Non uno, ma due passi indietro. Il Padova crolla in casa col Carpi, vanifica quanto di buono fatto vedere ad Ascoli e sprofonda di nuovo in classifica. Claudio Foscarini più volte negli ultimi giorni aveva ammonito l’ambiente e pure la squadra a evitare assurdi rilassamenti. Una rondine, per quanto bella, non fa primavera e lo 0-1 maturato ieri all’Euganeo mette i biancoscudati nuovamente con le spalle al muro in una posizione di classifica molto penalizzante. Una ko che fa male, firmato dall’ex Jelenic, che non esulta per rispetto dei suoi ex tifosi («A Padova sono stato bene e se non ho esultato è perché rispetto profondamente questa tifoseria e questa piazza, che mi ha dato tanto»). Sul gol dell’esterno sloveno c’è lo zampino in negativo di Samuele Perisan, epico ad Ascoli e tremendamente terreno ieri all’Euganeo. Palla sul suo palo che gli passa sotto le braccia e svantaggio che lo inchioda così come tutta la squadra. Le priorità restano sempre le stesse: rinforzare con almeno tre elementi una squadra a cui manca un centravanti, un regista degno di tal nome e che andrà rinforzata anche sulla fascia sinistra, dove non esiste un’alternativa a Contessa. Se poi, come ieri, l’unico mancino basso di ruolo si fa male, da quella parte si apre una voragine.
[…]Sul taccuino tante occasioni, molte delle quali non sfruttate per pochi centimetri, ma anche un palo esterno di Concas per il Carpi e qualche incertezza difensiva, accresciuta pure dalla scelta obbligata di schierare tre difensori su quattro diversi rispetto ad Ascoli. Belingheri regista è un esperimento che in tutta evidenza non ha funzionato e bisognerà sperare, almeno fino a gennaio, che Pinzi o Della Rocca recuperino un minimo di condizione per tamponare l’emergenza. Davanti, poi, come osserva giustamente Foscarini, si spara a salve. Bisognerà per forza inventarsi qualche soluzione, perché gennaio è ancora lontano.
(Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
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Le pagelle del Padova (Corriere del Veneto): Perisan 5; Zambataro 6.5, Cappelletti 5.5, Ceccaroni 5, Contessa sv (Ravanelli 5.5, Vogliacco 6); Mazzocco 5, Belingheri 5, Pulzetti 5; Minesso 5.5 (Clemenza sv); Bonazzoli 5, Capello 5.