Un punto d’oro, ma potevano anche essere tre senza la sciocchezza di Contessa che di fatto ha regalato il rigore dell’1-1 al Livorno. Il ritorno di Bisoli ha rianimato il Padova e restituito una preziosissima boccata d’ossigeno alla classifica: la squadra rimane all’ultimo posto, ma tiene sempre a tiro la formazione toscana e soprattutto ha accorciato su Foggia e Crotone, ora distanti una lunghezza. Chiudere così l’anno è già un successo vista l’emorragia di risultati che aveva spinto la truppa biancoscudata sull’orlo del baratro. E adesso si apre il mercato, una boa di salvataggio alla quale è obbligatorio aggrapparsi per sperare nella salvezza. Ma non c’è solo il risultato tra le note positive dell’ultima partita dell’anno. Anche sul piano del gioco il Padova ha mostrato importanti segnali di crescita, disputando un primo tempo esemplare per applicazione e intensità, premiato dal gol un po’ fortunoso di Clemenza quasi all’intervallo. Decisamente più complicata la ripresa dove il Livorno ha dato fondo a tutte le sue energie per rimettere in equilibrio la gara. Un paio di buoni interventi di Merelli e la tenuta della linea difensiva hanno respinto l’azione d’attacco dei toscani fino a un quarto d’ora dal termine, quando l’incomprensibile ingenuità di Contessa ha rischiato di mandare tutto all’aria. Il numero tre biancoscudato ha respinto con il braccio largo un pallone in area che andava gestito in assoluta tranquillità visto che aveva due compagni davanti a sè e nessun avversario alle spalle. Inevitabile il rigore trasformato con freddezza dall’inossidabile Diamanti. Il resto è stata sofferenza pura. Inizialmente Bisoli si è affidato al 4-4-1-1, rispolverando dal primo minuto Clemenza con compiti da trequartista e piazzando sull’esterno il giovane Marcandella, al debutto da titolare. Abbastanza bloccata la linea difensiva, con Cappelletti e Ceccaroni a proteggere le fasce (Salviato ko nel riscaldamento).
[…](Fonte: Gazzettino, Claudio Malagoli. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Le pagelle del Padova (Gazzettino): Merelli 6.5; Cappelletti 6.5, Capelli 6 (Contessa 4), Trevisan 6.5, Ceccaroni 6.5; Marcandella 6.5 (Cisco 5.5), Broh 6, Mazzocco 6, Pulzetti 6; Clemenza 6 (Zambataro sv); Bonazzoli 6.