Live 24! Lecce-Padova, -2: prima l’allenamento “blindato” nella nebbia, poi la partenza per il Salento…

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Ore 17.00 – (Gazzettino, edizione di Pordenone) […] Primo in classifica con 6 punti di vantaggio sulla Triestina e al centro dell’attenzione per il progetto di Equity crowdfunding Pordenone 2020, la società neroverde sta vivendo un momento magico. Proprio Assiteca è diventata socio: il più grande broker assicurativo italiano, già main sponsor, ha aderito ufficialmente a Pordenone 2020. La partnership tra le due realtà è partita nel 2011. Con quel marchio sulla maglia i ramarri hanno giocato l’ottavo di finale di Tim Cup a San Siro contro l’Inter, conquistato tre playoff negli ultimi tre campionati, condiviso la programmazione (sportiva e aziendale) e la valorizzazione dei giovani. «Assiteca è per noi e per il territorio un punto di riferimento sempre più forte – sostiene Lovisa -. Crede nel nostro progetto e con l’ingresso nel club avrà un ruolo ancora più attivo. Io e i miei soci ringraziamo il presidente Luciano Lucca per questa ulteriore dimostrazione di fiducia, condivisione di un percorso di crescita che si pone obiettivi sempre più importanti. Siamo certi che sarà d’esempio per altri partner istituzionali che si stanno preparando ad aderire a Pordenone 2020». Dal canto suo, Lucca aggiunge: «Entriamo con la voglia di contribuire sempre più allo sviluppo del progetto neroverde. Ci mettiamo in gioco, in un ruolo nuovo, per condividere giorno dopo giorno l’affermazione a livello nazionale di un club che sosteniamo da tempo, soprattutto per la sua attenzione ai ragazzi, sia nella prima squadra che nel settore giovanile, il nostro fiore all’occhiello. Crediamo e investiamo sempre più nel Pordenonese e più in generale nel Friuli Venezia Giulia: i neroverdi, con Assiteca, ne sono gli ambasciatori». Grazie al nuovo amico, ieri si è raggiunta quota 129 mila 500 euro. […]

Ore 16.30 – (Messaggero Veneto) Bindi recuperato, Gavazzi ancora a parte. Queste le ultime novità sul Pordenone anti-Giana. Ma ieri al De Marchi è stata un’altra novità a tenere banco, ovvero la decisione della Lega di serie A di posticipare lo stop del mercato invernale dal 18 al 31 gennaio. […] Le sfide al Bottecchia con Albinoleffe e Rimini, e la trasferta di Verona, tornano ora a rischio “distrazioni” .

Ore 16.00 – (Messaggero Veneto) Tra domani e Santo Stefano si giocherà il primo titolo d’inverno della sua storia. Manca un punto al Pordenone di Tesser per tagliare il traguardo. E proverà a conquistarlo già nella trasferta con la Giana: gara sulla carta abbordabile, ma che in realtà cela diverse insidie, se non altro pensando alla recente prestazione dei lombardi, capaci di fermare la Ternana. […] Il grande interesse che sta riscuotendo il Pordenone non è passato inosservato ai vertici della Lega Pro. Il presidente della serie C, Francesco Ghirelli, ha inviato una lettera aperta a Mauro Lovisa, anticipandogli l’intenzione di uno stage al De Marchi per il management della categoria. «Voglio che tu e i tuoi ci spieghiate – ha scritto Ghirelli – e ci raccontiate cosa state facendo. Veniamo ad apprendere, a studiare. Mettersi in ascolto è la prima caratteristica di chi vuol migliorare ed io voglio che la mia Lega ragioni così» . Chissà che per l’occasione i due non possano discutere anche delle promozioni in B: 7 saranno i posti disponibili in cadetteria, per ora 4 i salti sicuri dalla C.

Ore 15.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) Nei momenti difficili è normale e giusto che il capitano ci metta la faccia e spieghi il momento che sta attraversando il gruppo biancorosso. Nicola Bizzotto non si è sottratto alle sue responsabilità e ha voluto sottolineare come la squadra sia pronta a ripartire. «I primi ad essere delusi per gli ultimi risultati siamo noi — precisa il centrale del Vicenza — ma se non siamo riusciti ad ottenere i risultati che tutti speravamo significa che dovevamo dare di più. Adesso l’importante è non perdere fiducia e continuare a credere nei nostri mezzi. Due settimane fa abbiamo vinto a Terni contro la favorita del girone e tutti ci hanno elogiato. Non eravamo fenomeni prima e nemmeno dopo la vittoria sul Monza, ma adesso non siamo diventati scarsi all’improvviso. Quello che conta è riprendere a fare punti, il resto sono parole». […] Anche il capitano biancorosso sta meglio, avendo recuperato dall’infortunio al ginocchio che l’ha limitato nelle settimane scorse. «Sto bene — sottolinea Bizzotto — mi sono allenato con i compagni e siamo pronti a fare bene a Fano, una partita importante per tanti aspetti. Vogliamo tornare a far sorridere i nostri tifosi perché finora sono stati eccezionali. Da vicentino ho sempre visto Vicenza come una piazza che non ha nulla da spartire con la serie C e per questo comprendiamo le loro esigenze. Le critiche, sempre molto civili, che abbiamo ricevuto sono normali quando i risultati non arrivano». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) A due giorni dal match col Cosenza si concentrano tutte in attacco le incognite del Venezia. Con i prevedibili rientri di Domizzi in difesa e Bentivoglio a centrocampo che hanno scontato il turno di squalifica il tecnico Walter Zenga sta preparando la sfida di dopodomani al Penzo (ore 15) con una ritrovata abbondanza rispetto alle ultime settimane. Tuttavia i punti di domanda non mancano, soprattutto nel reparto offensivo dove Vrioni (assente a Crotone dopo quattro gare di fila da titolare) continua a lavorare a parte dopo aver accusato un problema muscolare alla coscia sinistra. Nel ruolo di prima punta le alternative comunque non mancano, anche se Litteri (che ha smaltito un fastidio al ginocchio e la febbre) e Geijo (di nuovo in campo domenica scorsa per uno spezzone dopo un mese e mezzo) non sono certo al top, mentre Zigoni (mai convocato da Zenga) pare ormai del tutto tagliato fuori e in cima alla lista dei partenti a gennaio. Spostandosi sugli esterni d’attacco, invece, Di Mariano è rientrato in gruppo dopo la botta alla caviglia subita allo Scida e sarà regolarmente sulla corsia sinistra, con a destra uno tra Citro, Marsura e Falzerano. Quest’ultimo, infatti, dovrebbe lasciare il posto di mezzala destra a Bentivoglio (in un terzetto mediano con Schiavone e Pinato) visto che Suciu per uno stiramento si allena ancora a parte e non sarà della partita. […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) C’è Giuseppe Zampano che dedica un pensiero alla sua ex squadra su Fb: «Emozione indescrivibile giocare in un campo dove sono cresciuto vincendo un campionato di serie B, ho imparato tante cose sotto tutti i punti di vista e ho conosciuto persone fantastiche che porterò per sempre nel cuore… Con la speranza che il Crotone possa risalire la classifica e stare dove gli spetta! A presto Crotone». C’è anche Walter Zenga, che ringrazia la Lega di serie B su Instagram per un’intervista in cui è stato nominato «Il Doge» di Venezia: «Se tratti i calciatori da uomini, se li tratti bene, avrai risposte da uomini. Di questo sono convinto da sempre. Emoziona le persone, coinvolgile, mettici passione e il cammino sarà meno duro». Nella settimana di Venezia-Cosenza, il mondo arancioneroverde si divide in tanti piccoli frammenti. Il presidente Joe Tacopina è ripartito per gli Usa, non prima di aver lanciato un messaggio preciso a Marcello Falzerano, in scadenza di contratto e, per sua volontà, ancora senza rinnovo in tasca: «Vogliamo capire le sue intenzioni, se vuole rimanere con noi e rinnovare è ben accetto, altrimenti rimarrà a guardare e giocherà Mattia Zennaro». Una promessa, neppure troppo velata, che l’entourage del giocatore ha incassato senza batter ciglio. Nessuna risposta ufficiale, la linea non cambia. Per adesso il rinnovo non è una priorità di Falzerano, che ha ricevuto le chiamate di cinque o sei squadre di alta classifica in B, ma che vorrebbe probabilmente arrivare a scadenza in attesa di una chiamata dalla A. Una certezza: se non ci saranno cambiamenti, dal primo febbraio potrà accordarsi con altri club. […]

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Giornata storica per la Curva Sud VeneziaMestre “Michael Groppello” che stasera (ore 18.30) inaugurerà la sede in via Fratelli Bandiera 158/a, a Marghera. Scaffali bianchi, l’arancio e il verde a dominare sulle pareti, bandiere e striscioni ad addobbare il locale, quella enorme del gruppo, anche quelle dei Giovani Puma o delle Fie dea Sud, ma soprattutto l’immagine di Michael Groppello con i motti storici del gruppo. Un lavoro di ristrutturazione durato alcune settimane, adesso, dopo 30 anni, la Curva Sud VeneziaMestre 1987 ha una sua sede. Ieri sera, invece, è diventato ufficiale lo scioglimento dello storico club I Nostalgici, fondato a Marghera Catene nel 1982. […]

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia) DiMa punta al sei contro il Cosenza. Cinque reti all’attivo, finora, per Francesco Di Mariano, il bomber del Venezia nel girone d’andata, a bersaglio con Lecce, Verona, Cremonese e la doppietta che ha steso il Brescia. Sempre in campo,finora, sempre da titolare, seppur cimentandosi con moduli diversi, sia con Stefano Vecchi che con Walter Zenga. Contratto quadriennale per l’attaccante siciliano, fiore all’occhiello della campagna acquisti di Valentino Angeloni la scorsa estate. «Mancano tre partite alla fine del girone d’andata, al termine di questo trittico tireremo le somme», ha spiegato Francesco Di Mariano, “abbiamo due gare su tre al Penzo contro Cosenza e Carpi, dobbiamo cercare di portare a casa i sei punti in palio».Dopo le stagioni trascorse al Novara, Di Mariano è salito a Venezia sul trampolino per cercare di spiccare il volo, tanto da ricevere i complimenti espliciti da parte del presidente Tacopina. «Mi aspetto sempre di più perché non mi accontento mai. Le parole del presidente Tacopina mi hanno fatto molto piacere. Sono il primo giocatore del Venezia americano a cui è stato fatto un contratto di 4 anni, sono felice di essere qua. L’ho detto fin dal primo giorno, so che devo ripagare la fiducia di tutti».Cinque reti realizzate, Di Mariano è il capocannoniere del Venezia davanti a Citro. «Avrebbe potuto essere un bottino ben superiore», ha replicato il nipote di Totò Schillaci, «voglio fare meglio, non mi accontento. Sono contento dei cinque gol realizzati finora, ma voglio continuare così». […]

Ore 11.30 – (Gazzettino) Mancano tre giornate alla conclusione del girone di andata, il Cittadella è chiamato a un vero e proprio sprint in otto giorni con Perugia, Verona e Palermo. Il capitano granata Manuel Iori così inquadra il momento: «Sono tre partite impegnative contro squadre di notevole levatura, le affronteremo concentrandoci su una alla volta, poi si potrà tirare un primo bilancio di questo campionato. Stiamo andando abbastanza bene, anche se qualche punto in più ci sarebbe potuto stare, ma sappiamo che la classifica fa presto a cambiare». In particolare quest’anno con diciannove invece di ventidue squadre. «Sei partite in meno significa che ci sono in palio parecchi punti in meno per cui ogni turno diventa più importante. A fine anno a livello fisico si potrà stare meglio, ma è un fattore comune a tutte le squadre». Rispetto all’anno scorso il Cittadella sta andando meglio nella fase difensiva, però segnate meno gol. «Finora non abbiamo saputo sfruttare bene i calci piazzati, qualche gol in più ci farebbe comodo. Ci lavoreremo per migliorare, ma un confronto con la squadra dell’anno scorso è improponibile perchè ogni stagione fa storia a sè e quest’anno è anche cambiata di molto la nostra rosa. L’importante è l’equilibrio del nostro gioco e con la volontà di fare meglio ci riusciremo. Vedo un gruppo che lavora con impegno». […]

Ore 11.00 – (Mattino di Padova) Manca poco al Natale, ma per il Cittadella non è ancora giunto il tempo di tirare le somme. Almeno, non lo è per Manuel Iori: «Mancano tre partite impegnative, contro squadre di alta classifica come Perugia, Verona e Palermo, e prima di pensare a un bilancio è il caso di aspettare di averle giocate», sottolinea il capitano granata. «Noi, però, non cambieremo il nostro modo di ragionare: pensiamo a una gara alla volta, a partire da quella di domenica con gli umbri». Di sicuro si va a concludere un girone d’andata devastato dalle polemiche, tra ricorsi e tribunali, con la speranza, chissà quanto fondata, che il 2019 sia meno tormentato da questo punto di vista. Iori guarda l’aspetto pratico della vicenda: «A livello fisico, tra un campionato a 19 squadre e uno a 22 la differenza si sente: hai meno partite sulle gambe ed è positivo per il rendimento di un calciatore. Ma significa anche che i punti a disposizione, proprio perché sono meno, pesano di più. Ne consegue che hai anche minori possibilità di rimediare a quelli persi». […] «Per quanta riguarda la difficoltà a fare gol dico che non dipende solo dalle punte, ma da tutta la squadra. Ad esempio, rispetto agli anni scorsi siamo calati nel rendimento sui calci piazzati, una risorsa che non riusciamo a sfruttare. Migliorarci sarebbe importante, perché non sempre riesci a sbloccare le partite su azione o con qualche giocata: corner e punizioni sono risorse che non abbiamo utilizzato abbastanza. E, comunque, non ha troppo senso fare confronti perché ogni stagione fa storia a sé e in questa, in particolare, la rosa non è cambiata in toto ma quasi. Stiamo andando bene, anche se ci manca qualche punto che potevamo fare nostro se avessimo concretizzato le occasioni avute, come ad Ascoli nello scorso turno. Oggi sono più numerosi i pareggi esterni, ma se continuiamo col rendimento interno delle ultime settimane finiamo col valorizzare anche quelli». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Ciò significa che anche i biancoscudati avranno modo di ragionare con più calma sui correttivi da apportare, ferma restando la priorità di inserire un difensore centrale, un regista di centrocampo e un attaccante con caratteristiche diverse dai giocatori attualmente in rosa. Ed è proprio su questi obiettivi che il direttore generale Zamuner sta concentrando tutte le sue attenzioni, tanto che ieri è stato a Milano per incontrare colleghi di altre società e addetti ai lavori con l’obiettivo di raccogliere ulteriori informazioni utili. Con riguardo all’innesto in attacco, la prossima settimana potrebbe essere decisiva per il ritorno di Jerry Mbakogu. Domenica il suo agente Castagna rientrerà dal tour di lavoro all’estero (Cina, Brasile e Spagna) e si accorderà con il diggì biancoscudato per fissare un incontro, che andrà probabilmente in scena lunedì 24 o mercoledì 26. Una disponibilità di massima a tornare in biancoscudato è stata già data dall’agente, oltre che dal giocatore: adesso si tratta di trovare l’accordo sul piano economico, e sarà questo il tema principale del faccia a faccia previsto all’inizio della prossima settimana. […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Tra campo e mercato sono giornate intense per il Padova. In vista della preparazione della trasferta di domenica con il Lecce (oggi alle 15.30 la partenza in aereo da Venezia a Brindisi) quello che mercoledì sul piano tattico era un indizio, ha trovato conferma nella partita in famiglia di ieri alla Guizza. In Salento quasi certamente sarà rispolverata la difesa a tre, e sarà la prima volta da quando è arrivato Foscarini. A completare il modulo cinque centrocampisti e due attaccanti. […] Per il secondo allenamento di fila invece niente lavoro con i compagni per Della Rocca, Sarno e Guidone. Sulla loro posizione, un flash di Giorgio Zamuner. «Mercoledì l’allenatore ha deciso di volere lavorare sul gruppo che è intenzionato a portare a Lecce, per cui si tratta di una scelta tecnica al momento per questa partita». Considerato però che Sarno e Guidone per il medesimo motivo non erano stati convocati anche per la sfida precedente con il Palermo, questo può essere anche un segnale che a gennaio questi giocatori siano destinati a fare le valigie. Proprio con riguardo alle imminenti operazioni del mercato di riparazione, la finestra non andrà più dal 3 al 18 gennaio 2019 come previsto originariamente, ma è stata allungata sino a fine gennaio.

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) A Lecce c’è un grande seguito, da tutto il Salento, quando le cose vanno bene la gente si accende e trascina la squadra. Sono partiti bene e credo arriveranno fino in fondo». […] Quanto sarà dura per il Padova? «Parecchio, ma abbiamo bisogno di punti. È logico che noi tifiamo per la prima squadra, visto che un’eventuale retrocessione sarebbe una mazzata anche per il settore giovanile. Noi abbiamo la fortuna di allenarci sempre a stretto contatto con loro, Foscarini ha portato delle metodologie diverse e anche lui ci tiene ad un calcio propositivo».Come vede la lotta salvezza? «Il Padova non deve abbattersi, quando vivi certe situazioni dall’interno sembra di trovarsi di fronte una montagna impossibile da scalare, ma non è così. Il Padova ha tutto per farcela, deve solo ritrovare fiducia e spensieratezza. So che non è facile, ma se migliora la condizione mentale e la voglia di divertirsi in campo, arriveranno i risultati». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Lecce-Padova è anche la sfida del cuore di Matteo Centurioni. Il ricordo di un passato vincente contro un presente che, almeno per quel che lo riguarda, gli sta regalando diverse soddisfazioni. Matteo Centurioni altri non è che l’allenatore della Primavera del Padova, reduce da un girone d’andata sorprendente alla prima stagione dopo un ritorno atteso cinque anni nella massima categoria giovanile. Il suo lavoro nella valorizzazione dei giovani biancoscudati è molto apprezzato dalla società e d’altronde l’ex difensore ne ha avuti di buoni maestri. Uno su tutti, Giampiero Ventura, con il quale ha condiviso due annate indimenticabili a Lecce. […] Con il Lecce non esordì in Serie A visto che Ventura lo volle con sé a Cagliari, ma da allora non ha più smesso di seguire la squadra giallorossa. «Li ho visti in tv e devo dire che giocano veramente bene. Al gruppo dello scorso anno sono riusciti ad aggiungere elementi di categoria e la piazza ha ritrovato l’entusiasmo dei bei tempi.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova si allenerà stamattina a porte chiuse alla Guizza e nel pomeriggio partirà alla volta di Lecce. Domani sosterrà la seduta di rifinitura in Salento, in vista del ritorno in campo in campionato domenica alle 15 allo stadio “Via del mare”. Ieri Foscarini ha continuato a testare la formazione da opporre ai giallorossi e sembra sempre più probabile l’ipotesi di un ritorno della difesa a tre, nonostante la squalifica di Cappelletti. I dubbi maggiori sono a centrocampo, dove rientrerà Mazzocco che potrebbe essere schierato o come esterno a tutta fascia o come mezzala destra. In quest’ultimo caso da esterno giocherebbe Salviato, al rientro dopo quasi due mesi di stop per infortunio. […]

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Sembra poter essere arrivato a una svolta il Padova di Claudio Foscarini, quantomeno dal punto di vista tattico. A Lecce, domenica, si potrebbe vedere per la prima volta una difesa a tre composta da Ceccaroni, Capelli e Trevisan. Foscarini, che non ha ancora deciso se procedere con questo cambio tattico e che ieri ha provato il 3-5-2, pare essere stato convinto dall’insicurezza mostrata dalla squadra nelle ultime uscite. E sembra orientato a fare retromarcia rispetto all’iniziale idea. Nella partitella di ieri alla Guizza, Foscarini ha alternato fra i titolari ai lati di Pinzi Mazzocco, Serena, Broh e Belingheri. La voglia è quella di dare via libera nuovamente al centrocampo di Ascoli, con Broh, Pinzi e Mazzocco. […]




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