Queste le dichiarazioni rilasciate da mister Foscarini dopo l’amichevole con la Primavera: “Al di là della prestazione nell’amichevole sono convinto di poter ribaltare la squadra. Partite simili vanno sempre prese con le pinze, eravamo poco brillanti ma ci sta visto il carico di lavoro settimanale. Sono convinto che la squadra nelle prossime tre partite possa fare qualcosa di importante! La squadra deve ritrovarsi, ci vuole consapevolezza perché non possiamo accettare le ultime prestazioni e gli ultimi risultati. Sarò testardo, ma sono convinto che nelle prossime tre partite potremo raccogliere i frutti del lavoro fatto… Per raccogliere bisogna però fare, è un dare per ricevere! Dobbiamo diventare più squadra e avere più mentalità, e i risultati poi verranno da sé! Non mi fa paura trovare Lecce, Benevento e Livorno, mi fa più paura la mia squadra che sa alternare bei momenti ad altri titubanti. Anche negli allenamenti ho l’impressione che la squadra stia migliorando come intensità e mentalità, ma magari dopo due-tre giorni si ammoscia e si ritorna al solito tran tran. Dobbiamo quindi ritrovare lo spirito giusto, e serve costanza… Gli allenamenti belli devo ancora vederli, perché serve appunto costanza. La classifica? Può capitare che a fine giornata qualcuna ci scavalchi, e lo temo fino a un certo punto perché alla fine siamo noi che dobbiamo fare i nostri punti! Spero a inizio settimana di recuperare Broh, che ha un certo passo al pari di Mazzocco e quindi è indispensabile anche per avere più scelte a centrocampo. Oughourlian? Ho avuto modo di conoscerlo di persona e mi ha fatto piacere perché è molto intelligente e comunica bene perché sa ascoltare. Il mercato? Conosco quello di Castelfranco, altri non li conosco… Ho un ottimo rapporto con Andrea Marcato, l’allenatore del Petrarca Rugby, mi interessano le sue metodiche di allenamento e come prepara le sue partite. Allena ragazzi che corrono molto, hanno grande entusiasmo e non si lamentano mai, tanto che gli ho proposto di fare anche scambio di giocatori! A qualche giocatore farebbe bene allenarsi un paio di mesi con quelli del rugby proprio per lo spirito che hanno loro e che nel calcio manca…”