la carriera da attaccante nelle rappresentative giovanili svizzere, arretrando progressivamente il raggio d’azione. Ha iniziato a giocare da bambino nel Chippis, la squadra del suo paese. Poi, trasferitosi nelle giovanili del Sion, è entrato in squadra con i ragazzi del 1988, quindi di un anno più grandi di lui. Passato al Basilea, ha esordito nella prima squadra dei renani alla fine della stagione 2006-2007, giocando 3 partite in campionato. Nella stagione 2007-2008 ha collezionato una presenza in campionato, esordendo in Coppa UEFA il 20 dicembre in Amburgo-Basilea (1-1). Nella prima parte della stagione 2008-2009 ha collezionato 2 presenze nella Super League, ma ha avuto la possibilità di esordire in Champions League, giocando titolare il 9 dicembre l’ultima gara della Fase a gironi persa in casa contro lo Sporting Lisbona (1-0). Legato alla società svizzera da un contratto fino al 2011, il 30 gennaio 2009 viene acquistato dal Palermo a titolo definitivo per poco più di un milione di euro, firmando un contratto fino al 2013 e divenendo il primo giocatore svizzero a giocare con i colori rosanero. Esordisce sia in Serie A il 19 aprile in Palermo-Bologna (4-1), entrando al 73′ al posto di Moris Carrozzieri. Nel gennaio 2010 svolge per alcuni giorni un provino con l’Iraklis Salonicco (Serie A greca), ma a giugno si trasferisce in prestito al Novara neopromosso in Serie B. Si rivela uno dei migliori elementi della rosa, e nel gennaio 2011 viene acquisito in compartecipazione insieme a Samir Ujkani, nella trattativa che ha portato Pablo Andrés González al Palermo a partire dalla successiva stagione. Chiude la stagione con 31 presenze in campionato (chiuso al terzo posto) più 3 nei play-off e 3 in Coppa Italia. Con la squadra ottiene la promozione in Serie A dopo la finale dei play-off vinta sul Padova. Il 24 giugno 2011 Novara e Palermo rinnovano la compartecipazione, con il giocatore che rimane in Piemonte. Torna così a giocare in massima serie, debuttando nella Serie A 2011-2012 l’11 settembre in occasione di ChievoVerona-Novara (2-2). Titolare per tutta la stagione, collezione 30 presenze in campionato (chiuso con la retrocessione) e 3 in Coppa Italia, venendo impiegato nei moduli tattici 3-5-2 e 4-3-1-2. Nel giugno 2012 la compartecipazione fra Palermo e Novara viene risolta in favore dei siciliani, così il calciatore torna a vestire la maglia rosanero. La stagione si conclude con 30 presenze in campionato e una in Coppa Italia, ma il Palermo retrocederà in Serie B. Nella stagione 2013-2014 segna il suo primo gol in carriera nella partita della 20ª giornata di Serie B decisivo per la vittoria (1-0) dei rosanero sulla Ternana, che consentono al Palermo di ottenere la testa della classifica. Il 15 febbraio 2014, nella partita contro il Cesena (0-0), si procura la frattura del cranio in diversi punti a seguito di uno scontro di gioco con Luka Krajnc; viene operato il 21 febbraio seguente. Il 3 maggio 2014 torna tra i convocati, dopo la vittoria contro il Novara, sua ex squadra, per 1-0 in trasferta, ottiene la promozione in Serie A – con annessa vittoria del campionato – con cinque giornate d’anticipo. In agosto, durante un amichevole contro il Brescia, si frattura la mano sinistra. Nel gennaio 2015 segna il suo primo gol in Serie A contro il Cagliari. Il 1º marzo 2015, durante Palermo-Empoli (0-0) della 25ª giornata di Serie A, in uno scontro con l’empolese Mário Rui si procura una lesione al legamento crociato posteriore del ginocchio destro e il distacco della punta d’angolo del menisco laterale destro. Operato per la ricostruzione artroscopica del legamento crociato posteriore destro e la regolarizzazione selettiva del menisco destro, l’operazione è perfettamente riuscita; i tempi di guarigione, comunque, non gli permettono di rientrare in campo entro la fine della stagione. Tornerà in campo il due dicembre successivo subentrando ad Andrea Rispoli nel match di Coppa Italia contro l’Alessandria, riconquistando la maglia da titolare contro l’Hellas Verona. Colleziona complessivamente quindici presenze stagionali, contribuendo alla salvezza dei rosanero. Nella stagione successiva, causa di una squalifica di tre giornate ed un infortunio, torna in campo nella 9° di campionato contro la Roma, collezionando 12 presenze in stagione. A fine campionato annuncia il suo addio alla maglia rosanero, tuttavia rimarrà in seguito all’apprezzamento del mister Bruno Tedino che lo elogerà per l’ottima condizione atletica. Il 2 settembre 2017, alla seconda giornata di campionato, gioca a Brescia la centesima partita in maglia rosanero, indossando anche la fascia da capitano. Si rompe i legamenti, ma a fine aprile torna a disposizione, non scendendo in campo avendo il contratto in scadenza. L’1 luglio 2018 si svincola dal Palermo dopo 9 anni, non avendo rinnovato il contratto in scadenza con la società rosanero. Riparte dallo Rapperswil-Jona, compagine neopromossa in Challenge League Svizzera, a poco più di tre ore da casa. Diventa subito titolare giocando tutte le gare dalla 13° alla 18° giornata. Nel gennaio 2019 il ritorno in Italia e l’accordo con il Calcio Padova.
Nazionale:
Ha vestito le maglie delle rappresentative giovanili svizzere dall’Under-16 all’Under-21. Gioca inizialmente come attaccante, realizzando 6 reti tra Under-16 e Under-17, per poi arretrare progressivamente fino al ruolo di laterale destro assunto da quando gioca in prima squadra. Esordisce in nazionale maggiore nell’amichevole disputata a Lucerna il 30 maggio 2012 contro la Romania e persa per 1-0, sostituendo Reto Ziegler all’86’. Il 4 luglio seguente riceve la convocazione dal CT olimpico Pierluigi Tami per i Giochi olimpici di Londra nella nazionale olimpica. Dopo aver disputato da titolare le partite contro Gabon e Corea del Sud, il 30 luglio viene escluso dalla competizione. Infine con la nazionale svizzera contro la Romania il 6 febbraio 2013, subentra al 30′ (risultato finale 0-0).
Curiosità: Suo padre Giuseppe, ex allenatore di calcio e portiere, lasciò in giovane età Pago Veiano (in provincia di Benevento) insieme ai propri genitori, trasferendosi in Svizzera, dove Michel è nato e cresciuto, imparando il tedesco e diplomandosi. Anche i suoi fratelli sono degli sportivi: la sorella è campionessa svizzera di ginnastica artistica e ha giocato nella seconda serie calcistica femminile, mentre un suo fratello è anch’egli un calciatore professionista.
Parla francese, italiano, tedesco, inglese. Da bambino, era un grande tifoso del Milan e il suo idolo era Andriy Shevchenko. Il 27 marzo 2015 è diventato padre del primogenito Marlon, nato a Palermo e avuto dalla compagna Johanna con cui si è sposato nel 2011. In data del 30 luglio 2016, nasce il suo secondo figlio, Dixon.