Live 24! Mercato Padova, quale sarà la seconda operazione dopo l’acquisto di Minelli?

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Ore 18.30 – (Il Piccolo) […] Dalle ore 9 di lunedì 7 gennaio, giorno di riapertura della sede societaria, saranno in vendita gli abbonamenti per il girone di ritorno, che permetteranno di gustarsi tutte le restanti nove partite interne dell’Unione a un prezzo vantaggiosissimo. […] L’abbonamento per il girone di ritorno (9 partite) avrà i seguenti costi: in Curva Furlan 71,50 euro per l’intero (65 per un vecchio abbonato), 58,50 euro (o 52) per i ridotti (donne, over 65, studenti universitari, portatori handicap inferiore 75%), 32,50 euro per i giovani 10-17 anni, 6,50 euro per i ridotti cortesia (bambini 0-9 anni e portatori handicap superiore 75%) e accompagnatori disabili. In pratica in curva una partita costerà 8 euro e poco più di 7 euro per chi è vecchio abbonato.In Tribuna Colaussi il costo è di 84,50 euro per gli interi (78 euro per i vecchi abbonati), 71,50 euro (o 65) per i ridotti, 45,50 euro per i giovani da 10 a17 anni e 13 euro per i cortesia e accompagnatori disabili. In tribuna Pasinati invece l’abbonamento costa 104 euro per gli interi (97,50 per i vecchi abbonati), 91 euro (o 84,50) per i ridotti, 58,50 euro per i giovani 0-17 anni e 19,50 euro per cortesia e accompagnatori disabili. Gli abbonamenti si possono sottoscrivere nella sede della Triestina da lunedì 7 gennaio, con orario 9-13 e 15-19.

Ore 17.30 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Mercato, spazio all’attacco. Si tratta di voci, perché il reparto avanzato dei ramarri potrebbe anche rimanere così com’è. D’altronde, a corroborare questa ipotesi c’è un primo posto in classifica che parla da solo. Arriverà una punta, ed è un concetto già espresso più di una volta, solamente se si farà spazio in rosa. L’indiziato in quel caso sarebbe Simone Magnaghi, reduce però da un gol che ha rinvigorito la sua autostima. Il centravanti potrebbe essere sacrificato solamente sull’altare di un’operazione di grido, capace di portare al De Marchi e al Bottecchia un uomo in grado di cambiare in meglio le sorti di una stagione già stellare. Ed ecco i due nomi che circolano in questi giorni tra i procuratori e i direttori sportivi: si tratta di Simone Andrea Ganz, figlio di Maurizio, e dell’attaccante del Venezia Gianmarco Zigoni, classe 1991, soprannominato Cobra, con un lontano passato nelle giovanili del Milan. Simone Andrea Ganz invece gioca nell’Ascoli, anche lui in B. […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Continua il casting per il ruolo di prima punta. Oltre ai nomi emersi nei giorni scorsi – Mokulu del Carpi in prima fila, quindi Cocco e Guidone – se ne aggiungono altri. Al Pordenone, capolista del girone B di serie C, vengono accostati nientemeno che Simone Andrea Ganz (classe 1993), figlio di Maurizio, ex attaccante dell’Inter, tesserato con l’Ascoli in serie B, e Gianmarco Zigoni (’91), figlio di Gianfranco, ex fantasista di Juventus e Verona, attualmente in B col Venezia. Due illustri figli d’arte, il cui ingaggio è alto ma che potrebbero essere attratti dalla lotta per la promozione tra i Cadetti. Condizione necessaria affinché possa verificarsi un’operazione in entrata, è la partenza di Simone Magnaghi (’93), l’unico attaccante “sacrificabile” del gruppo. Soltanto se il calciatore bergamasco dovesse partire – e non è detto – si potranno portare avanti le trattative che, ovviamente, sinora sono in fase embrionale (degli interessi e poco più). […]

Ore 15.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) A Vicenza invece la dirigenza sta prendendo tempo in attesa che Michele Serena, subentrato a Giovanni Colella dieci giorni fa, approfondisca la conoscenza dell’organico a sua disposizione. Oltre ad Antonio Cinelli, il cui acquisto è stato perfezionato ai primi giorni di dicembre e verrà ufficializzato la settimana prossima, i rinforzi in casa biancorossa arriveranno quindi probabilmente nella seconda metà di gennaio anche perché adesso il problema prioritario che deve risolvere il direttore sportivo Werner Seeber è sfoltire l’organico andando a liberare i posti nella lista per i nuovi arrivi. In uscita c’è appunto il terzino Tommaso Bortot per il quale c’è stato un contatto con l’Este (serie D). Al momento le possibilità che l’operazione vada in porto sono poche, così come non si registrano trattative concrete per Tommy Maistrello, il centravanti biancorosso che ha deciso con il suo gol la gara giocata a Gorgonzola nell’ultima di campionato. Con il giovane Matteo Rover che dovrebbe tornare all’Inter, in fase di valutazione è anche la posizione di Andrea Razzitti che è tornato in campo dopo sette mesi dall’intervento sostenuto nel maggio scorso a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio sinistro. […]

Ore 14.30 – (Gazzettino, edizione di Venezia) «Il campionato è apertissimo, tutto è possibile anche per un Venezia che ha già una sua identità e potenzialità importanti». Il dg Dante Scibilia è sicuro che il team arancioneroverde sarà protagonista nella seconda parte della Serie B. Al giro di boa i lagunari navigano a +4 sui playout e -5 sui playoff, in attesa di vedere se e come la società interverrà sul mercato. «Se si incastreranno certe situazioni proveremo a migliorarci per ottenere qualche risultato positivo in più. Abbiamo alcune posizioni tecniche da risolvere (Geijo, Zigoni e Fabiano da cedere più il dilemma-Falzerano sul rinnovo, ndr) dopodiché potrebbero aprirsi altre possibilità. Ad oggi è inutile aumentare una rosa di 28 giocatori col rischio di creare problemi. Tutti in questo club aspiriamo sempre al massimo, è la nostra forma mentis perché dando il cento per cento aumentano le possibilità di fare un percorso migliore. C’è grande equilibrio, il Brescia è secondo e non mi pare abbia impressionato al Penzo (ko 2-1, ndr), solo un paio hanno un organico superiore a tutti, per le altre testa e cuore faranno la differenza». L’andata non è certo filata via liscio. «Sicuramente è stato più difficile del previsto. Non sempre i problemi si possono risolvere in un attimo e non era solo colpa di Vecchi, certo con Zenga la squadra ha cambiato passo. No, non è stata una scelta mediatica, è un allenatore che ha vinto molto e di grande esperienza, le sue scelte in corso di partita hanno un impatto tangibile e ciò la dice lunga sulle sue capacità. Il Venezia ha puntato su di lui per fare risultati, non per la pubblicità derivante dal suo pur evidente appeal». […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) C’è Walter Zenga, che da Dubai posta una foto assieme a un altro interista doc: Ronaldo il Fenomeno e l’Uomo Ragno, uno accanto all’altro, una coppia d’assi che scatena il popolo della rete su Instagram e che fa incetta di like. Ma a Venezia e dintorni non sono tutte rose e fiori, perché il finale di 2018 è stato deludente e perché il mercato in entrata è fortemente condizionato da quello in uscita. Dalla laguna sono in partenza diversi giocatori: il caso più difficile è sicuramente quello di Gianmarco Zigoni, che ha un contratto pesante e che non ha richieste dalla Serie B. Probabilmente per una soluzione si dovrà attendere gli ultimi giorni di gennaio, mentre più margini ci sono per Alex Geijo, che non dice no all’eventuale trasferimento in Serie C e che potrebbe tornare in Spagna in un club di seconda divisione. Una scelta di vita, quella dell’ex centravanti dell’Udinese, che risiede nel trevigiano assieme alla compagna e alla famiglia. Se deciderà di rimanere vicino all’attuale residenza, ecco che le chiacchierate avute con Vicenza, Triestina e Arezzo potrebbero avere un seguito, altrimenti la situazione potrebbe cambiare. Anche Gianni Fabiano cerca una sistemazione dopo aver cambiato procuratore e non è da escludere neppure il ritorno all’Udinese di Mauro Coppolaro, che ha trovato pochissimo spazio da quando c’è Zenga in panchina. […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) Cala il pubblico allo stadio “Penzo” di Sant’Elena, come erano calati gli abbonamenti in estate. Nelle prime nove gare casalinghe della stagione il Venezia ha avuto complessivamente 30.782 spettatori sugli spalti con una media di 3.420 persone a partita. Al termine del girone d’andata, soltanto il Carpi (2.209) ha fatto peggio in Serie B, il terz’ultimo posto è occupato dal Cittadella (4.097). Quattro i club che hanno avuto oltre diecimila spettatori di media: Benevento (11.128), Lecce (10.445), Verona (10.287) e Foggia (10.243). Solo nel derby con il Verona, grazie anche all’affluenza dei tifosi gialloblù, il Penzo si è riempito in maniera degna della Serie B (5.630), poi quota quattromila è sempre stata un’utopia: 3.701 nella partita contro la Salernitana, 3.543 con il Brescia, 3.529 con il Benevento, 3.339 con l’Ascoli e 3.142 con il Cosenza. Minimo stagionale all’esordio con lo Spezia (2.181), secondo dato negativo domenica scorsa con il Carpi (2.797), mentre anche con il Livorno (2.919) si era andati sotto quota tremila. Rispetto alla stagione scorsa, nelle prime nove gare casalinghe il Venezia ha fatto registrare una flessione di 5.025 spettatori complessivi (35.807) con una media di 558 presenze in meno a partita e il top contro il Perugia (4.800), seguito da Empoli (4.426) e Carpi (4.404). Il Venezia ha chiuso lo scorso maggio con una media di 4.199 spettatori durante la stagione regolare, che valse solo il diciassettesima posto (alle sue spalle Novara, Cittadella, Pro Vercelli, Carpi e Entella, quindi tre delle retrocesse in Serie C), nonostante gli exploit con Foggia (5.944), Brescia (5.844), Palermo (5.767) e Cittadella (5.688), ripetuti nelle due gare dei playoff con Perugia (5.732) e Palermo (5.526). […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Premessa: difficilmente si sposterà da Cittadella a gennaio. Stefano Scappini, però, piace. Proposte concrete al digì Marchetti non sono state (ancora) presentate, ma il nome dell’attaccante prelevato la scorsa estate dalla Cremonese è finito nell’agenda degli operatori di mercato del Pordenone e della seconda squadra della Juventus, che milita in Serie C come i friulani.Entrambe le squadre vogliono puntellare il loro reparto offensivo con una punta esperta. Il Pordenone di Tesser per blindare la vetta della classifica, la Juve per inserire un elemento più maturo in una squadra per il resto composta da under 23: Giannetti (Livorno) e Cacia (Novara) le possibili alternative al trentenne puntero granata, autore di un’ottima prima parte di stagione ma impiegato con poca continuità negli due ultimi mesi a causa di un principio di pubalgia. Remota, al momento, l’ipotesi di una sua partenza, più plausibile quella di Malcore, che ha trovato scarso spazio sin qui. […]

Ore 10.50 – (Gazzettino) Lunedì è fissata la presentazione allo stadio Euganeo. In partenza invece Perisan, per il quale si chiude con cinque presenze la parentesi con il biancoscudo. «Siamo d’accordo con l’Udinese di trovare una nuova sistemazione», chiosa il diggì. […] Oltre al parere di Bisoli (il figlio Dimitri è stato compagno di Minelli al Brescia), naturalmente è stato coinvolto nella scelta anche il preparatore dei portieri biancoscudati Zancopè, che avrà modo di lavorare insieme al nuovo arrivato nella seconda parte di stagione con l’obiettivo di blindare la porta del Padova, al momento la più perforata del campionato al pari di Foggia e Carpi (trentuno gol). Curiosità: l’agente di Minelli è Tullio Tinti, che cura anche gli interessi di Federico Bonazzoli.

Ore 10.40 – (Gazzettino) Stefano Minelli è il nuovo portiere del Padova. Ieri nella sede di viale Nereo Rocco è arrivata la fumata bianca per il primo rinforzo della sessione invernale del mercato con tanto di accordo a titolo definitivo siglato fino al 30 giugno 2020, mentre a fare le valigie sarà Samuele Perisan che rientrerà all’Udinese. «É il profilo che cercavamo – spiega il direttore generale Giorgio Zamuner – dato che ci serviva un portiere che conoscesse un po’ di più la serie B. Ha disputato quattro campionati con il Brescia che è una piazza importante e tosta come Padova, per cui è un innesto che ci dà una mano per rinforzare la squadra. Pensiamo di avere preso un portiere forte: è molto bravo tra i pali, ha una buona personalità ed è abile anche con i piedi».

Ore 10.30 – (Gazzettino) Più complicato appare invece il discorso per Buchel, altro profilo che piace molto. […] Passando alla difesa, in cima alla lista dei desideri resta Andelkovic, con l’intoppo però che al momento si presenta come un’operazione piuttosto onerosa e tutto dipende se si riuscirà a incastrare i numeri. Nelle ultime ore Zamuner ha compiuto un passo avanti con la controparte, anche se sullo sloveno resta viva la concorrenza del Foggia e della Cremonese. Se queste appaiono al momento le priorità, il mercato biancoscudato riserverà altre novità. In entrata, oltre a Mbakogu, si cerca un ulteriore profilo. […] Sul fronte delle cessioni sono scontati gli addii di Pinzi, Della Rocca, Sarno, Guidone e Chinellato, mentre i giovani Cisco e Vogliacco rientreranno quasi certamente alle rispettive società di appartenenza (Sassuolo e Juventus). Non sembrano intoccabili neppure Belingheri, Salviato e Minesso, sui quali il club farà le proprie riflessioni.

Ore 10.20 – (Gazzettino) É sul rafforzamento dell’asse centrale della squadra che Giorgio Zamuner sta concentrando le sue attenzioni in questi primi giorni di mercato. Definito ufficialmente l’ingaggio di Minelli tra i pali, e con la fumata bianca per il ritorno in attacco di Jerry Mbakogu, attesa dopo le visite mediche in programma lunedì, il diggì biancoscudato punta a mettere a disposizione del tecnico anche un centrocampista e un difensore per la ripresa della preparazione. Con riguardo al centrocampo la pista più percorribile sembra essere quella che porta a Calvano, in uscita dal Verona nonostante un contratto in essere fino al giugno 2021: il giocatore ha manifestato il desiderio di giocare con maggiore continuità (appena tre presenze quest’anno), e non è un mistero che le sue caratteristiche tecniche e tattiche piacciano al Padova.

Ore 10.10 – (Gazzettino) Vacanze ormai quasi agli sgoccioli per i biancoscudati che martedì riprenderanno la preparazione. L’appuntamento sarà molto probabilmente al centro sportivo della Guizza, nell’auspicio che il clima non sia troppo rigido, dato che l’idea di trascorrere qualche giorno in terra romagnola (già attuata un anno fa) sembra essere stata scartata per la difficoltà di trovare una struttura idonea agli allenamenti. Il programma del lavoro sul campo dovrebbe prevedere per la prima settimana sedute scandite da doppie sessioni giornaliere, non solo per mettere benzina nelle gambe, ma anche per cementare un gruppo nel quale non mancheranno i nuovi innesti, mentre nel fine settimana l’intenzione della società è organizzare un’amichevole con una compagine di Lega Pro che fungerà da test in vista della ripresa del campionato, fissata per domenica 20 gennaio quando alle 15 all’Euganeo andrà in scena il derby con il Verona. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Ovvero giovane ma già con esperienza, dal passato importante ma reduce da sei mesi di inattività. […] Il suo arrivo è il preludio alla cessione di Samuele Perisan. Il portiere di proprietà dell’Udinese tornerà alla base e verrà nuovamente girato in prestito. A contendersi il posto con Minelli ci sarà quindi il quasi omonimo e concittadino Merelli. Il direttore generale Giorgio Zamuner è entrato nella fase calda del mercato e punta a portare a termine almeno altri due acquisti entro l’inizio degli allenamenti previsto per martedì prossimo. Detto di Mbakogu che lunedì dovrebbe firmare il contratto fino a fine stagione, il dg punta a chiudere anche per il difensore centrale Sinisa Andelkovic del Venezia. Nelle ultime ore c’è stato un avvicinamento, l’esperto sloveno (32 anni) è in uscita dal club lagunare e sembra abbia abbassato le proprie pretese economiche. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Aspetti l’attaccante, il regista, il difensore centrale e invece spunta il portiere. Il primo acquisto ufficiale della campagna invernale del Padova è l’estremo difensore Stefano Minelli, arrivato a titolo definitivo dal Brescia. Minelli, che il prossimo 5 marzo compirà 25 anni, ha firmato un contratto con la società biancoscudata fino al 30 giugno 2020. Un colpo a sorpresa, più per la tempistica che per il ruolo, visto che era nell’aria un movimento anche in porta.Le priorità, tuttavia, erano e restano altre, nei piani iniziali della società la scelta sull’estremo difensore sarebbe stata fatta in un secondo momento, tuttavia Giorgio Zamuner non ha voluto lasciarsi sfuggire quella che potrebbe rivelarsi una buona occasione di mercato. Il profilo di Minelli, infatti, assomiglia molto a quello di Jerry Mbakogu, l’attaccante che con ogni probabilità si legherà ai biancoscudati a partire da lunedì.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Ultimo weekend di riposo per il Padova, che tornerà a radunarsi martedì prossimo in vista della preparazione per il girone di ritorno. A scanso di ulteriori dietrofront i biancoscudati non andranno in ritiro e resteranno ad allenarsi in città. Il ritorno in campo in campionato è previsto per domenica 20 in casa contro l’Hellas Verona, mentre sabato 12 dovrebbe essere disputata un’amichevole. Nel frattempo la società non dovrebbe assumere nuovi vice allenatori. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Dopo Jerry Mbakogu, che si sottoporrà lunedì alle visite mediche per ottenere il via libera definitivo alla firma del contratto che lo legherà fino a giugno al Padova, il club di viale Nereo Rocco ha messo a segno ieri un altro colpo molto importante. Si tratta del portiere Stefano Minelli, 24 anni, che aveva rescisso in gran silenzio nei giorni scorsi il proprio contratto con il Brescia e che da ieri è ufficialmente il nuovo numero uno biancoscudato. Sarà proprio lui, assistito da Tullio Tinti (ecco spiegata la presenza alla Guizza del super procuratore, agente di tanti big sulla piazza, avvistato nella città del Santo qualche giorno fa), a difendere la porta del Padova fino a giugno. Il dg Giorgio Zamuner ha comunicato all’Udinese la volontà di rispedire al mittente Samuele Perisan, per il quale adesso le due società stanno cercando una soluzione condivisa. Minelli ha firmato un contratto di un anno e mezzo fino al 30 giugno 2020, verrà presentato lunedì e a tutti gli effetti rappresenta un’eccellente operazione di Zamuner. In estate avrebbe dovuto trasferirsi al Novara per una cifra di 300mila euro, ma l’affare saltò per il mancato ripescaggio del club piemontese in Serie B. A quel punto il Brescia aveva già proceduto a tesserare Enrico Alfonso e Minelli si era già sbilanciato sottolineando la sua voglia di cambiare aria. […]




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