Queste le dichiarazioni di Claudio Foscarini alla vigilia di Padova-Palermo: “La costanza è la difesa a quattro, ma ho lavorato sulle varianti, come il 4-2-3-1. Quello che abbiamo fatto sul campo non è stato perfetto, abbiamo concesso troppi spazi e diventa difficile fare risultato. Da quando sono qui è passato un mese e non ho dato un’identità precisa a questa squadra, sono in ritardo anch’io, manca soprattutto la compattezza della squadra. Lavoro ogni giorno sulla mentalità, anche sotto di un gol non ci si deve abbassare e anche su questo c’è da lavorare. Il fatto che Capello sia squalificato non significa nulla, si sta allenando sempre con la squadra e gli hanno tolto una giornata e sono contento di averlo a disposizione. Ha una certa vivacità e mi ha fatto molto comodo. Salviato, Contessa e Guidone si sono allenati e sono a disposizione. L’unico che non recupera è Broh: si può rischiarlo sapendo che c’è una pausa alle porte. Ha gamba in questa squadra, ma ho deciso che non sarà convocato. Mi tocco, ma l’avrò a disposizione al 100% col Lecce. I soliti lungodegenti sono tali, non so se ci sarà qualche sorpresa, lo valuterete voi. Ho fatto scelte tecniche, ho fatto un discorso di poter portare avanti questo gruppo fino al mercato. Tengo in considerazione quello che vedo, magari lascio a casa qualcuno e la volta prossima potrebbe tornare utile. Il Palermo mi auguro che risenta delle vicende societarie, ma dubito fortemente che sarà così. La squadra è forte, non vedo grandi punti deboli. Se il Palermo fa il Palermo andremo in difficoltà, ma la mia squadra può fare qualcosa in più. Non partiamo battuti, mi aspetto la miglior prestazione da quando sono qui. A Cosenza è avvenuto in modo parziale, domani mi aspetto la migliore prestazione della gestione Foscarini “