Soffre terribilmente per quasi tutto il primo tempo, per due volte recupera lo svantaggio, assapora anche il vantaggio, ma a tempo scaduto è costretto alla resa. A Perugia una partita da montagne russe per il Padova, ma ancora una sconfitta, la quinta di fila in trasferta, che fa particolarmente male per le modalità e i tempi in cui maturata. Resta il dato di una squadra capace di conquistare solo tre punti nelle ultime otto partite, bottino che comincia a mettere in discussione la posizione di Bisoli. In ottica di turnover, il tecnico inserisce forze fresche e opta per un inedito modulo 3-4-3, dando spazio in cabina di regia a Della Rocca, ex di turno come lo stesso tecnico, in mediana a Mazzocco, con Salviato sulla corsia di sinistra e con Clemenza che parte da destra sulla linea di Bonazzoli e Capello.
[…]Un’involontaria deviazione di Capelli su tiro di Kingsley costringe Merelli agli straordinari al 15′, ma poco dopo nulla può sull’inserimento di Verre che, servito in area da Dragomir, ha il tempo per aggiustarsi la palla e metterla in rete con un bel gesto tecnico.
[…]Padova in completa balia dell’avversario e allora Bisoli cambia assetto, passando al 4-4-1-1, con Clemenza e Capello esterni alti e Della Rocca alle spalle di Bonazzoli con il compito di limitare Bianco nell’impostazione della manovra.
[…]Prima dell’intervallo il Perugia rifiata, Cappelletti e colleghi prendono campo e vengono premiati al 44′ con un rigore conquistato da Capelli sul quale, sugli sviluppi di un angolo, irrompe il portiere. Dal dischetto Capello spiazza Gabriel. Nella ripresa spazio subito a Contessa per Ravanelli e il Perugia sembra accusare psicologicamente il pari avversario, allentando la presa e concedendo più spazio al Padova (go annullato a Cappelletti per fuorigioco), ma una doppia ingenuità di Merelli, che prima sbaglia il rinvio e poi prende con le mani il provvidenziale retropassaggio di Contessa, provoca l’inevitabile punizione a due in area su cui Falasco non perdona. Entra Marcandella per Della Rocca in una gara che cala nei ritmi e nell’intensità, ma aperta a qualunque esito e infatti alla mezz’ora dopo le proteste per il mancato secondo giallo a Falasco (fallo di mano), Cappelletti trova il pari, ribadendo in rete dopo la respinta di Gabriel sull’incornata di Trevisan, ancora una volta su azione d’angolo. L’ex Cittadella potrebbe ripetersi dal limite poco dopo (ottima risposta del portiere) e invece, dal sogno dei tre punti si passa alla disperazione, con la rete di El Yamiq che sul secondo palo trova la porta su punizione dalla destra di Falasco e sponda di Mustacchio.
(Fonte: Gazzettino, Andrea Miola. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)
Le pagelle del Gazzettino: Merelli 5; Ravanelli 5.5 (Contessa 5.5), Capelli 6, Trevisan 5.5; Cappelletti 6.5, Della Rocca 5 (Marcandella 5.5), Mazzocco 5, Salviato 6; Clemenza 5, Bonazzoli 5.5 (Pinzi sv), Capello 6.