Di fatto il problema verrà risolto a breve dato che la questione capienza si pone anche per la partita di rugby tra Italia e Australia in programma sabato 17 per la quale sono già stati venduti oltre ventimila biglietti, il tutto dopo che un analogo precedente intervento a fine agosto non era stato ritenuto sufficiente dalle autorità di pubblica sicurezza. «L’immagine che si estrapolava dalle riprese in diretta con le telecamere – spiega l’assessore allo sport Diego Bonavina – non era stata ritenuta sufficientemente nitida per la definizione post reato e per il riconoscimento delle persone. Rispetto alla situazione di un anno fa c’erano già stati comunque netti miglioramenti, sia nel numero di telecamere che nella qualità e risoluzione delle immagini». E quindi è partita la lotta contro il tempo per ottenere il via libera. «Abbiamo fatto una manifestazione d’interesse per l’implementazione dell’impianto di videosorveglianza che scadeva il 31 ottobre a cui hanno partecipato meno di venti ditte e questo è importante perché in caso contrario avremmo dovuto fare pure un sorteggio per arrivare a quel numero». Questi i prossimi passaggi. «Le ditte dovranno presentare entro mercoledì la loro offerta migliore, il giorno dopo ci sarà l’aggiudicazione e nella stessa proposta, oltre al dato economico, dovrà esserci un loro impegno a consegnare i materiali entro sabato e installare le telecamere entro il martedì successivo. Chi si aggiudica la gara sa che deve stare all’interno di questi parametri e questo intervento, se tutto va come deve andare, porterà la capienza dell’Euganeo a 11.500 posti per il calcio e ai 33.000 per il rugby».
[…](Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)