Live 24! Padova, ultima doppia seduta per i Biancoscudati: ma a tenere banco è già il mercato…

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Ore 14.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) […] «La gara con il gol su rigore segnato da Marchi dopo un quarto d’ora di gioco si è messa bene per i nostri avversari che hanno impostato una partita difensiva ripartendo in contropiede sfruttando gli spazi che noi lasciavamo — dice De Falco — purtroppo non siamo riusciti a pareggiare ad inizio ripresa quando abbiamo avuto occasioni molto nitide e, come spesso accade nel calcio, nel nostro momento migliore abbiamo subito il secondo gol che ha chiuso la gara. Onestamente nel primo tempo non abbiamo giocato bene, ma nella ripresa avevamo reagito bene». De Falco è rientrato dal primo minuto a Gubbio dopo essere stato fuori per un problema muscolare al polpaccio sinistro: «Purtroppo oltre al mio ci sono stati altri infortuni che ci hanno condizionato — sottolinea l’ex mediano del Benevento — sono tornato e adesso sto bene, ma mi dispiace non aver potuto aiutare i miei compagni nelle partite precedenti. Mi dite che siamo calati dal punto di vista fisico? Difficile dirlo, questo è un momento dove dobbiamo tornare a giocare con l’intensità di inizio stagione quando avevamo anche grande entusiasmo. Adesso qualche risultato storto ci ha forse tolto anche un po’ di convinzione ma sono sicuro che sapremo riprenderci al più presto». […]

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Carte mescolate, otto gol e buona intensità per il Venezia nella prima amichevole dell’era-Zenga. Ieri nel gelo del Taliercio gli arancioneroverdi si sono imposti per 8-2 contro una Calvi Noale (Eccellenza) che ha retto il campo meglio di quanto non faccia intuire il passivo, allargatosi negli ultimi 10′ con il bis di Geijo e la tripletta di Di Mariano. «Ho voluto questo allenamento perché ogni tanto ci sta diversificare la preparazione ha spiegato Walter Zenga spezzando l’ora e mezza di lavoro con 45′ di partita. Come stiamo verso Crotone? Nel complesso discretamente bene». Una sgambata che qualche utile indicazione potrebbe averla fornita in vista della trasferta allo stadio Scida (ore 15, arbitro Di Paolo di Avezzano), da affrontare senza due intoccabili come Domizzi e Bentivoglio, entrambi squalificati per un turno. Zenga in particolare sembrerebbe aver testato per 90′ la possibile coppia di difensori centrali titolari, Modolo-Cernuto anche perché Andelkovic ha marcato visita a causa dell’influenza; plausibile anche il terzetto mediano del primo tempo con Schiavone regista affiancato dalle mezzali Segre e Pinato (essendo Suciu sicuro assente per uno stiramento) mentre Falzerano ha agito da esterno d’attacco: niente partitella ma normale allenamento, invece, per altri tre titolari delle ultime convincenti uscite quali Vrioni, Zampano e Bruscagin oltre a Vicario (sempre ai box Zigoni per problemi al tendine). […]

Ore 13.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Tra campo e mercato, con un occhio agli infortuni. Il Venezia si prepara per la trasferta di Crotone in programma domenica allo Scida e nel frattempo iniziano le telefonate per la prossima campagna trasferimenti. Nella giornata di ieri è emerso un colloquio informale con il Vicenza per Gianmarco Zigoni, che tuttavia non ha ancora superato il problema al tallone con infiammazione del tendine d’Achille e che non ha preso in considerazione la possibilità di scendere di categoria. Il Padova ha sondato con decisione Sinisa Andelkovic, in scadenza di contratto il prossimo 30 giugno e a cui il Venezia sembra non voler allungare il contratto. Ancora fuori Sergiu Suciu, che si è procurato una lesione muscolare che lo terrà fuori anche domenica. Ecco perché, con una situazione simile, diventa importante avere una rosa ampia. L’esempio di Davide Marsura, per la prima volta titolare sabato scorso contro l’Ascoli, è uno dei più calzanti. […] Nel frattempo ieri goleada nel gelo al Taliercio per il Venezia, che ha affrontato in amichevole la CalviNoale: 8-2 il punteggio finale, con alternanza di emozioni e pioggia di gol in entrambe le frazioni giocate. Il Venezia si è schierato con il 4-3-3 e con Lezzerini in porta, Coppolaro, Cernuto, Modolo e Garofalo in difesa, Segre, Schiavone e Pinato a centrocampo, Falzerano, Litteri e St. Clair di punta. Nel primo tempo vantaggio arancioneroverde firmato da Segre, pari di Dell’Andrea al 38’, al 41’ nuovo vantaggio di Litteri e chiusura di sipario con Modolo. Nella ripresa a segno Geijo per due volte e tripletta di Di Mariano. Finale in scioltezza con 8-2 che matura sul campo dopo la consueta girandola di cambi.

Ore 13.00 – (La Nuova Venezia) […] Quanto alla partitella giocata ieri dal Venezia contro la Calvi Noale, l’allenatore Zenga si è limitato a considerazioni generali. «Un allenamento, è stato solo un buon allenamento. Un po’ diverso dal solito, utile in vista di Crotone. Abbiamo avuto questa opportunità di giocare contro la Calvi Noale e l’abbiamo sfruttata, anche perché questa settimana c’era il tempo per farlo, essendo la partita di Crotone in calendario domenica. La squadra ha lavorato 20′ prima della partita e mezzora dopo, poi 45′ distribuiti più o meno tra tutti, tanto da arrivare a un minutaggio quasi pari a una seduta d’allenamento tradizionale». Un Venezia che ha interpretato con il piglio giusto l’amichevole con la Calvi Noale. «C’è stata una buona intensità» conferma Walter Zenga, «stiamo bene fisicamente».

Ore 12.30 – (La Nuova Venezia)  Prove generali per Crotone contro la Calvi Noale. Utile sgambata per il Venezia nel freddo polare del Taliercio, finisce il goleada per gli arancioneroverdi, ma la squadra di Matteo Vianello ha tenuto testa baldanzosamente agli avversari, cedendo di schianto solo nell’ultimo quarto d’ora quando Di Mariano (tripletta) e Geijo hanno rifilato quattro reti alle spalle di Fornea in sette minuti tra il 34′ e il 41′. […] Nella prima frazione il tecnico del Venezia ha sistemato Coppolaro e Garofalo ai lati di Modolo e Cernuto, con Schiavone in cabina di regia, Segre e Pinato mezzali, tridente d’attacco composto da Falzerano, che rientrerà a Crotone dopo due giornate di squalifica, Litteri e lo scozzese St Clair. Ritmo elevato, buona intensità nel primo quarto d’ora, partita schiodata al 10′ da un fendente da fuori area di Segre. […] Al 38′ è arrivato il pareggio di Dell’Andrea, lanciato in verticale da Tobaldo. Il Venezia si è scosso e, prima dello scadere, ha colpito per via area con Litteri (41′), che ha trasformato un cross perfetto di Garofalo, e poi con Modolo (45′), abile ad anticipare tutti su un corner calciato da Schiavone. Squadra rivoluzionata nell’intervallo con un 4-2-3-1 che vedeva l’inserimento di Migliorelli nel pacchetto difensivo, Zennaro e Fabiano a presidiare la mediana, Marsura, Citro e Di Mariano posizionati alle spalle di Geijo. […] Negli ultimi venti minuti Zenga è ritornato al 4-3-3 con Zennaro largo a destra, Fabiano centrale e Citro a sinistra, spostando Marsura in linea con Geijo e Di Mariano.

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Dovrebbe essere arrivata la parola fine al caso “dei pali”. Ricordate la partita persa nettamente (4-1) dall’Este sul campo del Bolzano? La società estense del presidente Renzo Lucchiari aveva presentato riserva scritta al giudice sportivo per la colorazione delle porte dell’Internom Arena, lo stadio di Bolanzo, perché erano laccate grigio anziché bianche. Il giudice sportivo aveva respinto il ricorso, ma l’Este non si era dato per vinto e così è andato alla Corte Sportiva d’Appello, affidandosi al legale Diego Bonavina, ex centrocampista di Padova e Treviso nonché assessore allo sport del Comune di Padova. Il risultato però non è cambiato: la Csa, infatti, ha nuovamente respinto il ricorso. […]

Ore 11.40 – (Corriere del Veneto) La Corte Sportiva d’Appello della Figc ha respinto il ricorso dell’Este sulla colorazione grigia delle porte dell’Internorm Arena in occasione della partita persa 4-1 sul campo della Virtus Bolzano. Dopo il ko maturato sul campo l’Este aveva presentato reclamo al giudice sportivo, vedendoselo tuttavia respingere in quanto mancava la firma del capitano della squadra, come previsto da regolamento. La riserva scritta, dunque, non aveva portato al risultato sperato, ma l’Este non si era arreso e, affidando l’ulteriore ricorso a Diego Bonavina, attuale assessore allo sport del Comune di Padova, è andato avanti. Ieri nuovo dibattimento e ancora strada sbarrata per il club del presidente Renzo Lucchiari. Le motivazioni verranno rese note più avanti, ma la Virtus Bolzano ha avuto la meglio: «Direi che siamo contenti del risultato – sottolinea l’avvocato del club altoatesino Massimo Diana – perché la Corte ha confermato, oltre alla vittoria conseguita sul campo, la correttezza dell’operato della Virtus e del Comune che insieme hanno effettuato importanti lavori di adeguamento dell’impianto». […]

Ore 11.10 – (Gazzettino) Tommaso Cancellotti dovrà l’uomo mascherato, come negli anni scorsi è capitato a Litteri, Varnier, Pezzi e anche Coralli, ma lui assorbe la botta rimediata a Cremona e si mette a disposizione per Ascoli. […] Sull’Ascoli dice il ventiseienne ex Brescia: «E’ una buonissima squadra, anche se manca di continuità, giocando in casa vorrà rifarsi dopo la sconfitta a Venezia. La stiamo studiando come facciamo con tutte e cercheremo di fare nostri i tre punti. C’è Ardemagni che è un attaccante temibile, ma noi guardiamo alla squadra nel suo insieme e per prima cosa cercheremo di imporre il nostro gioco». Sul percorso che sta facendo il Cittadella, osserva: «Valuto questo nostro campionato importante, di vertice. Ma non bisogna mollare perchè abbiamo margini per poter crescere in qualsiasi aspetto. Bisogna curare i particolari e continuare a lavorare sulla strada che abbiamo intrapreso». […]

Ore 10.50 – (Mattino di Padova) Il ritorno dell’uomo mascherato. Nella scorsa stagione era toccato a Pezzi, oggi in forza al Carpi, giocare alcune gare con una protezione al volto, e in quella precedente a Litteri e a Varnier, tutti, ovviamente, alle prese con una frattura. Insomma, in casa Cittadella l’uso della mascherina a salvaguardare… le ossa dei propri uomini non è una novità.Stavolta è Tommaso Cancellotti l’uomo costretto a proteggersi. Il terzino destro granata si è immolato sul tentativo di rovesciata di Paulinho nella sfida con la Cremonese, rimediando la frattura pluriframmentaria delle ossa nasali. […] Da Paulinho ad Ardemagni. È lui l’uomo da cui guardarsi di più nella trasferta di Ascoli. «Affronteremo una squadra forte: credo che l’unica cosa che le è mancata sin qui sia la continuità, ma ha numeri interessanti. Giocherà in casa e dopo la sconfitta col Venezia dello scorso turno me l’immagino aggressiva. Chi leverei loro? Facile citare Ardemagni, un avversario temibile nen conosciuto a Cittadella. Ma, lo sapete, ci concentriamo su di noi, più che su chi abbiamo di fronte».Sin qui Cancellotti è stato impiegato a singhiozzo, ritagliandosi più spazio nelle ultime uscite. E, con l’infortunio di Rizzo, non è escluso che prima o poi gli venga chiesto di spostarsi di fascia. «È naturale che un calciatore voglia giocare sempre, ma sono l’allenatore e… il campo a decidere e ho anche dovuto fare i conti con l’infortunio al collaterale del ginocchio sinistro che mi ha tenuto fuori un mese. Io so solo che devo dare il massimo quando sono chiamato in causa. Chiaramente, essendo destro di piede preferisco giocare in quella fascia, ma posso spostarmi all’occorrenza anche a sinistra».

Ore 10.20 – (Gazzettino) «Un giocatore da seguire, esperto e di un certo spessore. L’anno scorso ha giocato tutte le partite, arrivando quarto, quest’anno un po’ meno e quindi potrebbe darci una mano». Tra i pali non dovrebbero invece esserci novità: «Lì restiamo fermi. E l’idea è quella di continuare a dare fiducia ai giovani come fatto a inizio stagione». Non si muovono Broh e Mazzocco e resterà pure Marcandella: «E’ nostro ed è giusto cresca con noi, sperando che nel giro di qualche mese la situazione migliori drasticamente e lo si possa mettere in vetrina. Non vogliamo perdere la categoria, ma non è cambiato il ragionamento della proprietà di lanciare qualche giovane anche per fare plusvalenze». […] «Da calciatore, io non ero contento di non giocare e presumo che qualcuno, una volta capito che siamo costretti a prendere altri elementi nel suo ruolo, possa prendere in considerazione l’idea di giocare altrove. E’ gente che ha vinto un campionato e dunque può interessare a chi lotta per salire. Non a caso, dalla C ci sono squadre che mi stanno chiedendo chi vorremmo muovere». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) […] «Non mi sono state indicate cifre da spendere – racconta Giorgio Zamuner, che già ieri a Bologna si è incontrato con due procuratori – ma ho avuto l’input di rinforzare la squadra per mantenere la categoria. Le operazioni sono ormai note. Servono un difensore per l’infortunio di Ravanelli, il vertice basso di centrocampo perché è il ruolo in cui siamo stati finora carenti, e un attaccante di struttura. Se poi c’è da aggiustare altro, e ad esempio Foscarini parlava di un esterno sinistro per dare alternativa a Contessa, valuteremo strada facendo». […] Per l’attacco circola il nome di Emanuele Calaiò: «Potrebbe avere le caratteristiche che ci servono. Bisogna che chi viene sappia che non viene a giocare in un clima di festa dove viene perdonato tutto». […] Sono da valutare per l’attacco elementi quali Cocco e Monachello del Pescara e Moreo del Palermo, senza dimenticare Geijo del Venezia e Ganz dell’Ascoli. Sempre dal Venezia, potrebbe arrivare il rinforzo per la difesa, con il centrale sloveno Sinisa Andelkovic il cui contratto, come a Geijo, scade a giugno:

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) A centrocampo arriveranno due giocatori e il ruolo di regista al momento sembra quello più delicato dove far quadrare conti e idee. Si è parlato di Deiola del Parma, ma il giovane di proprietà del Cagliari ha richieste anche da squadre di rango superiore. Negli ultimi giorni è circolato anche il nome di Danilo Soddimo, trequartista, esterno ma anche centrocampista centrale del Frosinone. In Serie A sta trovando poco spazio, ma per la B è un valore aggiunto, tanto che hanno messo gli occhi su di lui anche Pescara e Lecce. Infine l’attacco. Il nome più suggestivo, ormai noto, è quello di Emanuele Calaiò. Il centravanti siciliano, prossimo a compiere 36 anni, è squalificato fino a fine anno per la presunta combine di Parma-Spezia e a gennaio quasi certamente lascerà la società ducale. Su di lui c’è la fila, dalla Salernitana in B al Monza in C. A Zamuner piace molto e sicuramente resta l’obiettivo numero uno. Da non trascurare, infine, anche Gianmarco Zigoni, già cercato in estate e che a Venezia finora ha giocato pochissimo.

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) […] In difesa arriverà di sicuro un centrale esperto, per far fronte anche all’infortunio di Ravanelli. Sono due i nomi di spessore che girano nelle ultime ore, anche se per entrambi bisognerà lavorare parecchio. Il primo è quello di Sinisa Andelkovic, 32enne sloveno in forza al Venezia con una grande esperienza in Italia tra Serie A e B. Il giocatore è in scadenza di contratto il prossimo giugno, non ha trovato l’accordo con la società lagunare e potrebbe cambiare aria già a gennaio, visto che dopo l’arrivo di Zenga in panchina sta anche trovando meno spazio. Ha un ingaggio alto per la categoria, ma il Padova lo potrebbe convincere mettendo sul piatto un contratto pluriennale, ipotesi senz’altro gradita a un giocatore che va verso il finale della carriera.Ha la stessa età Andrea Costa, difensore del Benevento, che quest’anno è sceso in campo soltanto 4 volte. […]

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) […] I giocatori restano in silenzio stampa, ma non lo staff tecnico, con mister Claudio Foscarini che nei giorni scorsi ha rilasciato una lunga intervista alla piattaforma Dazn, che detiene i diritti della Serie B. La chiacchierata andrà in onda a partire da questa sera e ha svelato anche qualche lato più segreto e inedito del tecnico di Riese Pio X. Che ha fatto sfoggio anche di una buona dose di ironia: «Ho scoperto da poco che qualche tifoso mi chiama don Claudio. Non so che dire, ogni tanto posso sembrare un prete, ma quando mi arrabbio divento un diavolo». E lo sa bene qualche giocatore richiamato a gran voce, durante gli allenamenti, negli ultimi giorni. «Con i calciatori mi piace essere chiaro. Nella comunicazione è necessaria la chiarezza. Se serve, bisogna fare i nomi: non per additare un colpevole ma per fornire un esempio. Padova è una piazza importante. A Cittadella puoi sbagliare, qui no».

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) […] Gli obiettivi inquadrati nel mirino sono almeno quattro. L’intenzione della società e del direttore generale Giorgio Zamuner è quella di acquistare almeno un attaccante (ma molto probabilmente ne arriveranno due), un regista e un difensore centrale. La trattativa in questo momento più avanzate sono quelle per Emanuele Calaiò. […] Calaiò si è sempre allenato con continuità, disputando anche le amichevoli ed è pronto a rituffarsi nella mischia, dopo i 13 gol in 38 partite segnati lo scorso anno. Le parti hanno già avuto più di un colloquio e la richiesta formale presentata dal centravanti del Parma è un anno e mezzo di contratto fino al 30 giugno 2020. Calaiò compirà 37 anni nel gennaio prossimo e ha respinto le avance del Monza di Silvio Berlusconi, visto che non intende scendere in Serie C. Vorrebbe riavvicinarsi a casa (risiede a Napoli) e ha messo in cima alla lista delle preferenze una fra Salernitana e Benevento. Nessuna delle due, però, sembra interessata e il Padova continua il suo pressing. Oltre a Calaiò, è stato sondato anche Karamoko Cissé, 31 anni, di proprietà del Verona e sei gol al Bari nella passata stagione. L’altra trattativa calda è quella per il difensore sloveno Sinisa Andelkovic, che potrebbe lasciare il Venezia a gennaio in caso di mancato rinnovo contrattuale. Il Padova si è fatto avanti e la trattativa è ufficialmente partita. Il ruolo per cui al momento sembrano esserci più difficoltà sembra quello di regista, visto che bisogna far quadrare i conti fra esigenze del club e richieste dei giocatori e la difficoltà a far accettare una destinazione che preveda di lottare per la salvezza. Sono arrivati i «no» del Sassuolo per Magnanelli e dello stesso giocatore e quello del Frosinone per Maiello. […]




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