Foscarini sembra seriamente intenzionato a lanciare in quel ruolo Luca Belingheri dal primo minuto contro il Carpi. Esperienza, tecnica e personalità, seppure in una posizione leggermente diversa da quella che ha occupato per gran parte della sua lunga carriera: «Non ci sono problemi, sono a disposizione come tutti i miei compagni», spiega il centrocampista, «il mister ci sta provando in varie posizioni, per me giocare davanti alla difesa è una novità anche se non assoluta. Qualche anno fa a Modena disputai cinque o sei partite, per il resto ho sempre fatto la mezz’ala». Cosa cambia tra i due ruoli? «Mi sposto di qualche metro, non cambia molto anche se c’è qualche differenza. A me piace giocare la palla, anche se da regista mi devo inserire meno in fase offensiva». Un Belingheri pacato, concentrato e fiducioso sul futuro. Anche personale: «Come tutti quanti è logico che mi auguro di giocare di più nel prosieguo della stagione, ma dipenderà solo da me. Queste due settimane di sosta ci sono servite per conoscere meglio il nuovo allenatore, la vittoria di Ascoli ci ha dato morale e adesso sulla carta siamo attesi da una serie di partite più abbordabili. Ma in Serie B ogni sfida riserva tante insidie». A cominciare proprio dalla gara di sabato all’Euganeo con il Carpi: «Non possiamo negarlo, è uno scontro salvezza importante. Ci troveremo di fronte una squadra ostica, nonostante quello che dice la classifica. Conosco bene mister Castori, fuori casa il Carpi ha sempre messo in difficoltà le rivali. Una formazione rognosa, la classica di Serie B che corre molto e prova spesso a verticalizzare. Dovremo stare attenti».
[…](Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
—
[…]Ecco dunque che da qualche giorno, a partite dal test di sabato all’Appiani con la Primavera, a dirigere la manovra biancoscudata viene provato Luca Belingheri. Sarà questa la nuova soluzione in mezzo al campo per la sfida di sabato all’Euganeo contro il Carpi? Molto probabile ma non certo, anche perché oggi e domani la squadra si allenerà a porte chiuse e dunque il tecnico potrebbe seguire altre strade. L’interessato è comunque pronto a ogni situazione. «Di registi ne abbiamo – premette l’ex Livorno – e sul ruolo è l’allenatore che fa le scelte; sta provando i giocatori anche in posizioni diverse, fa le sue valutazioni e noi siamo a disposizione, io in primis, per interpretare al meglio qualunque mansione. La speranza è quella di farsi trovare pronti quando si viene chiamati in causa». Per Belingheri non si tratterebbe di una novità in assoluto. «Ho fatto quattro o cinque partite da regista ai tempi di Modena perché in quel periodo c’erano stati vari infortuni. Di solito ho fatto la mezzala, ma non c’è alcun problema. In fondo mi sposto solo di qualche metro e non si cambia moltissimo, anche se ci sono dei compiti un po’ diversi. Mi piace giocare la palla, ci si inserisce un po’ meno e, se giocherò lì, cercherò di fare del mio meglio». L’importante del resto è giocare, a maggiore motivo per chi, come lui, quest’anno è stato schierato da titolare solo a Foggia, con altri quattro spezzoni di gara mai superiori ai venti minuti. «Un giocatore vuole sempre trovare più spazio e quindi spero in un maggiore impiego, ma quello dipende specialmente da me». Dal personale alla squadra, con uno sguardo sul Carpi. «Quella ad Ascoli è stata una vittoria importante contro un’avversaria che stava bene e ci serviva per la fiducia. La classifica dice che ora ci attende uno scontro salvezza e si tratta comunque di un passaggio importante per il nostro percorso. Troveremo un avversario ostico e difficile da affrontare, soprattutto quando agisce in trasferta. Conosco il suo allenatore Castori, avendoci giocato spesso contro e so che le sue formazioni sono quelle classiche della serie B, molto rognose che corrono tanto e verticalizzano subito, per cui serviranno concentrazione e attenzione nelle loro ripartenze, soprattutto se ci faranno fare la partita».
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)