«Non mi sono state indicate cifre da spendere – racconta Giorgio Zamuner, che già ieri a Bologna si è incontrato con due procuratori – ma ho avuto l’input di rinforzare la squadra per mantenere la categoria. Le operazioni sono ormai note. Servono un difensore per l’infortunio di Ravanelli, il vertice basso di centrocampo perché è il ruolo in cui siamo stati finora carenti, e un attaccante di struttura. Se poi c’è da aggiustare altro, e ad esempio Foscarini parlava di un esterno sinistro per dare alternativa a Contessa, valuteremo strada facendo».
[…]Per l’attacco circola il nome di Emanuele Calaiò: «Potrebbe avere le caratteristiche che ci servono. Bisogna che chi viene sappia che non viene a giocare in un clima di festa dove viene perdonato tutto».
[…]Sono da valutare per l’attacco elementi quali Cocco e Monachello del Pescara e Moreo del Palermo, senza dimenticare Geijo del Venezia e Ganz dell’Ascoli. Sempre dal Venezia, potrebbe arrivare il rinforzo per la difesa, con il centrale sloveno Sinisa Andelkovic il cui contratto, come a Geijo, scade a giugno: «Un giocatore da seguire, esperto e di un certo spessore. L’anno scorso ha giocato tutte le partite, arrivando quarto, quest’anno un po’ meno e quindi potrebbe darci una mano». Tra i pali non dovrebbero invece esserci novità: «Lì restiamo fermi. E l’idea è quella di continuare a dare fiducia ai giovani come fatto a inizio stagione». Non si muovono Broh e Mazzocco e resterà pure Marcandella: «E’ nostro ed è giusto cresca con noi, sperando che nel giro di qualche mese la situazione migliori drasticamente e lo si possa mettere in vetrina. Non vogliamo perdere la categoria, ma non è cambiato il ragionamento della proprietà di lanciare qualche giovane anche per fare plusvalenze».
[…]«Da calciatore, io non ero contento di non giocare e presumo che qualcuno, una volta capito che siamo costretti a prendere altri elementi nel suo ruolo, possa prendere in considerazione l’idea di giocare altrove. E’ gente che ha vinto un campionato e dunque può interessare a chi lotta per salire. Non a caso, dalla C ci sono squadre che mi stanno chiedendo chi vorremmo muovere».
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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[…]Gli obiettivi inquadrati nel mirino sono almeno quattro. L’intenzione della società e del direttore generale Giorgio Zamuner è quella di acquistare almeno un attaccante (ma molto probabilmente ne arriveranno due), un regista e un difensore centrale. La trattativa in questo momento più avanzate sono quelle per Emanuele Calaiò.
[…]Calaiò si è sempre allenato con continuità, disputando anche le amichevoli ed è pronto a rituffarsi nella mischia, dopo i 13 gol in 38 partite segnati lo scorso anno. Le parti hanno già avuto più di un colloquio e la richiesta formale presentata dal centravanti del Parma è un anno e mezzo di contratto fino al 30 giugno 2020. Calaiò compirà 37 anni nel gennaio prossimo e ha respinto le avance del Monza di Silvio Berlusconi, visto che non intende scendere in Serie C. Vorrebbe riavvicinarsi a casa (risiede a Napoli) e ha messo in cima alla lista delle preferenze una fra Salernitana e Benevento. Nessuna delle due, però, sembra interessata e il Padova continua il suo pressing. Oltre a Calaiò, è stato sondato anche Karamoko Cissé, 31 anni, di proprietà del Verona e sei gol al Bari nella passata stagione. L’altra trattativa calda è quella per il difensore sloveno Sinisa Andelkovic, che potrebbe lasciare il Venezia a gennaio in caso di mancato rinnovo contrattuale. Il Padova si è fatto avanti e la trattativa è ufficialmente partita. Il ruolo per cui al momento sembrano esserci più difficoltà sembra quello di regista, visto che bisogna far quadrare i conti fra esigenze del club e richieste dei giocatori e la difficoltà a far accettare una destinazione che preveda di lottare per la salvezza. Sono arrivati i «no» del Sassuolo per Magnanelli e dello stesso giocatore e quello del Frosinone per Maiello.
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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[…]In difesa arriverà di sicuro un centrale esperto, per far fronte anche all’infortunio di Ravanelli. Sono due i nomi di spessore che girano nelle ultime ore, anche se per entrambi bisognerà lavorare parecchio. Il primo è quello di Sinisa Andelkovic, 32enne sloveno in forza al Venezia con una grande esperienza in Italia tra Serie A e B. Il giocatore è in scadenza di contratto il prossimo giugno, non ha trovato l’accordo con la società lagunare e potrebbe cambiare aria già a gennaio, visto che dopo l’arrivo di Zenga in panchina sta anche trovando meno spazio. Ha un ingaggio alto per la categoria, ma il Padova lo potrebbe convincere mettendo sul piatto un contratto pluriennale, ipotesi senz’altro gradita a un giocatore che va verso il finale della carriera.Ha la stessa età Andrea Costa, difensore del Benevento, che quest’anno è sceso in campo soltanto 4 volte.
[…]A centrocampo arriveranno due giocatori e il ruolo di regista al momento sembra quello più delicato dove far quadrare conti e idee. Si è parlato di Deiola del Parma, ma il giovane di proprietà del Cagliari ha richieste anche da squadre di rango superiore. Negli ultimi giorni è circolato anche il nome di Danilo Soddimo, trequartista, esterno ma anche centrocampista centrale del Frosinone. In Serie A sta trovando poco spazio, ma per la B è un valore aggiunto, tanto che hanno messo gli occhi su di lui anche Pescara e Lecce. Infine l’attacco. Il nome più suggestivo, ormai noto, è quello di Emanuele Calaiò. Il centravanti siciliano, prossimo a compiere 36 anni, è squalificato fino a fine anno per la presunta combine di Parma-Spezia e a gennaio quasi certamente lascerà la società ducale. Su di lui c’è la fila, dalla Salernitana in B al Monza in C. A Zamuner piace molto e sicuramente resta l’obiettivo numero uno. Da non trascurare, infine, anche Gianmarco Zigoni, già cercato in estate e che a Venezia finora ha giocato pochissimo.
(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)