Live 24! Padova, si torna a lavorare alla Guizza: saranno due settimane importanti per mister Foscarini e la sua truppa…

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Ore 20.00 – (Il Piccolo) In una serata da sold-out o quasi per il Bottecchia un quarto dei posti disponibili sono stati accaparrati dai triestini. Nemmeno la serata infrasettimanale ha disincentivato il popolo alabardato che risponde sempre presente. Gran parte dei 500 tagliandi disponibili per gli ospiti se ne sono andati. Nella fetta di tribuna riservata ai supporter dell’Unione pochissimi spazi vuoti e una coreografia da Rocco con tanto di cartoncini lucidi a formare un muro biancorosso. E poi tanto colorito sostegno durante il match. In tribuna centrale si vede anche l’arbitro Giacomelli, tifoso doc. Ancora una volta dunque club e ultras hanno risposto in massa per le dimensioni della terza serie. […]

Ore 19.30 – (Il Piccolo) La Triestina fa il colpaccio. Ed è prima in classifica a quota 20. Ha vinto il derby segnando nel primo tempo sofferto, ma meritando il successo nel secondo, controllando un Pordenone sfiatato dalla partenza a razzo. È una vittoria del carattere e del gruppo e, al di là della classifica (la Ternana deve recuperare tre match) è un successo che peserà in questa stagione. Al Bottecchia esaurito si gioca per il primato.Pavanel perde (e sembra per un po’ a causa di un stiramento) il suo bomber Granoche. È una tegola mica da poco ma il tecnico non cambia atteggiamento e mette sulle spalle del promettente Procaccio il peso dell’assenza senza modificare il modulo. Tesser vuole vincere e lo si capisce dall’utilizzo allo start di tre uomini d’attaco quali misuraca, Germinale, Berrettoni e Candellone.Pronti via e l’Unione passa. Corner pennellato di Beccaro e stacco perfetto di testa di Malomo (4′). Il Pordenone risponde con un colpo di testa ravvicinato di Misuraca, ma reagisce alla grande anche Valentini. Il Pordenone è arrembante e il pari arriva di nuovo su angolo con il solito De Agostini che di testa perfora Valentini. Altro pericolo su palla alta cinque minuti dopo con lo stacco di Barison che scheggia la traversa. Pavanel sposta Mensah centrale e Procaccio a sinistra per colpire meglio i centrali neroverdi un po’impacciati. Ma la partita la fanno comunque i padroni di casa che arrivano sempre primi sulla palla anche se nel finale di frazione il ritmo cala e l’Unione respira e sfrutta con Procaccio un errore della difesa e del portiere Bindi per portare avanti la Triestina. […]

Ore  – (Gazzettino, edizione di Pordenone) Il Pordenone non sa più vincere. Tre sconfitte e un pareggio nelle ultime quattro gare fra campionato e coppa hanno ridimensionato il miracolo neroverde di inizio stagione. E non è questione di gioco. Anche con la Triestina i ramarri hanno fatto la partita, ma non sono riusciti a concretizzare la superiorità e al tempo stesso hanno concesso agli ospiti le occasioni per aggiudicarsi il derby. Alla fine ha cantato quindi solo curva rossoalabardata. In svantaggio subito (5′) per un gol su calcio d’angolo di Malomo, i ramarri erano riusciti a recuperare al 19′ con il solito De Agostini. Quando l’inerzia sembrava a loro favore però uno sfortunato errore di Burrai ha regalato a Procaccio in chiusura della prima frazione il pallone per decidere il derby. A giochi chiusi è arrivato anche il rosso ai danni di Semenzato per un colpo proibito rifilato a Petrella. Tesser conferma il suo 4-3-1-2, ma a sorpresa lascia in panca Stefani e Semenzato e presenta una difesa con Florio, Bassoli, Barison e De Agostini. A centrocampo ripresenta Misuraca con Burrai e Bombagi e davanti fa partire dall’inizio Germinale a fianco di Candellone con Berrettoni trequartista. Tesser deve rinunciare a Granoche e prima punta nel suo 4-3-2-1 è Procaccio. […] Negli ultimi 20′ c’è spazio anche per Magnaghi e Bertoli in un Pordenone sempre più a trazione anteriore, ma il risultato non cambia. L’ultimo brivido arriva da Burrai che da fermo spedisce sul fondo. Poi il finale thriller con l’espulsione di Semenzato per il fallo a gioco finito su Petrella che completa una giornata storta. In sala stampa onesta la disamina di Attilio Tesser. «Nella prima frazione ha detto il tecnico – abbiamo messo sotto la Triestina che però è stata più brava di noi a concretizzare le occasioni e ad approfittare di un nostro colossale errore in occasione del loro raddoppio. Dispiace ha aggiunto perché nelle ultime due gare in casa abbiamo fatto ottime prestazioni e non abbiamo incassato nemmeno un punto».

Ore 19.00 – (Messaggero Veneto) […] «Ci è mancato solo il gol – ha affermato Attilio Tesser -. Nel primo tempo abbiamo messo sotto la Triestina, ma poi non siamo riusciti a trovare i giusti spazi nella ripresa quando loro si sono chiusi. Un brutto risultato a livello di morale, vista l’importanza della sfida e al di là dei punti persi». Il tecnico non vuole sentir parlare di episodi arbitrali e sulle scelte iniziali ecco la puntualizzazione: «Ho scelto si lasciare fuori Stefani perché volevo maggiore forza fisica dietro. Gavazzi e Semenzato non erano invece al meglio». […]

Ore 18.30 – (Messaggero Veneto) Arriva un’altra sconfitta casalinga per il Pordenone. Nel posticipo dell’11ª giornata del girone B di serie C la squadra di Tesser, dopo aver perso con la Fermana, cade anche con la Triestina nel derby regionale: finisce 2-1 per il team dell’ex (allenatore e giocatore) Massimo Pavanel, che grazie ai tre punti del Bottecchia si trova in testa alla classifica. Splendida la gara per i 2600 spettatori presenti, un po’ meno per i supporter neroverdi: Berrettoni e soci rimangono secondi ma recriminano di fronte alle scelte dell’arbitro, che non ha assegnato due calci di rigore, entrambi per tocchi di mano di un difensore giuliano. Sorprendono quelle di Tesser, perché rispetto al consueto undici cambia molto. Il tecnico lascia fuori capitan Stefani, reduce dal brutto primo tempo di San Benedetto, e dà fiducia a Bassoli. Sulla catena di destra tiene in panchina Semenzato e Gavazzi, entrambi non al meglio, e fa giocare Florio e, a sorpresa, Misuraca, che sino a dieci giorni fa non era mai stato convocato. Davanti sceglie Germinale anziché Magnaghi: per il primo è il debutto dal via.Dall’altra parte l’ex Pavanel rinuncia a Granoche, in tribuna infortunato: al suo posto c’è Procaccio. Per il resto formazione confermata, rodata, che parte subito benissimo su quella che è la specialità del Pordenone: i piazzati. […]

Ore 18.00 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) I tre punti contro la Sambenedettese hanno dato ulteriore carica all’ambiente vicentino che si sta preparando per la sfida di domenica al Rocco contro la Triestina. «Per un’ora abbiamo gestito la partita senza particolari problemi – spiega il difensore centrale Nicola Pasini – la cosa più complicata era sbloccare il match e dopo la rete di Giacomelli siamo stati bravi a non correre rischi. Negli ultimi venti minuti siamo andati in difficoltà anche a causa del loro ritorno e il nostro portiere è stato molto bravo a salvare in almeno un paio di situazioni. Alla fine i tre punti sono arrivati, è stata una vittoria sofferta ma sono quei successi che in un campionato difficile ed equilibrato come questo valgono di più». Una vittoria che porta anche la firma dei quasi 10mila presenti al Menti: «Il pubblico è stato ancora una volta eccezionale perché in campo ci siamo accorti che quando siamo andati in sofferenza l’incitamento è aumentato – sottolinea Pasini – giocare con un sostegno così è importante e al termine siamo andati a ringraziare tutti i tifosi presenti allo stadio». […]

Ore 17.30 – (Corriere del Veneto, edizione di Vicenza) La diciottesima edizione del Galà del Calcio Triveneto, organizzata dall’Associazione Italiana Calciatori e dall’Ussi Veneto, è andata in scena ieri mattina al Teatro Comunale di Vicenza fra tanti applausi, battute, strette di mano e qualche pacca sulle spalle. A dominare la scena, nelle chiacchiere degli addetti ai lavori presenti, il momento negativo di Chievo e Verona e una battuta a sorpresa di Sergio Campana, ex presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, che nei minuti finali delle premiazioni, fra il serio il faceto ha detto: «Da bassanese vorrei dire che spero in una fusione fra Cittadella e Bassano, ne beneficerebbero entrambe le realtà». La platea non ha battuto ciglio, così come il presidente del club granata Andrea Gabrielli, presente in sala per accompagnare il suo allenatore Roberto Venturato, che succede a Filippo Inzaghi come miglior allenatore del Triveneto: «Riuscire a vincere domenica col Venezia e fare una prestazione così importante — ha sorriso il tecnico italo australiano — sicuramente dà gratificazione. Sfoggio un bel sorriso nel ritirare questo premio alla guida del Cittadella. Lo condivido con tutto il mio staff e con chi mi ha accompagnato in questo percorso e che continuerà a farlo. Credo che il secondo tempo di domenica col Venezia sia stato uno dei migliori in assoluto da quando alleno questa squadra. La Serie A? Per ora è soltanto un sogno, più avanti si vedrà». […]

Ore 16.30 – Qui Guizza: termina l’allenamento.

Ore 16.00 – Qui Guizza: partitella finale.

Ore 15.30 – Qui Guizza: primi test tattici.

Ore 15.00 – Qui Guizza: lavoro atletico. A parte Ravanelli, regolarmente in gruppo Pinzi e Sarno.

Ore 14.30 – Qui Guizza: Biancoscudati in campo per l’allenamento.

Ore 14.00 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Amichevole a rischio, per evitare guai la questura chiude il Penzo ai tifosi. Il faccia a faccia di domenica 18 tra il Venezia di Walter Zenga e l’Nd Gorica (ore 15) sarà per le squadre solo un allenamento, per mantenere il ritmo partita data la sosta sia della Serie B, sia del massimo campionato sloveno per lasciare spazio alle nazionali. Una partitella o poco più in vista della quale la società lagunare aveva già annunciato l’ingresso a 5 euro nel solo settore di tribuna coperta, programma che ieri ha ricevuto il definitivo e imprevedibile (per quanto ventilato da un paio di giorni) colpo di spugna. «A causa dei lavori di ristrutturazione del pontile di accesso alla curva nord ha reso noto ieri pomeriggio il club arancioneroverde e per motivi di ordine e sicurezza pubblica, l’amichevole tra Venezia Fc-Nd Gorica su indicazione della questura di Venezia si disputerà a porte chiuse». I non meglio precisati motivi di ordine e sicurezza pubblica sarebbero legati all’amicizia tra gli ultras sloveni e quelli del Parma, da qui la precauzione del porte chiuse alla luce della nota avversione tra i parmensi e la curva arancioneroverde, colpita da vari Daspo per incontri troppo ravvicinati a Venezia nella Serie C 2016/17. «È un provvedimento che ci è stato comunicato dalla questura e possiamo solo prenderne atto» l’unico commento dell’amministratore delegato della società lagunare, Andrea Rogg. Dopo il deludente ko per 3-2 nel derby dell’altro ieri a Cittadella gli appassionati dovranno dunque attendere sabato 24 (ore 15) per rivedere all’opera il team di mister Zenga contro il Brescia. Gli arancioneroverdi sono a riposo per tre giorni e riprenderanno la preparazione giovedì pomeriggio (assenti i nazionali Vrioni e St Clair, convocati rispettivamente dall’Albania A e dalla Scozia Under 20): nessuna squalifica in arrivo dal giudice sportivo, Di Mariano ha raggiunto Domizzi e Modolo in diffida, solo seconda infrazione invece per Bentivoglio e Coppolaro. […]

Ore 13.40 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) L’assenza di Maurizio Domizzi, ieri mattina al Teatro Comunale di Vicenza, alle premiazioni della diciottesima edizione del Gala del Calcio Triveneto, già prevista, è sembrata quasi un segno del destino. Il ko di Cittadella incassato dal Venezia non è certo un’onta, considerato il valore dei granata, ma l’azione con cui Mattia Finotto ha superato nettamente in velocità il capitano arancioneroverde in occasione del terzo gol di sicuro non era il miglior biglietto da visita per celebrare lo splendido campionato scorso di Domizzi: «Maurizio merita questo premio – ha detto il Ceo Andrea Rogg – siamo qui per ritirarlo e per tributargli il giusto onore. Non ci spaventa la sconfitta di domenica, ci può stare in un percorso di crescita e non deve minare in alcun modo le nostre certezze che sono maturate dopo il cambio di allenatore e l’arrivo Walter Zenga». […] A Vicenza era presente anche Paolo Poggi, presenza che negli ultimi tempi dopo l’esonero di Stefano Vecchi si è fatta molto più assidua vicino alla squadra: «Maurizio per noi rappresenta davvero molto, tre anni fa ha fatto la scelta di scendere fino in Lega Pro pur di legarsi a noi. Ha dimostrato più volte il forte attaccamento ai nostri colori, meritandosi questo premio per quanto fatto vedere dentro e fuori dal terreno di gioco». Poggi si è dichiarato ottimista per il futuro della stagione arancioneroverde: «L’importante è lavorare e avere coscienza di quelle che sono le nostre possibilità: il resto verrà. Vediamo, siamo sulla buona strada dopo un inizio difficile e credo che ce la faremo».

Ore 13.20 – (La Nuova Venezia) Si giocherà a porte chiuse l’amichevole tra Venezia e ND Gorica, in programma domenica 18 novembre al Penzo (inizio ore 15). La decisione è stata presa dal club arancioneroverde su indicazione della polizia sia a causa dei lavori di ristrutturazione del pontile di accesso alla curva nord sia per motivi di ordine pubblico. Accantonata invece l’ipotesi di giocare su un campo della provincia, anche per evitare il rischio di imbattersi su quelche terreno dissestato che comporti il rischio di infortuni. Anche la squadra di Nova Gorica arriverà in laguna priva di alcuni titolari, impegnati nel weekend internazionale. Ripresa. Intanto dopo la sconfitta di Cittadella, la prima della nuova gestione tecnica, Walter Zenga ha concesso tre giorni di riposo ai giocatori che si ritroveranno giovedì al Taliercio. Non dovrebbe essere serio l’infortunio muscolare al retto femorale per Gianluca Litteri: l’attaccante ha avvertito una fitta calciando durante il riscaldamento a Cittadella, ma la risonanza magnetica a cui si è sottoposto ieri non ha evidenziato lesioni, anche se il fastidio permane. «Essendosi fermato in tempo e non giocando in questo weekend» ha spiegato il direttore sportivo Valentino Angeloni, «potrebbe anche recuperare in vista della prossima gara contro il Brescia». […]

Ore 12.50 – Un turno di stop per Daniele Capelli dopo il cartellino giallo di Ascoli. Salterà Padova – Carpi “per comportamento scorretto nei confronti di un avversario; già diffidato (Quinta sanzione)”.

Ore 12.20 – (Gazzettino) Mattia Finotto è il giocatore copertina della dodicesima giornata di serie B. Un riconoscimento più che meritato, essendo stato il mattatore assoluto del derby di domenica con il Venezia grazie ai tre gol, uno più bello dell’altro, che hanno permesso al Cittadella di vincere in rimonta. Il primo, quello dell’1-1, impattando al volo il cross di Settembrini; quello del 2-2 da vero attaccante d’area, arrivando prima di tutti sul pallone miracolosamente respinto dal portiere Vicario sul colpo di testa di Drudi; infine il terzo, forse il più spettacolare ed emozionante perché ha regalato la vittoria ai granata nei minuti finali dell’incontro: imbeccato alla perfezione da Schenetti, ha vinto il duello di forza in piena corsa con Domizzi e scaricato il diagonale in fondo alla rete. […] Cittadella, come è successo in passato per tanti giocatori, si è rivelata la scelta giusta. «Quando ho saputo dell’interesse della società granata, non ci ho pensato su a lungo – aveva detto Finotto al momento della firma con il Cittadella – Mi sono avvicinato a casa, e tutti mi hanno parlato bene di questa realtà, seria ed organizzata». Finotto in Seconda Divisione con la maglia del Monza ha giocato da esterno nel 4-3-3, ma sa fare bene anche la prima punta perché è un attaccante fisico e moderno. Il gioco e lo schema di Venturato, con i due attaccanti, ne sta esaltando tutte le caratteristiche. «A Cittadella ha trovato l’ambiente ideale per crescere e maturare ancora, con persone che gli vogliono bene – aggiunge Marchetti – Domenica ha iniziato un percorso, perché voglio vedere il Finotto del derby anche nel prosieguo della stagione». Il diggì granata non ha dubbi in proposito: «Mattia è un ragazzo serio, posato e umile. È un giocatore che sa tenere bene i piedi per terra», anche dopo l’inevitabile, contagiosa euforia della tripletta di domenica, che gli ha puntato tutti i riflettori addosso. «Oggi è giusto che si goda il momento, la vittoria del Cittadella e il successo personale, ma poi si torna a lavorare, perché dopo la sosta ci sarà da giocare a Livorno, dove mi auguro di vedere la stessa prestazione offerta con il Venezia». […]

Ore 12.00 – (Mattino di Padova) Il giorno dopo la splendida vittoria nel derby con il Venezia, che lo ha spinto sul quarto gradino della classifica, il Cittadella vive il clima dei momenti magici che solo lo sport sa regalare. E lo fa tuffandosi in una girandola di eventi, che ne certificano la dimensione di protagonista assoluto tra i cadetti. Mentre il d. g. Stefano Marchetti è volato a Nola (Napoli) per ricevere il premio come miglior dirigente della Serie B nella stagione 2017/18 all’Italian Sport Awards/Oscar dello sport, nel Teatro Comunale Città di Vicenza si assiste a una vera e propria passerella granata in occasione del 18° Galà del Calcio Triveneto, promosso dall’Assocalciatori. Ci sono il presidente Andrea Gabrielli, Federico Proia (al quale va la targa come miglior giocatore del Bassano in Lega Pro), ma soprattutto Roberto Venturato, da quattro campionati consecutivi alla guida dei padovani, uno conquistato trionfalmente in terza serie e due in B conclusi con la partecipazione ai playoff. Il riconoscimento dell’Aic è importante: miglior allenatore a Nordest lo scorso anno. […] «È una grossa gratificazione per me», le sue parole, «perché un premio così ambito ti dà la testimonianza in modo concreto di quanto hai fatto. Lo condivido con le persone con cui lavoro e che mi sono intorno ogni giorno, dal direttore (Marchetti, ndr) allo staff. La targa viene data all’allenatore, ma io rappresento idealmente i tanti che collaborano al Citta». […] Dopo quanto visto contro il Venezia, con quel secondo tempo irresistibile, che resterà a lungo impresso nella memoria dei tifosi, dove punta il Cittadella? Può giocarsi sul serio la Serie A? «È una rosa, la nostra, che ha dei valori alti. Andare in A è un’impresa. Dopo una partita come quella di domenica ci si potrebbe esaltare, lo ammetto, però credo che non sia giusto farlo. Manteniamo i piedi per terra e rimaniamo umili: l’obiettivo è sempre quello di conservare la categoria e avere poi l’ambizione di crescere». Venturato resterà a lungo sulla panchina granata? «Non lo so, ma quel che so è che qui mi hanno trasmesso un valore assoluto: la capacità di lavorare al top. E di questo non posso non tener conto».

Ore 11.40 – (Mattino di Padova) Si è mosso Andrea Gabrielli per ritirare il premio destinato al miglior giocatore del Cittadella nella passata stagione. Il presidente si è sostituito a Marco Varnier, il ventenne difensore centrale protagonista di un campionato straordinario e salito alla ribalta della Serie A con la cessione a luglio all’Atalanta. Il grave infortunio al legamento crociato del ginocchio, capitatogli durante il ritiro, con conseguente operazione, gli ha impedito di essere presente, in quanto il ragazzo è tornato a Barcellona per un secondo intervento di pulizia allo stesso ginocchio.Al patron è stato chiesto il “segreto” del Cittadella e ha risposto così: «La passione e, con essa, la vicinanza della proprietà alla struttura, intesa non solo come giocatori e tecnici».Poi ha esaltato il lavoro di Marchetti, definendolo l’anima della società. È stato così convincente che Sergio Campana, presidente onorario e fondatore dell’Assocalciatori, si è lasciato andare alla battuta: «Complimenti a voi e a Venturato, perché non fare una fusione con il Bassano in futuro?». […]

Ore 11.20 – (Mattino di Padova) Dopo la grande vittoria nel derby di domenica, Roberto Venturato ha concesso una giornata di riposo ai suoi uomini, che si ritroveranno questo pomeriggio al Tombolato. Nel prossimo fine settimana i campionati di Serie A e B osserveranno un turno di riposo in concomitanza con le gare delle nazionali, ma la preparazione proseguirà con il calendario consueto, con una doppia seduta per mercoledì. Non state inserite amichevoli, un po’ per l’oggettiva difficoltà di trovare avversari probanti, un po’per evitare infortuni nei possibili scontri di gioco.Intanto, come annunciato nei giorni scorsi, la società granata ha subito provveduto a effettuare un bonifico a favore del conto corrente istituto dalla Regione per l’emergenza maltempo che ha interessato la regione nelle scorse settimane. L’importo a suo tempo stabilito, pari alla metà dell’incasso del derby Cittadella-Venezia di domenica (10.206,17 euro su un totale incassato di 20.412,14) è stato ulteriormente incrementano di circa il 50% per raggiungere l’importo finale di 15 mila euro, al fine di dare un sostegno ancora più significativo alle popolazioni e ai territori colpiti. Se il Citta ha vinto in campo il derby con il Venezia, fuori dal rettangolo di gioco hanno vinto entrambe le tifoserie. Nel pre-match si è svolto un “terzo tempo” fra una rappresentanza del Centro Coordinamento Club Granata e il gruppo Arancioneroverdiunited-Alta Marea. […]

Ore 11.00 – (Corriere del Veneto) Grandi applausi, strette di mano, riconoscimenti e apprezzamenti sia dalla platea del Teatro Comunale che dal parterre moderato dal segretario dell’Associazione italiana calciatori Gianni Grazioli. Roberto Venturato si gode il suo lunedì da leoni, raggiante dopo aver ritirato il premio come miglior allenatore del Triveneto al Gala del Calcio Triveneto andato in scena ieri a Vicenza. E, per onorarlo del giusto tributo, anche il presidente del Cittadella Andrea Gabrielli ha voluto accompagnarlo alla cerimonia. «Sono veramente felice per lui — spiega Gabrielli — ha dimostrato di saperci fare per davvero, domenica col Venezia mi sono goduto lo spettacolo (la gara è finita con un sonante 3 a 2 con i granata in rimonta, ndr) e sono convinto che questo riconoscimento sia il giusto onore per quello che ha fatto Venturato lo scorso anno, portandoci a un passo dal sogno della serie A. Abbiamo disputato una partita eccezionale, abbiamo visto una squadra compatta determinata nel rimontare due volte il Venezia e mettere la freccia proprio nel finale di gara». […] Dietro le quinte si parla già di un ampliamento dello stadio Tombolato a 12mila posti, con un rifacimento complessivo dell’impianto. La prospettiva, chiaramente, nell’ottica di un salto di categoria: «La Lega e la Federazione vuole che si migliorino gli assetti infrastrutturali — ammette — noi vediamo un interesse di pubblico inaspettato e teniamo aperta questa ipotesi. Passo dopo passo…».

Ore 10.30 – (Gazzettino) «È stata senz’altro la settimana più difficile, con problematiche nelle quali non vorrei entrare. Con il Cittadella avevamo disputato anche una buona gara, se avessimo vinto non ci sarebbe stato alcunché da dire. Non mi aspettavo tutto quello che è successo dopo fuori dal campo, e la società ha preso provvedimenti. Dopo ciò che è accaduto, era inevitabile che qualcosa cambiasse. In cinque anni al Padova non mi era mai capitato di vedere certe cose». Quindi aggiunge: «Quando c’è un cambio di allenatore, sappiamo che qualcosa non funziona. Non sono momenti belli, e a volte magari serve dare una scossa. Il nuovo allenatore, per quello che ha potuto in pochi giorni, ci ha dato alcune indicazioni, ossia fare le cose semplici e tenere l’atteggiamento giusto per non dovere recriminare su niente una volta usciti dal campo. E l’abbiamo fatto». Si può dire che da Ascoli è iniziato un nuovo campionato per il Padova? «Senza dubbio, è stata una vittoria importante dalla quale dobbiamo ripartire in vista dei prossimi impegni mantenendo questo spirito e questa determinazione per portare a casa risultati a tutti i costi». […]

Ore 10.20 – (Gazzettino) Nelle gerarchie magari non sempre sembra partire in pole position, eppure quando viene chiamato in causa sa perfettamente come farsi apprezzare. Davide Mazzocco l’ha dimostrato anche sabato al Del Duca firmando il terzo sigillo che si è rivelato decisivo per tornare alla vittoria dopo un lungo digiuno che durava dalla seconda giornata (1-0 al Venezia) e che ha consentito di bagnare al meglio il debutto in panchina di Foscarini. «Venivamo da un periodo turbolento e dovevamo dare una risposta importante. Abbiamo giocato la nostra partita su un campo difficile, lottando su tutti i palloni, soffrendo quando c’era da soffrire, ma siamo stati anche bravi a continuare ad attaccare costruendo molte azioni pericolose, compresa quella del mio gol. È stata una bella azione partita dal basso con Cappelletti che ha dato la palla a Della Rocca, Bonazzoli è venuto a prendersela favorendo poi la corsa di Broh che l’ha messa in mezzo e io ci ho creduto, anche perchè una delle mie caratteristiche migliori è la capacità nell’inserimento». […]

Ore 10.10 – (Gazzettino) Ripresa degli allenamenti oggi alle 14.30 al centro sportivo della Guizza per i giocatori biancoscudati, che adesso hanno due settimane a disposizione per affinare la conoscenza reciproca con Foscarini. Dopo il primo approccio dei giorni passati, coronato dall’importante successo con l’Ascoli, il tecnico potrà lavorare più a fondo sui dettami tecnico e tattici, sapendo oltretutto di potere contare almeno su due giocatori in più: Pulzetti, che sabato in terra marchigiana ha scontato la giornata di squalifica, e Sarno che si riaggregherà ai compagni dopo l’infortunio. Per la ripresa del campionato con il Carpi, in programma all’Euganeo sabato 24 novembre con inizio alle 15, dovrebbe tornare a disposizione anche Ravanelli, che la settimana scorsa si è allenato a parte a causa di un’elongazione al quadricipite. Il programma degli allenamenti prevede sedute doppie domani e venerdì, sempre nella struttura alla Guizza, intervallate giovedì da una sessione di lavoro pomeridiana. Sabato invece è al vaglio l’organizzazione di un’amichevole, anche se al momento le formazioni di serie A che sono state sondate dalla società biancoscudata hanno dato risposta negativa: Sassuolo e Bologna non hanno in preventivo di giocare, mentre Udinese e Chievo hanno ben altri problemi dovendo risolvere le rispettive crisi di natura tecnica. […]

Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Qui si era creata un’aria pesante, avevamo bisogno di una svolta, non potevamo più andare avanti così e fortunatamente la scossa è stata positiva». Alla prima partita di Foscarini, Mazzocco ha guadagnato la maglia da titolare, ripagando l’allenatore con una prestazione di grande livello, contraddistinta dall’assist per il Bonazzoli e dal gol (il suo secondo in stagione) del momentaneo 3-1. «Sono molto felice, soprattutto per la squadra. Il momento era delicato e oltre alla vittoria abbiamo sfoderato una prestazione notevole. Non abbiamo mai mollato, abbiamo saputo soffrire e allo stesso tempo attaccare molto. Questa vittoria dà morale e serenità, rappresentando un punto di ripartenza. Ma guai a credere che sia tutto risolto, dobbiamo dare ancora di più». Foscarini ha schierato Mazzocco nel ruolo a lui più congeniale, quello di mezzala: «La posizione dove mi trovo meglio. Il mister ci ha chiesto di giocare semplice, ma soprattutto di non rimproverarci l’uno con l’altro in caso di errore, ma di aiutarci e incoraggiarci sempre». […]

Ore 09.40 – (Mattino di Padova) L’uomo che meno ti aspetti è quello che ha sempre risposto presente quando serviva. Con l’umiltà e la discrezione che lo contraddistinguono. Anche perché Davide Mazzocco ne avrebbe di motivi per “tirarsela”. Quanti giocatori hanno conquistato due promozioni con la maglia biancoscudata? Pochi. Quanti hanno segnato in tre categorie diverse con il Padova? Pochissimi. E Mazzocco, a 23 anni, sta aggiornando sempre più il libro dei record di questa società: «Per me è un onore, veramente», sorride il centrocampista nativo di Quero. «Sono cresciuto, passo dopo passo, al fianco di questa società quando è ripartita da zero e sono legatissimo a questa maglia per la quale darò sempre tutto». Non è un rapporto come tutti gli altri e si vede anche da quanto abbia sofferto le ultime settimane tribolate, contraddistinte dalla crisi di risultati e dall’esonero di mister Bisoli. «Da quando sono arrivato qui non avevo mai vissuto una situazione del genere, l’esonero di Parlato fu un po’ diverso.

Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova riprenderà ad allenarsi oggi alle 15 alla Guizza, mentre domani effettuerà una doppia seduta. Considerata la sosta per le nazionali che terrà fermo il campionato di Serie B il prossimo weekend, la società sta cercando di organizzare un’amichevole per sabato prossimo e in lizza ci sono anche squadre di Serie A come Bologna e Sassuolo.

Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) Giornata ricca di riconoscimenti per il Calcio Padova. Ieri, da una parte all’altra dello Stivale — quasi ad accompagnare il grande successo ottenuto ad Ascoli per 3-2 dopo il cambio in panchina da Pierpaolo Bisoli a Claudio Foscarini — sono stati premiati agli Italian Sport Awards di Nola il direttore generale Giorgio Zamuner come miglior dirigente del girone B della Serie C della passata stagione e Massimo Candotti come miglior addetto stampa, mentre a Vicenza, in occasione del Gala del Calcio Triveneto, a ricevere il riconoscimento di miglior giocatore biancoscudato della stagione 2017-2018 è stato Nico Pulzetti. «Sono veramente felice e molto onorato di essere stato insignito di questo premio — spiega il capitano — non mi è stato possibile essere presente per ragioni personali, ma fa piacere che una giuria abbia riconosciuto quello che ho fatto. Non avrei potuto raggiungerlo senza il contributo dei miei compagni, perché da soli non si fa mai nulla. E, anzi, la speranza è che adesso il vento cambi, la vittoria di Ascoli (ottenuta senza di lui a causa del turno di stop che gli era stato comminato ndr) è una bella iniezione di fiducia». […]




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