Live 24! Mercato Padova, le trattative proseguono anche all’Epifania…

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Ore 19.30 – (Il Piccolo) Nel quadro incompleto della prima fase di campionato (Rimini e Samb hanno disputato 19 gare, la Ternana 18), emergono caratteristiche comunque interessanti nel girone B il cui bastone del comando è saldamente in mano al Pordenone di Tesser: 40 punti in 20 partite con una media di 2 punti/gara e un margine di 8 lunghezze sulla Triestina. […] La Triestina (25 gol all’attivo in 20 turni: 1,25 a partita) può esibire il 3° miglior attacco insieme al Vicenza dopo Pordenone e Ternana (rispettivamente con 30 e 27 reti, ma i ramarri hanno giocato 2 incontri in più degli umbri). La Triestina, a parità di maggiori affermazioni interne con Pordenone e Fermana (6), ha guadagnato più punti di tutti in casa (21), grazie alle 6 vittorie e 3 pari (col solo sgambetto tiratole dal Fano); all’opposto ci sono la Giana Erminio, con 1 vittoria e 5 patte in 10 gare e l’Albinoleffe, con 2 successi e 4 divisioni della posta in altrettanti match. Il Pordenone è finora il team più corsaro: ha chiuso 5 volte col bottino pieno. […]

Ore 18.30 – (Il Piccolo) In apertura del mercato invernale, Mauro Milanese aveva indicato come priorità per la Triestina la ricerca di un portiere e di un attaccante che faccia da vice-Granoche. Ma i primi sussulti del mercato alabardato sembrano arrivare invece dal centrocampo, con un possibile addio a sorpresa. Tommaso Coletti infatti, per il quale ha manifestato un notevole interesse anche il Francavilla, ha ricevuto una proposta allettante dalla Viterbese. E il giocatore ci starebbe pensando seriamente: Coletti, che a maggio compirà 35 anni, quest’estate andrà infatti in scadenza con la Triestina, mentre l’offerta della società laziale è di un anno e mezzo. Con queste premesse, insomma, una sua partenza non è affatto da escludere. A quel punto, naturalmente, la Triestina dovrebbe correre ai ripari. E spunta già più di qualche nome. Sul taccuino ci sarebbe innanzitutto Luca Guidetti, classe 1986, finora regista e capitano del Monza, ma ora in partenza visto che la squadra brianzola sta rivoluzionando l’organico. Dopo tanta serie D, da due stagioni Guidetti dirige in C il centrocampo del Monza: piace parecchio a Pavanel, ma su di lui ci sono anche Rimini e Renate. Altro nome caldo quello di Federico Moretti, classe 1988 e nome dal curriculum decisamente più prestigioso ma fermo da mesi e svincolato dopo il fallimento dell’Avellino: per lui tanti anni di serie B e autentico giramondo che è transitato da Ascoli, Grosseto, Modena, Spezia, Padova, Vicenza, Latina e Avellino. […]

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Ecco la possibile svolta sul mercato. Il Rimini vuole Simone Magnaghi, l’attaccante diventato famoso per il palo clamoroso colpito a San Siro contro l’Inter. Il club romagnolo in settimana potrebbe presentare un’offerta ufficiale al sodalizio neroverde, per provare a convincere la dirigenza del Pordenone a lasciar partire la punta. Sarebbe l’unico modo per aprire uno spazio nella rosa e far entrare un nuovo attaccante. Le intenzioni del Rimini sarebbero serie, ma si tratterà di capire se Magnaghi sarà intenzionato a cambiare casacca e a indossare quella della società della Riviera romagnola. Sempre in settimana si saprà qualcosa in più anche in questo senso. Se dovesse partire Magnaghi ecco le porte girevoli, con quattro punte nel mirino. Sono Simone Andrea Ganz, Zigoni del Venezia, Mokulu e Guidone. I due obiettivi più freschi risultano Ganz e Zigoni. Al momento si tratta più che altro di suggestioni, in grado di scaldare il tifo durante la pausa del campionato. Sono operazioni complicate, sia per il costo dei due giocatori che per gli incastri necessari a sbloccare le rispettive trattative. […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Il Rimini punta Simone Magnaghi, il Pordenone ci pensa. Il club romagnolo, atteso al Bottecchia a fine mese, ha messo nel mirino proprio l’attaccante che i neroverdi dovrebbero sacrificare per arrivare a un bomber di spicco. Tanti i nomi blasonati circolati in queste ore. Ma al momento il Pordenone sta riflettendo. E se lo può permettere, dall’alto del suo primato in classifica con 8 punti di vantaggio sulla seconda. Dunque, massima cautela. Un eventuale ritocco a un gruppo coeso e vincente come quello già a disposizione di Attilio Tesser deve poggiare su motivazioni importanti. Simone Ganz, Gianmarco Zigoni, Benjamin Mokulu. Tre attaccanti di categoria superiore (militano rispettivamente nell’Ascoli, nel Venezia e nel Carpi in serie B), tre nomi che solleticano la fantasia dei tifosi neroverdi. Ma forse sogni irrealizzabili. Perché richiederebbero uno sforzo economico non da poco. Si tratta di giocatori con un ingaggio superiore ai 100 mila euro annui. Certo, andrebbe dimezzato essendo già trascorsa metà stagione. E non sono da escludere incentivi da parte dei club di appartenenza. Ma il sacrificio rimarrebbe notevole. Dicasi lo stesso, qualora la ricerca si concentrasse su Andrea Cocco, in scadenza di contratto con il Pescara. Potrebbero rivelarsi più a buon mercato, ma sino a un certo punto, gli altri nomi circolati in queste ore, ovvero Marco Guidone del Padova, Stefano Scappini e Giancarlo Malcore, entrambi del Cittadella. […]

Ore 15.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Il Venezia non è ancora stanco di aspettare Falzerano ma pensa già al dopo seguendo con interesse il jolly Kupisz. È appuntato sul taccuino del ds Valentino Angeloni il nome del 29enne polacco Tomasz Kupisz, duttile esterno offensivo di destra sotto contratto con l’Ascoli fino al 2020. Portato in Italia nell’estate 2013 dal Chievo, con cui esordì in A in un 2-1 sull’Inter, il giocatore dopo sei mesi al Cittadella ha trovato a Brescia, Novara e Cesena quella continuità (117 gare, 15 reti e 17 assist) che ha invece perso nel campionato in corso: solo 9 infatti le sue presenze con l’Ascoli di cui 4 da titolare compresa quella dell’8 dicembre nel ko del Penzo, gara nella quale mostrò una buona spinta come ala pur partendo dall’inedita posizione di terzino. Siccome Marcello Falzerano deve ancora accettare o respingere la proposta del presidente Joe Tacopina per prolungare il contratto in scadenza il 30 giugno (con Palermo e Perugia interessate più di Brescia e Benevento), i primi sondaggi per Kupisz sarebbero già stati avviati e pare trattarsi di una pista economicamente più percorribile rispetto al rumeno Adrian Stoian (’91), che con il Crotone si trova nella stessa situazione incerta di Falzerano col Venezia. Angeloni ad ogni modo muovendosi senza portafoglio deve prima di tutto sforbiciare il monte-stipendi cedendo almeno tre esuberi dell’attuale rosa di 28 elementi. […]

Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) La prima cessione del mercato di gennaio del Venezia potrebbe concretizzarsi a breve. Nella giornata di domani, infatti, l’agente di Sinisa Andelkovic ha un appuntamento decisivo con il Padova per trovare un accordo definitivo rispetto alla bozza d’intesa raggiunta nelle ultime ore. Il Venezia non si opporrà alla partenza del difensore sloveno, che ha ricevuto le avance anche di Foggia e Cremonese, anche se quest’ultima opzione sembra meno probabile. Non c’è ancora la fumata bianca, ma il Padova potrebbe accogliere le richieste di Andelkovic, che non vorrebbe spostarsi troppo da Venezia, visto che può raggiungere rapidamente la famiglia in Slovenia. Per il resto in entrata si registrano soltanto due nomi fra i rumors circolati in questo inizio di campagna trasferimenti. Il primo è quello di Adrian Stoian, che potrebbe lasciare il Crotone e il secondo è quello di Tomasz Kupisz, ex centrocampista del Cittadella, che potrebbe lasciare l’Ascoli nella prossima finestra di mercato. […]

Ore 13.30 – (La Nuova Venezia) Sfoltire la rosa, piazzare qualche ritocco all’organico nel tentativo di rinforzarlo, risolvere il rebus Falzerano: così sarà il mercato di gennaio del Venezia. Rosa ampia (28 giocatori), condizionata da tanti contratti in scadenza a fine giugno (Andelkovic, Domizzi, Cernuto, Garofalo e Zampano in difesa, Bentivoglio e Fabiano a centrocampo, Falzerano e Marsura in attacco), ai quali si devono aggiungere i prestiti annuali (Coppolaro, Pinato, Segre, Citro e Vrioni), con solo Migliorelli, mai utilizzato né da Vecchi né da Zenga, con accordo di due anni con l’Atalanta. Falzerano sogna la Serie A, ma finora proposte concrete non ne sono arrivate, Andelkovic non vuole scendere in Serie C e non è detto che parta, tanti contratti in essere “pesanti” da smaltire, in primis quello di Zigoni, anche se alcuni si sono alleggeriti dopo i rinnovi annuali dello scorso giugno (Garofalo, Fabiano e Geijo). Bentivoglio è assai vicino al rinnovo, entrambi le parti sono intenzionate a proseguire il rapporto inaugurato nell’estate 2016 e l’accordo potrebbe essere raggiunto prima della conclusione della sessione invernale del mercato. Falzerano si è trasformato da titolare inamovibile a “escluso” eccellente nelle ultime due gare con Pescara e Carpi, in precedenza aveva saltato solo due partite (Foggia e Ascoli) per squalifica. Zigoni, convocato da Zenga solo con il Cosenza, ma finito in tribuna, Fabiano e Geijo (15′ a Crotone) sono usciti dal radar del tecnico, solo il centravanti spagnolo nato in Svizzera potrebbe trovare estimatori in Serie C (Vicenza e Triestina alla finestra), come potrebbe ritornare in Spagna. […]

Ore 12.30 – (Mattino di Padova) Lasciarsi alle spalle le scorie dell’ultima parte del 2018 e cominciare il nuovo anno con il piede giusto. È questo il proposito dell’Este, che oggi (inizio gara ore 14,30, arbitra Alessandro Munerati della sezione di Rovigo) sarà impegnato a Montebelluna nella prima giornata di ritorno.La compagine trevigiana evoca dolci ricordi. Nella sfida di andata De Giorgio e compagni avevano dato spettacolo, trionfando per 4-1: il preludio di un ottimo avvio di stagione, poi offuscato dai passi falsi di novembre e dicembre. I giallorossi, infatti, sono a secco di successi da quasi due mesi: l’ultima gioia è stata il 3-2 ottenuto a San Donà.Il vicepresidente Stefano Marchetti suona la carica: «Dopo l’ultima sconfitta (l’1-0 prenatalizio contro il St Georgen a Brunico, ndr) ci siamo guardati tutti quanti negli occhi e ci siamo detti che dobbiamo riprendere la marcia interrotta. Ho chiesto ai ragazzi una prestazione di grinta, cattiveria agonistica e voglia di fare risultato. A Montebelluna bisogna scendere in campo per vincere». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Il girone di ritorno per il Campodarsego comincia in casa, contro la Virtus Bolzano battuta all’andata per 2 a 0. Alle 14. 30, sotto la direzione di Ignazio Crescenti di Trapani, i biancorossi di Antonio Andreucci si ritrovano contro un’autentica squadra rivelazione. «Si riparte con uno scontro diretto, di fronte a una grande sorpresa del campionato, che ha dimostrato con il gioco di meritare i punti e la classifica attuali: ha un centrocampo molto forte, un parco attaccanti di valore e una difesa affidabile» spiega il tecnico.Non mancano però le note positive da parte della sua squadra. «Rispetto a venti giorni fa la situazione è decisamente migliorata: abbiamo l’organico praticamente al completo, che sta bene».Il riferimento è al lavoro fatto nelle ultime due settimane, con diversi giocatori che sono stati recuperati. Occhio comunque al match: «Sarà una gara aperta, che necessita del giusto approccio anche se ci siamo preparati bene. Ci serviranno pertanto grande applicazione ed equilibrio: giocheremo per vincere ma dovremo stare attenti dietro, visto che ultimamente qualche gol di troppo l’abbiamo subito». […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Stefano Marchetti resta sempre sibillino sul mercato, non si espone mai alla luce lavorando invece sottotraccia per non far trapelare nomi e quindi destare l’interesse di altre società, perché i precedenti di questi anni dicono che il diggì del Cittadella raramente ha sbagliato un colpo. Trovare quello giusto a gennaio, però, è impresa tutt’altro che facile: di Donnarumma in giro ce ne sono pochi, e gli attaccanti affermati costano un occhio della testa, ruotano attorno a cifre che sono fuori della portata della società granata. Il sogno, perché è destinato a rimanere tale, si chiama Fabio Ceravolo, attaccante del Parma che sicuramente lascerà la squadra emiliana entro fine gennaio. Prima di tutto lo stipendio di Ceravalo è fuori dai parametri del Cittadella – che dovrebbe eventualmente chiedere sostegno al Parma per accollarsi parte dell’ingaggio – poi c’è il Benevento davanti a tutti per portarsi a casa la punta. Proprio a Benevento, Ceravolo due anni fa è stato uno dei principali protagonisti della storica promozione in serie A. Con cinque attaccanti in rosa, poi, prima di prendere qualcuno il Cittadella dovrebbe cedere, e non basta la cessione di Bizzotto al Cartigliano per far quadrare i numeri. Difficile che Venturato possa privarsi di Stefano Scappini, che in questo momento si sta curando dall’infiammazione al pube senza avere una data certa del rientro in squadra: l’attaccante ha destato l’interesse del Pordenone di Attilio Tesser, che l’ha avuto ai tempi della Cremonese, ma sinora sono soltanto voci di corridoio, come quelle che indicherebbero il Cittadella sulle tracce di Iacopo Cernigoi, giovane punta attualmente in forza al Pisa. […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) “Baby Biz” saluta e scende in Serie D. Operazione in uscita per il Cittadella, che cede l’attaccante Giulio Bizzotto al Cartigliano, società vicentina nello stesso girone con Campodarsego ed Este. Un grosso colpo di mercato per il club, oggi allenato dall’ex capitano biancoscudato Alessandro Ferronato, perché le qualità tecniche di questa ventiduenne seconda punta di Nove non si discutono. Per contro, è evidente la voglia di ripartire di Bizzotto, nelle ultime due stagioni flagellato dagli infortuni, l’ultimo dei quali al crociato, nel maggio dell’anno scorso, quando era in prestito alla Viterbese in Serie C. […] Per quanto riguarda le voci in entrata, non trova riscontri quella relativa a un interessamento per la giovane mezzala Fiordilino del Palermo: per stessa ammissione del digì Marchetti difficilmente ci saranno operazioni a centrocampo, reparto che la società granata non ha intenzione di toccare in questa sessione di mercato. L’unico movimento in uscita potrebbe riguardare eventualmente il giovane Maniero, se arrivassero proposte interessanti in grado di consentirgli di maturare esperienza.Tra le suggestioni di questa sessione anche quella relativa a un possibile ritorno in granata di Matteo Rubin: il trentunenne terzino sinistro di Bassano è in uscita dal Foggia e non gli dispiacerebbe chiudere la carriera riavvicinandosi a casa. […]

Ore 10.30 – (Gazzettino) Se invece la risposta del giocatore dovesse essere negativa, a quel punto Zamuner virerebbe su un altro profilo. Un papabile può essere Fornasier, attualmente in forza al Pescara. Sempre domani è atteso l’ultimo atto per il ritorno in biancoscudo di Jerry Mbakogu. Già da qualche giorno l’accordo è stato raggiunto su tutta la linea (sei mesi di contratto con opzione per il rinnovo legata al raggiungimento della salvezza), e l’attaccante sosterrà al Poliambutorio Arcella le visite mediche di rito: se non ci saranno imprevisti, ci sarà il passaggio in sede per formalizzare l’intesa. […] Già all’inizio della prossima settimana potrebbero esserci novità anche con riguardo alle partenze. Ad avere più di qualche pretendente in serie C è Guidone che ha già intavolato una trattativa con il Pordenone, ma sulle sue tracce ci sono anche Alessandria e Piacenza. Non mancano le proposte a Chinellato visto che hanno sondato il terreno Ravenna, Sudtirol, Imolese e Virtus Verona, mentre Minesso piace alla Triestina. In uscita anche Contessa che potrebbe finire nell’orbita di Feralpisalò e Vicenza. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Sarà domani il giorno decisivo per il possibile approdo di Andelkovic al Padova. Nell’ultimo faccia a faccia andato in scena venerdì il direttore generale Giorgio Zamuner ha messo sul piatto un anno e mezzo di contratto, e adesso attende la risposta affermativa o negativa dell’agente del difensore sloveno, al quale il Venezia non rinnoverà il rapporto in scadenza a fine stagione. Della serie, siamo al momento cruciale della trattativa con la società biancoscudata che si è esposta in maniera importante (offre al giocatore un anno in più di contratto) e che attende con fiducia il benestare della controparte. Anche se non manca la concorrenza, in particolare del Foggia che sembra avere puntato gli occhi sul difensore. Il Padova comunque appare in vantaggio, e non ci sono dubbi che Andelkovic rappresenti la prima scelta per rinforzare il pacchetto arretrato. Del resto è un interprete del ruolo che si adatta alla perfezione con la sua duttilità in una difesa a quattro o a tre, e possiede anche il carisma giusto per farsi sentire sul campo. Insomma, quello che ci vuole per rinforzare un reparto che è stato il più perforato nel girone d’andata (31 gol), primato negativo condiviso proprio con Foggia e Carpi.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Sono gli ultimi giorni di vacanza per i biancoscudati che martedì si ritroveranno per riprendere la preparazione agli ordini di Bisoli e del suo staff. L’appuntamento è fissato nel quartiere generale della Guizza, dove la squadra lavorerà in vista della ripresa del campionato. Il programma prevede doppie sedute giornaliere (mattino alle 10.30, pomeriggio alle 14.30) da martedì fino a venerdì, mentre sabato Pulzetti e compagni effettueranno una seduta al mattino. Sarà l’occasione per mettere benzina nelle gambe e per registrare alcune situazioni tattiche, nonché per cementare un gruppo nel quale non mancheranno i nuovi innesti. Per domenica prossima invece la società si sta adoperando per organizzare un’amichevole con una formazione competitiva che fungerà da test in vista di domenica 20 gennaio quando alle 15 all’Euganeo andrà in scena il derby con il Verona, valido per la prima giornata del girone di ritorno. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Non ci volle molto per convincerci a prenderlo, mentre fu un po’ più complesso garantirci la fiducia della famiglia, considerato che non erano arrivati da molto in Italia. Ma pian piano ci capimmo».Che impatto ebbe nel vostro settore giovanile? «Ottimo. Fece subito la differenza, ricordo certe sfide decise dalla sua forza offensiva. Da noi crebbe molto anche tecnicamente, diventando quasi un giocatore “all’inglese”. In più, mi colpì la sua grande personalità e la voglia di arrivare, quando non si accontentò di fare la quinta punta in prima squadra, ma preferì allontanarsi da casa per fare esperienza».Che giocatore è diventato in questi anni? «Ha tutto per essere ancora devastante. In più, dopo qualche delusione, sono sicuro che avrà grande voglia di rivalsa. E rilanciarsi nella Padova dove è cresciuto gli darà sicuramente ancora più stimoli».

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) C’è un cerchio che si sta per chiudere in casa biancoscudata e in qualche modo profuma di rivincita nei confronti del destino. Domani dovrebbe essere il giorno giusto per l’annuncio definitivo dell’acquisto di Jerry Mbakogu, il ventiseienne centravanti nigeriano, svincolato dopo l’ultima stagione al Carpi. […] E tra i più felici dell’ormai (più che probabile) ritorno a Padova di Mbakogu, non può che esserci il suo scopritore, Giorgio Molon, che lo portò in biancoscudato quando aveva 13 anni: «Ricordo bene quante volte sono stato a casa sua a Scorzè», confessa l’ex responsabile del vivaio biancoscudato. «Sul campo mi stupì subito, considerata la forza esplosiva e il fisico possente che gli consentivano di fare la differenza in attacco.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Preso Minelli, e concluso quasi definitivamente per Mbakogu, il direttore generale biancoscudato Giorgio Zamuner vuole regalare ora un centrocampista e un difensore a mister Bisoli entro metà della settimana prossima. Sono stati fatti passi avanti per il difensore sloveno del Venezia Sinisa Andelkovic, sebbene non ci sia ancora l’intesa definitiva. In mediana Zamuner punta sul prestito di Calvano dal Verona ed è in pressing su Buchel che sta trattando la rescissione contrattuale con l’Empoli. In uscita, su Guidone si sono fatte vivi Piacenza e Alessandria, mentre potrebbe partire anche Contessa che ha richieste in C. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) I biancoscudati riprenderanno ad allenarsi martedì alla Guizza. Ma la giornata chiave di questo mese di gennaio per il club di viale Nereo Rocco potrebbe essere quella di domani, perché sono in programma due eventi decisivi per la campagna acquisti condotta dal direttore generale Giorgio Zamuner. E cioè le visite mediche a cui si sottoporrà Jerry Mbakogu, conditio sine qua non perché venga convalidata l’intesa raggiunta nei giorni scorsi con il suo agente e con il centravanti nigeriano. L’estate scorsa Mbakogu si era sottoposto a un intervento di pulizia alla cartilagine del ginocchio che era stato fra le cause dello stop all’accordo raggiunto con il Leeds United per 3,5 milioni di euro. Successivamente Mbakogu aveva rescisso il contratto con il Carpi ed era rimasto fermo fino a novembre inoltrato. Adesso il giocatore dice di essere pronto e ha accettato sei mesi di contratto con rinnovo automatico biennale in caso di salvezza del Padova a fine stagione. Le parti hanno concordato una clausola rescissoria in caso di offerta da un club di categoria superiore o da un campionato estero, ma la certezza assoluta del suo ingaggio si avrà soltanto dopo il responso delle visite. L’altro evento decisivo è l’incontro con l’agente di Sinisa Andelkovic per chiudere la trattativa che dovrebbe portare a Padova il difensore sloveno, in scadenza di contratto con il Venezia. L’accordo è segnalato vicinissimo alla conclusione, anche se non c’è ancora la fumata bianca definitiva e la presenza del Foggia e della Cremonese come potenziali concorrenti non va assolutamente trascurata fino all’ultimo. […]




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