Live 24! Lecce-Padova, antivigilia di Natale per cuori forti: servono punti, disperatamente…

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Ore 14.20 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Ben 29 gli arancioneroverdi anti-Cosenza convocati da un ermetico Walter Zenga. Una partita a scacchi quella tra l’Uomo Ragno e Piero Braglia (tecnico del Pisa che dieci anni fa soffiò al Venezia la finale-playoff per salire in B), a partire dall’incertezza sui moduli delle due squadre: i calabresi ballano tra il 3-5-2 e il 4-4-2, i lagunari tra il 4-3-3 (con Falzerano esterno destro d’attacco), il già collaudato 4-3-1-2 (con Citro trequartista) e quel 3-5-2 rispolverato a sorpresa a Crotone per mettersi a specchio rispetto agli avversari. La sensazione è che la difesa sarà a quattro con capitan Domizzi al rientro accanto a Modolo (fuori Andelkovic e Cernuto) con Bruscagin a sinistra o a destra a seconda della preferenza accordata a Zampano o Garofalo. Anche Bentivoglio scontata la squalifica dovrebbe agire da mezzala destra con Schiavone al centro e Pinato o Segre a sinistra. Davanti intoccabile Di Mariano, sconosciute le reali condizioni di Litteri, Vrioni e Geijo per il ruolo di punta centrale, mentre Falzerano, Citro e Marsura si giocano l’ultima maglia. Candidati alla tribuna i portieri Lezzerini (botta alla coscia sinistra) e il 17enne Bonato, Migliorelli, Suciu (aggregatosi da due allenamenti), Fabiano e uno Zigoni convocato per la prima volta da Zenga. […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Uscire dal limbo per scattare con decisione verso i playoff. Il Venezia ha a disposizione tre gare in otto giorni per arrivare il più in alto possibile al traguardo di metà Serie B. Come domenica scorsa a Crotone sono sempre calabresi e rossoblù gli avversari di turno, stavolta però col neopromosso Cosenza si gioca al Penzo (ore 15), prima di scendere giovedì 27 a Pescara (ore 19) per poi ritrovarsi domenica 30 di nuovo a Sant’Elena contro il Carpi (ore 15). Un rush finale che Walter Zenga raccomanda di affrontare con le antenne ben alzate. «Ci aspetta una partita difficile, il Cosenza è molto organizzato, cambia spesso pelle e sistema di gioco, non dà punti di riferimento. Per questo dobbiamo concentrarci sulle nostre qualità e forze, insidie ce ne sono sempre perché tutti hanno giocatori di livello che in qualsiasi momento possono cambiare il corso di una partita». Oggi il Venezia, 8 punti negli ultimi quattro turni (20 totali, 16 in 9 gare con il tecnico milanese, il Cosenza invece ne ha 15) vuole la quarta vittoria casalinga consecutiva. «Abbiamo avuto tanti problemi ma tutti sono recuperati, stiamo bene però ogni volta che lo dico finisce sempre per succedere qualcosa, quindi preferisco non sbilanciarmi. Tre gare in otto giorni ce le hanno tutti, certo abbiamo l’occasione di migliorare la classifica, ma la partita più importante è sempre la prima da affrontare. Il Cosenza è guidato da un allenatore navigatissimo e l’ho visto un paio di volte, ha perso in modo eclatante a La Spezia (un 4-0 seguito dallo 0-0 al San Vito-Marulla col Benevento, ndr) ma senza meritare quel divario». […]

Ore 13.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Un’occhiata al calendario, un’altra alla classifica e un’altra alla tabella di marcia. Che ufficialmente non esiste, ma che Walter Zenga, in cuor suo, confida di rispettare. Quando ha preso il Venezia da Vecchi in molti parlavano di rischio retrocessione imminente, al contrario la marcia è entusiasmante. Mancherebbe un ultimo strappo in questo finale di 2018 per far risplendere in laguna il vessillo arancioneroverde. E, a ben guardare, il calendario dà una mano. In serie B non esistono partite facili e il blitz del Carpi griffato ieri da Fabrizio Castori a Cremona o quello recente del Cosenza a Crotone lo confermano, ma di sicuro il Venezia affronterà due squadre che annaspano sul fondo della classifica e un’altra (il Pescara) in difficoltà dopo un inizio a mille all’ora. Oggi contro il Cosenza Zenga recupererà Bentivoglio e Domizzi ed entrambi torneranno titolari, ha convocato tutta la rosa (29 giocatori compreso Zigoni), ma dovrà per forza di cose fare delle scelte. E l’impressione confermata dai rumors captati dietro le quinte sono che le partenze di Zigoni e Geijo sembrano ormai certe, ma che prima al Venezia serviranno i gol. Oggi potrebbe tornare titolare Litteri, a meno che Zenga non decida di inserire Marsura schierando Citro (certo di una maglia) nel ruolo di centravanti. Indicazioni l’Uomo Ragno non ne dà e in conferenza stampa snocciola la ricetta per un Natale 2018 da festeggiare con i tifosi nel modo migliore. […]

Ore 13.20 – (La Nuova Venezia) Decima partita di Walter Zenga sulla panchina del Venezia, caccia alla quinta vittoria della sua gestione contro il Cosenza, tre punti che potrebbero consacrare l’ingresso degli arancioneroverdi in zona playoff. «È una partita molto difficile, contro una squadra ben organizzata che cambia spesso il sistema di gioco» commenta il tecnico del Venezia, «non dà molti punti di riferimento per cui dovremo concentrarci sulle nostre qualità. Bisogna avere rispetto di qualsiasi avversario sapendo che ogni squadra dispone di giocatori di livello in grado di cambiare lo svolgimento di una partita».Nelle nove partite della sua gestione, il Venezia ha sbagliato solo il secondo tempo di Cittadella, riuscendo a sopperire nel corso di questi due mesi anche ad assenze importanti, dettate più dalle squalifiche che dagli infortuni, cambiando sistemi e giocatori. «La squadra ha dimostrato a Crotone di poter giocare tranquillamente in maniera differente senza subire contraccolpi, ma può giocare anche a un buon livello senza giocatori di esperienza, personalità e fisicità». […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Tre partite per provare a decollare: Cosenza, Pescara e Carpi prima della sosta. Il Venezia cerca di prolungare la risalita in classifica e proverà a scardinare anche il Cosenza, dopo esserci riuscito con Salernitana, Brescia e Ascoli nelle ultime tre apparizioni a Sant’Elena. Zenga sogna di appendere altri tre punti all’albero di Natale arancioneroverde, iniziando con il piede giusto una settimana che propone tre match e che definirà la classifica una volta per tutte. Poi ci sarà spazio per la sosta, ma soprattutto per il mercato (prolungato in settimana dal 18 al 31 gennaio), ripartendo da La Spezia.La squadra. Zenga ha convocato i 28 giocatori della rosa, compresi Zigoni e Lezzerini, anche se il portiere è fuori uso per il colpo alla coscia sinistra rimediata martedì in allenamento, con l’aggiunta di Bonato, estremo difensore classe 2001. Ha l’imbarazzo della scelta, il tecnico del Venezia, che potrà contare sul rientro di Domizzi in difesa e di Bentivoglio a centrocampo, che hanno scontato a Crotone il turno di squalifica. Schiavone dovrebbe riproporsi come regista con Bentivoglio mezzala, in attacco il ventaglio delle possibilità è ampio, anche se la scelta sarà dettata dalle reali condizioni di Vrioni e Litteri con Geijo pronto a partire anche dal primo minuto. Citro offre l’opzione del trequartista, Marsura è l’alternativa a Falzerano in caso di tridente a destra con Di Mariano, rimasto l’unico diffidato della rosa, intoccabile sull’out mancino e a caccia del sesto centro stagionale. […]

Ore 12.30 – (Gazzettino) Campodarsego ed Este vogliono chiudere in bellezza il 2018 centrando nell’ultima giornata del girone d’andata in programma oggi alle 14.30 un successo che manca da troppo tempo. Cinque i turni senza sorriso pieno per il Campodarsego che al Gabbiano ospita il Cjarlins Muzane. «È normale che giochiamo per vincere perché questo è sempre il nostro spirito – afferma Antonio Andreucci – Ci dobbiamo però mettere grande attenzione dato che il Cjarlins è una compagine con valori importanti per la categoria soprattutto nel reparto offensivo: chi riesce a mantenere maggiore equilibrio, e appunto attenzione, ha un vantaggio. Vincere ci permetterebbe di valorizzare anche i risultati delle gare precedenti, nelle quali comunque la squadra ha saputo reagire con determinazione a situazioni non favorevoli». […] Non vince da sei partite invece l’Este impegnato nella trasferta a Brunico con il Saint Georgen che è invischiato nei bassifondi della classifica. «Sarebbe bello chiudere l’anno con una vittoria – esordisce Nicola Zanini – anche se davanti avremo una formazione in salute che è reduce dal pareggio per 2-2 in trasferta con il Delta Porto Tolle. Non è il periodo migliore per andare a giocare a Brunico, ma siamo pronti a fare come sempre la nostra partita sapendo che ci attende una gara tosta su un campo sintetico piccolo, e con un avversario abile a chiudersi molto, per cui ci attende una prova di maturità». […]

Ore 12.10 – (Mattino di Padova) Ultimo impegno del 2018 per l’Este, che oggi a Brunico (fischio d’inizio ore 14.30, arbitra Simone Gauzolino della sezione di Torino) se la vedrà contro il St. Georgen nella giornata che chiude il girone d’andata. I giallorossi, a secco di vittorie da oltre un mese, tenteranno di ritrovare la via del successo ma, nonostante la differenza di punti in classifica (13) tra le due compagini, non sarà un compito agevole.«Loro sono una squadra solida, compatta e aggressiva, e nel mercato hanno messo a segno un paio di acquisti interessanti», spiega il direttore sportivo atestino Gabriel Maule, «In rosa hanno alcuni giocatori dalla struttura fisica importante e sono stati capaci di rimonte come quella di domenica scorsa contro il Delta».Un avversario, insomma, da non sottovalutare, anche alla luce del cammino non certo brillante di cui si sono resi protagonisti Lorello e compagni da metà novembre in poi. «Nel calcio non bisogna esaltarsi troppo se le cose vanno bene. Allo stesso modo, quando capitano le fasi meno positive, non ci si deve abbattere. Nonostante i tanti pareggi, le prestazioni da parte nostra non sono mai mancate, ad eccezione del primo tempo di Chioggia. Fare gol è una caratteristica che abbiamo, adesso occorre lavorare sul non subirne», sottolinea Maule. […]

Ore 11.50 – (Mattino di Padova) Alle 14.30 inizia l’ultima partita del girone d’andata del campionato di Serie D, per il Campodarsego al “Gabbiano” contro i friulani del Cjarlins Muzane. Arbitra Valentina Finzi di Foligno. Dopo quattro pareggi consecutivi, i biancorossi padovani cercheranno di chiudere in bellezza l’anno solare con una vittoria. Anche se non sarà facile contro un Cjarlins che schiera l’ex di turno, quel Kabine in passato spauracchio delle difese avversarie e che oggi lo sarà per quella biancorossa. «Sarà una partita che dovremo affrontare col piglio giusto, per valorizzare quanto fatto fino ad oggi», -precisa il tecnico del Campo, Antonio Andreucci, «Veniamo da quattro pari, è vero, ma siamo comunque riusciti a restare a galla in situazioni molto difficili. E questo la dice lunga sulla voglia dei ragazzi di dimostrare il proprio valore. La squadra è serena. Dobbiamo solo essere bravi a trovare quella giusta intensità sin dai primi minuti, che ci permetta poi di giocare con slancio tutta la partita. A livello di organico mancheranno solo Colman Castro, che è squalificato, e il giovane portiere Voltan che sta guarendo da un problemino. Per il resto sono tutti arruolabili». […]

Ore 11.20 – (Gazzettino) Migliore difesa sì, ma anche peggiore attacco tra le squadre in corsa per la promozione. Roberto Venturato, alla vigilia del confronto interno con il Perugia (primo scontro diretto di una settimana che prevede anche Verona e Palermo) non si nasconde: «I numeri ci aiutano a capire tante cose. Riusciamo ad essere bravi nel tenere lontani i giocatori avversari dalla nostra porta, con il nostro gioco concediamo poco agli altri, ma nello stesso tempo non riusciamo a concretizzare come vorremmo le opportunità che ci creiamo in attacco. E mi dispiace perché il Cittadella anche ad Ascoli ha fatto bene e meritava il gol: sotto questo aspetto dobbiamo migliorare, è un limite che bisogna superare. Se guardo il bicchiere mezzo pieno comunque vedo una squadra viva, che riesce sempre a creare molto». Il problema del gol è un limite individuale oppure bisogna crescere come collettivo? «Valgono entrambe le cose. Esprimere un gran volume di gioco va a pari passo con la capacità del singolo di fare qualcosa di più nella finalizzazione». Se non si vince fuori casa, come invece succedeva un anno fa, è obbligatorio fare punti al Tombolato, anche perché l’allenatore granata proprio oggi festeggerà le cento panchine in serie B, tutte con il Cittadella. Il bilancio parla di 43 vittorie, 25 pareggi e 31 sconfitte: la cifra tonda merita i tre punti. «Fa piacere, è una gratificazione importante, bisogna essere contenti di quello che si è costruito cercando di dare sempre il massimo. In questo mestiere però è importante guardare al futuro e pensare che possa essere altrettanto positivo». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Altre cento di queste panchine, mister! Sarà cifra tonda per Roberto Venturato, che oggi vivrà una giornata certo non qualsiasi per la sua carriera professionale, avendo alle spalle 99 partite vissute da tecnico in Serie B, nella stagione regolare, sempre alla guida del Cittadella. «Non lo sapevo. Mi fa piacere tagliare questo traguardo. Riuscire ad allenare a questi livelli e già di suo una gratificazione. Credo che sia importante imparare a essere contenti di quanto si sa costruire», commenta il diretto interessato. «Io ho sempre cercato di dare il massimo in quello che ho fatto, ma in questo mestiere conta soprattutto essere proiettati al futuro. E io lo sono, con la speranza che possa essere altrettanto positivo».E il futuro prossimo si chiama appunto Perugia, squadra contro la quale Venturato proverà a infilare la vittoria numero 44 fra i cadetti (25 le sconfitte e 31 i pareggi raccolti sin qui, con una media punti di 1,55 a gara). Per questa sfida non potrà contare su Scappini, fermato da un’infiammazione al pube, mentre torna Proia, «anche se è meno pronto rispetto agli altri, ma considerando che abbiamo tre impegni in una settimana e che per giovedì potrà giocare voglio che sia da subito nel gruppo». Manca invece Frare, che tornerà a disposizione solo con il nuovo anno. Diversi i ballottaggi, con Camigliano in vantaggio su Drudi, Ghiringhelli e Cancellotti che si contendono la corsia destra, Panìco e Strizzolo pronti ad affiancare Finotto. […]

Ore 10.30 – Probabile formazione Padova (Gazzettino): Perisan; Capelli, Trevisan, Ceccaroni; Salviato, Mazzocco, Pinzi, Pulzetti, Contessa; Bonazzoli, Capello.

Ore 10.20 – (Gazzettino) Un 3-5-2, sul quale tra l’altro è stata costruita la squadra in estate, che è stato rispolverato per la prima volta da quando Foscarini si è insediato in panchina, nell’auspicio che una variazione tattica all’insegna della maggiore compattezza possa rivelarsi utile. Ecco allora che, tenuto anche conto dell’assenza per squalifica di Cappelletti, davanti a Perisan il terzetto di difensori sarà composto da Capelli, Trevisan e Ceccaroni, mentre al loro fianco avranno il compito di effettuare entrambe le fasi sulle fasce Contessa a sinistra e Salviato a destra. Anche se in quest’ultima posizione è stato testato in settimana anche Mazzocco, che almeno inizialmente dovrebbe però partire come interno di centrocampo formando un pacchetto che annovererà senz’altro Pinzi in cabina di regia e uno tra Pulzetti e Serena. Più difficile ipotizzare l’impiego dal primo minuto di Broh, essendo al rientro da un lungo stop: potrebbe tornare utile alla causa a gara in corso. Pochi dubbi invece nel reparto avanzato, dove Capello e Bonazzoli avranno il compito di pungere la retroguardia giallorossa. […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Un rush finale assolutamente da non toppare. La trasferta di oggi con il Lecce inaugura l’ultimo trittico di gare del 2018, nel quale il Padova è chiamato a gettare il cuore oltre all’ostacolo per alimentare le speranze di una salvezza che con il passare delle giornate si sta facendo sempre più in salita. I risultati di ieri scanditi dal blitz del Carpi sul campo della Cremonese, e dal pareggio a domicilio del Livorno con il Verona, con i toscani che hanno agganciato in classifica proprio i biancoscudati lasciando l’ultimo posto in solitaria, sono la conferma che le dirette rivali stanno cominciando a marciare, dopo avere centrato tutte un risultato positivo nel turno precedente mentre Pulzetti e compagni erano ai box per la propria giornata di riposo. […] Allo stadio di via del Mare quasi certamente il Padova cambierà modulo, abbandonando la difesa a quattro a favore di una linea arretrata formata da tre centrali, con il supporto degli esterni in fase di non possesso.

Ore 09.50 – Probabile formazione Padova (Mattino di Padova): Perisan; Capelli, Trevisan, Ceccaroni; Mazzocco, Broh, Pinzi, Pulzetti, Contessa; Capello, Bonazzoli.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) In pratica, se il Padova non dovesse raccogliere punti nemmeno oggi, si ritroverebbe in fondo alla graduatoria. […] Nonostante prima della partenza per Lecce Foscarini abbia cercato di mischiare un po’ le carte, sembra molto probabile che oggi si presenti con un 3-5-2.Non ci sarà Cappelletti, squalificato, e il suo posto verrà preso da Ceccaroni, con Trevisan centrale e Capelli a destra. Il dubbio maggiore dovrebbe essere a centrocampo, dove rientrano dopo più di un mese di stop Salviato e Broh. Difficile che entrambi giochino dal primo minuto e così una soluzione vede l’impiego di Mazzocco esterno destro con Broh mezzala, un’altra l’inserimento di Salviato in fascia e l’accentramento dello stesso Mazzocco. Clemenza ha recuperato ma dovrebbe partire dalla panchina, davanti largo a Bonazzoli e Capello. Buona fortuna Padova, ne hai bisogno.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) È presto per parlare di acqua alla gola, ma il Padova deve assolutamente cambiare rotta in questo trittico natalizio per evitare di perdersi negli abissi della classifica. Comincia questo pomeriggio da Lecce l’ultimo tour de force del girone d’andata, con tre partite in una settimana che porteranno al giro di boa del campionato e alla pausa invernale. Il calendario non aiuta i biancoscudati, che dopo la trasferta in Salento, al cospetto di una delle squadre rivelazione della stagione, se la vedranno giovedì all’Euganeo contro la corazzata Benevento prima di chiudere il 30 con lo scontro diretto in casa del Livorno. Non aiuta il calendario e non aiutano nemmeno i risultati delle concorrenti per la salvezza, che hanno improvvisamente cominciato a correre. Negli anticipi di ieri il Carpi ha fatto l’impresa ed è andato a vincere a Cremona, volando a più 5 rispetto ai biancoscudati che sono stati raggiunti anche dal Livorno, capace di pareggiare in casa contro il Verona.

Ore 09.10 – Probabile formazione Padova (Corriere del Veneto): Perisan; Capelli, Trevisan, Ceccaroni; Zambataro, Broh, Pinzi, Mazzocco, Contessa; Bonazzoli, Capello.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Ancora una volta i risultati della concorrenza sono pessimi. Il sabato pomeriggio del Padova a Lecce è trascorso con una rifinitura blindata e con l’eco del successo del Carpi a Cremona e del pari del Livorno col Verona che aggravano la pesantissima situazione con cui deve fare i conti Claudio Foscarini. Il Padova da ieri è ultimo in classifica assieme al Livorno e oggi al Via del Mare di Lecce dovrà cercare un risultato eclatante per provare a raddrizzare una rotta suicida. Per tentare l’impresa il tecnico trevigiano, reduce da tre sconfitte consecutive, potrebbe sganciare sul tavolo la carta 3-5-2, modulo provato più volte in settimana. Foscarini non vede la squadra sicura con la difesa a quattro e sta pensando a questa rivoluzione che lo coinvolgerebbe in prima persona, considerato quanto dichiarato nel momento del suo arrivo a Padova. Complice l’assenza di Cappelletti, oggi potrebbe arrivare una svolta. O almeno è quanto spera la proprietà guidata da Roberto Bonetto, che fa i conti con i malumori della piazza e con la necessità di dare un segnale a un ambiente depresso. […]




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