Live 24! Padova, nel primo pomeriggio all’Appiani l’amichevole in famiglia con la Primavera Biancoscudata

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Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) Il Venezia “vede” i playoff e punta a entrarci prima della fine del girone d’andata. Il primo puntello sarà cercato domani a Crotone, città dove Walter Zenga ha lasciato una parte del suo cuore la scorsa primavera. Tante armi a disposizione del tecnico del Venezia, il 4-3-3 ha permesso anche a Davide Marsura di risalite posizioni nella scala gerarchica degli attaccanti. «Stiamo attraversando un buon periodo di forma» commenta l’esterno trevigiano, «con Brescia, Foggia e Ascoli abbiamo disputato grandi partite. Adesso riusciamo a concedere poco agli avversari, tutti ci aiutiamo a vicenda, una caratteristica che avevamo anche nella passata stagione. Mi piace essere ritornati al 4-3-3, ma mi piace moltissimo anche come Zenga cambi modulo spesso, anche durante la stessa partita, ci dà più imprevedibilità». Nelle ultime due partite Marsura ha confermato di trovarsi bene negli schemi del tecnico milanese. «L’allenatore fa le sue scelte, sono contento di essere entrato a Foggia e poi di aver giocato con l’Ascoli. Spero ci siano altre occasioni. Sulla fascia destra? Sì. Ho già giocato da quella parte, nessun problema. È un 4-3-3 diverso da quello che interpretavamo con Inzaghi, dove avevo soprattutto compiti offensivi. Zenga mi chiede anche di rientrare, coprire, vuole gli esterni più stretti, un po’ più difensivi per poi ripartire. È un tecnico che punta sempre a vincere, ci ha dato una mentalità offensiva, i risultati gli stanno dando ragione. I playoff? Il Venezia è forte, ora dobbiamo ancora nasconderci, però possiamo arrivarci tranquillamente». […]

Ore 12.20 – (Gazzettino) Un acquisto per la difesa e due addii di rilievo, ravvivano il mercato dell’Este. È stato ingaggiato Samuele Segato, centrale classe ’92 di 193 centimetri. «Giocatore fisico e che garantisce la giusta cattiveria in marcatura, adatto sia alla difesa a 4 che a quella a 5 recentemente adottata da Zanini», commenta il diesse Maule. Alla trafila nelle giovanili del Vicenza, per Segato sono seguite esperienze tra Quinto, Sambonifacese, Sacilese, Pievigina e Caldiero, con la prima parte di questa stagione giocata in maglia Vigontina. Fanno le valigie invece il mediano Tanasa e la punta Cruz. Uscite a sorpresa, soprattutto quella del primo, finora sempre impiegato da titolare. «Con l’arrivo di Ferchichi, a centrocampo avevamo otto elementi, troppi. Confermando la scelta di valorizzare i giovani, abbiamo quindi dovuto sacrificare Andrei, certi che le sue qualità gli permetteranno di trovare prestissimo una nuova sistemazione. Quella di Cruz è invece una scelta tecnica, legata all’esigenza di avere un giocatore che attacca maggiormente gli spazi», spiega Maule. […]

Ore 11.50 – (Gazzettino) Il Cittadella che vanta la migliore difesa del campionato è reduce da tre 0-0 di fila fuori casa. Meno gol incassati, ma anche meno realizzati, soprattutto in trasferta dove nell’ultima stagione era un rullo compressore. Oggi ad Ascoli, su un campo tutt’altro che semplice, la squadra di Roberto Venturato cercherà di portarsi a casa i tre punti che mancano, lontani dal Tombolato, da quasi due mesi, dal successo di Pescara di fine ottobre. «I numeri dicono che in fase realizzativa dobbiamo migliorare, ma non sarà facile perché tutte le avversarie sono qualitativamente ben dotate, e da qui alla fine del girone di andata affronteremo squadre di grosso calibro». Un anno fa i granata riuscivano con una certa regolarità a fare bottino pieno in trasferta. «Ma per noi non è cambiato nulla. Restiamo una formazione propositiva, che punta al possesso della palla e ad imporre il proprio calcio. Non sempre ci si riesce, vorremmo tutti ripetere i numeri della stagione scorsa, sicuramente vogliamo fare meglio». Venturato riserva un occhio di riguardo per l’Ascoli, che però è dato in flessione negli ultimi tempi. «Ha incontrato qualche difficoltà, ma non dimentichiamoci che arrivava da una striscia di risultati importanti, a dimostrazione che anche l’Ascoli è una squadra di qualità. Ci sono giocatori di esperienza, che hanno dimostrato di essere tra i più bravi del torneo. Il Cittadella deve avere grande rispetto ed umiltà, consapevole che il confronto in terra marchigiana sarà uno dei più difficile di questo mese». Tra i pericoli numero uno dell’Ascoli figura Ardemagni, che a Cittadella ha lasciato un gran ricordo. «Lui è un bel giocatore, ma ci sono diversi altri elementi di spicco nell’attacco: Beretta, Ngombo e il recuperato Ganz. In questa categoria sono calciatori che fanno la differenza, Ardemagni in primo luogo per quanto ha fatto tra i cadetti». […]

Ore 11.30 – (Mattino di Padova) Adesso è praticamente ufficiale: con la sessione di mercato di gennaio Filippo Scaglia si trasferirà al Monza. Il suo acquisto è stato annunciato nel corso della cena di Natale del club brianzolo, che già annovera nelle sue file un altro ex granata, Filippo Lora. Non sono state rivelate le cifre del trasferimento alla corte di Berlusconi e Galliani, ma trapelano anche quelle: il difensore centrale firmerà un accordo per due stagioni e mezza legandosi sino al 2021, a 180 mila euro l’anno. A quanto si dice, il digì Marchetti avrebbe invece strappato 500 mila euro per il cartellino del giocatore: davvero non male, se si considera che a giugno l’avrebbe perso a parametro zero. […]

Ore 11.10 – (Mattino di Padova) Va di moda lo 0-0 esterno. Il colore di tendenza dell’autunno-inverno in corso è il bianco, perché a reti bianche sono terminate le ultime tre trasferte consecutive: a Padova, Livorno e Cremona. Ma lo “stilista” Roberto Venturato è chiamato a dare un tocco di colore alla sfilata del suo Cittadella in cartellone questo pomeriggio ad Ascoli, perché è vero che i pareggi lontano dal Tombolato hanno consentito di allungare a nove la striscia di risultati utili, ed è vero che il secondo posto “virtuale” è nel mirino, visto che Lecce e Pescara sono davanti ma con una gara giocata in più, e tuttavia gli altri corrono, che si chiamino Palermo, Brescia o Verona. «La classifica? Bisogna guardarla, certo. Ma con la consapevolezza che, per mantenerla, occorre dare continuità ai risultati e conservare umiltà e voglia di migliorare», sottolinea il tecnico granata. Venturato è partito ieri mattina con 22 uomini, intorno alle 10, saltando l’abituale seduta di rifinitura, considerato che il viaggio in pullman richiedeva almeno 6 ore. Sono rimasti a casa Scaglia, Bizzotto, Rizzo, Proia, ancora alle prese con un problema all’adduttore, e, novità dell’ultima ora, il difensore centrale Frare, che è venuto a salutare i compagni in stampelle. «Si è fermato giovedì in rifinitura per un sospetto stiramento al collaterale, nei prossimi giorni effettueremo gli accertamenti del caso». Tornano Drudi, in ballottaggio con Camigliano per affiancare Adorni, Ghiringhelli e, soprattutto, Finotto, al rientro dalle rispettive squalifiche. «Finotto ci dà peso dal punto di vista fisico, ma dopo due giornate senza giocare dovrà entrare nella gara con la testa giusta». […]

Ore 10.50 – (Corriere del Veneto) L’ultima sconfitta ormai affonda le proprie radici nella notte dei tempi. Ed esattamente a martedì 25 settembre, quando il Benevento espugnò il Tombolato infliggendo l’unico dispiacere fra le mura amiche della stagione al Cittadella di Roberto Venturato. Che corre, anzi: che corre tantissimo e vola verso traguardi innominabili. Per adesso è quarto, ma Lecce e Pescara che lo precedono a quota 26 hanno entrambe una partita in più. Un aspetto tutt’altro che trascurabile e che segna un altro punto a favore dei granata. Oggi si va ad Ascoli, con la notizia del giorno rappresentata dall’accordo raggiunto con il Monza per la cessione di Filippo Scaglia a gennaio. Due anni e mezzo di contratto a 180mila euro netti a stagione fino al 30 giugno 2021. Un indennizzo pure al Cittadella, c’è chi dice di cinquecentomila euro, chi di trecentomila, in ogni caso l’ennesimo capolavoro del dg Stefano Marchetti, che riesce a monetizzare al massimo per un difensore fortissimo, ma che è comunque reduce da due gravi infortuni. Il suo nome, come del resto accaduto nelle ultime settimane, nella lista dei convocati non compare. Non c’è neppure quello di Domenico Frare, che potrebbe essersi infortunato abbastanza seriamente. Si parla di lesione al legamento collaterale del ginocchio, ma Venturato in conferenza stampa si limita genericamente a dire che «la settimana prossima svolgerà alcuni accertamenti e vedremo cosa ne verrà fuori». Formazione, dunque, abbastanza definita pure nei dettagli. L’unico vero ballottaggio sembra quello fra Camigliano e Drudi, con il primo favorito dopo la buona prova offerta domenica scorsa a Cremona. […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Sapevano che potevano esserci alternanze nel corso della stagione, è stato un modo anche per dimostrare quello che sono in grado di fare. Nel calcio moderno sono molteplici i casi in cui c’è alternanza tra i pali anche tra compagini più importanti della nostra, ormai anche i portieri devono entrare in questa ottica. Un anno fa in serie B tutti hanno alternato i propri portieri chi per un motivo e chi per un altro, con la sola eccezione del Parma che ha impiegato sempre Frattali». […] Il Padova è la squadra più perforata del campionato, non deve essere facile psicologicamente per un portiere. «Non c’è dubbio che la squadra debba migliorare questa statistica, ma per il portiere non deve essere un peso, bensì uno stimolo per migliorare. Molte volte si sente uno dei maggiori responsabili perché difende la porta, però nella nostra squadra non esiste lo scarica barile: la responsabilità viene divisa tra tutti, e in questo i ragazzi sono straordinari». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) All’inizio il prescelto è stato Davide Merelli, dal derby con il Cittadella in poi è diventato titolare Samuele Perisan, senza dimenticare Alessandro Favaro attualmente terzo nelle gerarchie. Tutti però con un denominatore comune: sono giovani alla prima esperienza in serie B. Il compito di allenarli per farli rendere al meglio è affidato ad Adriano Zancopè: «Con i ragazzi siamo stati subito molto chiari, dicendo che sarebbero partiti alla pari e chi dimostrava di essere un po’ avanti rispetto agli altri avrebbe giocato. Poi è chiaro che quando hai ragazzi così giovani, l’obiettivo è farli migliorare il più velocemente possibile, soprattutto in una categoria come questa. Anche se ci sono tempi che vanno rispettati, informazioni che vanno digerite sul campo, per cui ci vuole lavoro e pazienza. I portieri del Padova sanno di essere una squadra nella squadra, questa è la nostra filosofia di lavoro che ci deve portare a dare dei benefici.

Ore 10.00 – (Gazzettino) Dovendo osservare il proprio turno di riposo, oggi alle 14.30 allo stadio Appiani i biancoscudati disputeranno un’amichevole con la formazione Primavera allenata da Matteo Centurioni. Un remake del test andato in scena un mese fa (5-1 il risultato) che chiuderà un intenso ciclo di lavoro settimanale e proietterà la squadra alla trasferta di domenica 23 dicembre con il Lecce, con spedizione in terra salentina che scatterà venerdì 21. Occasione nella quale Foscarini potrà contare a centrocampo sui rientri di Mazzocco (squalificato con il Palermo) e di Broh che ormai ha smaltito l’infortunio: oggi quest’ultimo salterà comunque la sgambata in famiglia, dato che tornerà ad aggregarsi insieme ai compagni lunedì alla ripresa della preparazione. La partita con la Primavera sarà anche interessante per capire quale soluzione il tecnico ha in mente per rimpiazzare come terzino destro Cappelletti, che dovrà saltare per squalifica la prossima partita. […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] «I ragazzi hanno sempre saputo che sarebbero partiti alla pari e avrebbe giocato chi dimostrava qualcosa in più», spiega il preparatore dei portieri Adriano Zancopè. «Io sono felice di loro. Perisan lo seguo dai Giovanissimi dell’Udinese e mi è sempre piaciuto. Ha qualità e sono sicuro che con il tempo usciranno fuori completamente. Merelli è cresciuto molto. E anche Favaro, sebbene non abbia potuto dimostrarlo». L’alternanza tra Merelli e Perisan come è stata digerita dai due? «Ne erano al corrente dall’inizio, sono chiamati ad entrare in un’ottica diversa. Nel calcio di adesso quasi tutte le squadre non hanno un portiere titolare. Non esistono più numero 1 e numero 12». Essere la difesa più battuta del campionato pesa sulla testa dei portieri? «Non è un fardello, ma può servire da stimolo. Il portiere spesso si sente uno dei maggiori responsabili dei gol subiti, ma in questo spogliatoio ci sono ragazzi che si dividono anche gli insuccessi». Si aspettava una stagione così dura? «Sapevamo di dover soffrire. Se saremo bravi a non mollare e inseguire fino all’ultimo l’obiettivo, ci salveremo. Foscarini? È un tecnico che collabora molto con il proprio staff e questo a noi può far solo che piacere».

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova chiuderà la settimana di lavoro con una sgambata in programma questo pomeriggio. Mentre le dirette concorrenti torneranno in campo in campionato, i biancoscudati osserveranno il turno di riposo tenendosi allenati con un’amichevole in programma alle 14:30 allo stadio Appiani contro la formazione Primavera. Foscarini ha recuperato quasi tutti gli infortunati (a parte i lungodegenti Madonna e Mandorlini), anche se Broh, Clemenza e Sarno non si allenano ancora a pieno regime col gruppo. Domani la squadra riposerà mentre la società sta ancora decidendo quando far scattare (forse giovedi) il mini ritiro in vista di Lecce.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) La prossima settimana sarà decisiva per almeno due acquisti della campagna rafforzamento del Padova. La trattativa più avanzata è quella che riguarda Sinisa Andelkovic (nela foto), che il Venezia potrebbe cedere a gennaio non avendo intenzione di rinnovargli il contratto in scadenza. Le parti stanno trattando, Andelkovic guadagna parecchio (lo stipendio è superiore ai 200mila euro), ma con uno o due anni e mezzo si potrebbero riuscire a far quadrare i conti. Affare, comunque, non ancora fatto, ma la prima scelta per la difesa è proprio lo sloveno, 32 anni, che lo scorso anno fu un punto di forza con Filippo Inzaghi e che quest’anno, al contrario, ha avuto un inizio di stagione difficile. La società cerca anche un attaccante da inserire subito in organico. I nomi fra cui scegliere si contano sulle dita di una mano. In cima alla lista Emanuele Calaiò, con cui la società avrà presto un incontro per verificarne la volontà. Nel frattempo si muove pure il mercato in uscita. Primi passi del Gubbio, che ha messo nel mirino Marco Guidone in caso di partenza di Ettore Marchi in direzione Monza. Oggi amichevole alle 14.30 contro la Primavera all’Appiani. […]




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