Pacato sì, ma con grinta: il secondo allenamento di un Claudio Foscarini prodigo di consigli corrisponde al primo vero test tattico. E la curiosità relativa a quale schema verrà adottato è stata subito soddisfatta: dopo qualche esercizio col pallone, infatti, il nuovo tecnico ha schierato i giocatori a sua disposizione col 4-3-1-2. Mischiando, però, le carte. O meglio, schierando il presunto attacco titolare contro la presunta difesa titolare: la coppia Bonazzoli-Capello (con alle spalle Clemenza) se l’è dovuta vedere con la retroguardia composta dagli esterni Cappelletti e Contessa e dai centrali Capelli e Trevisan. Dubbi, invece, sul centrocampo: da una parte, infatti, agiva Della Rocca regista con Mazzocco e Serena interni, mentre dall’altra il terzetto era formato da Broh, Pinzi e Belingheri. Da segnalare anche l’impiego di Minesso quale trequartista dietro al “tandem di scorta” Guidone-Chinellato, con Marcandella e Cisco ad assistere a bordo campo. Lavoro a parte per Pulzetti, Sarno e Ravanelli, mentre anche Salviato è fermo ai box insieme a Madonna e Mandorlini.