“Sarà una gara dalla quale sia io e che i ragazzi ci aspettiamo delle risposte. Dopo Livorno abbiamo lavorato molto sul discorso dell’equilibrio per evitare di alternare alti e bassi, c’era necessità di mantenere la calma; in questa settimana invece il problema è stato inverso perché siamo reduci da due vittorie che vanno a minare l’aspetto mentale della squadra, dobbiamo trovare equilibrio e continuità di prestazioni. Il Padova ha cambiato guida tecnica, stimo Foscarini e sono certo che avrà dato serenità ai suoi giocatori, che vorranno mettersi in mostra davanti al nuovo allenatore. Starà a noi cercare di limitarli. Se i match con Verona e Benevento sono stati simili da un punto di vista tecnico e mentale, tutte le altre partite hanno mostrato difficoltà diverse fra loro: col Padova c’è sia il discorso di dover preparare la gara un po’ alla cieca per via dell’avvicendamento in panchina – abbiamo analizzato molto le individualità dei calciatori sapendo che dovremo essere bravi a leggere in corsa la gara – sia quello legato ai festeggiamenti per il 120° compleanno del club. Sono situazioni che possono distogliere l’attenzione dalla partita, sono contento che i tifosi facciano festa, ma a noi piacerebbe gioire anche a fine gara, per questo la squadra deve restare concentrata su quanto fare in campo. Sarà fondamentale la spinta dei tifosi, che dev’essere la nostra arma in più. Mi aspetto una prestazione di gran livello”.
Foto: Piceno Time