MILANO, SABATO 27 OTTOBRE 2018 – Triathlon, World Cup Tongyeong 2018: lo svizzero Max Studer si aggiudica il podio in 53’56” ma anche stavolta è Alessandro Fabian il miglior azzurro in gara.
Con un tempo di 54’12’’ il triatleta padovano, reduce dal ritiro a Maiorca e già migliore italiano a Weihai, si è piazzato quinto a pochi decimi dall’americano Eli Hemming, terzo classificato con 54’01’’.
“È stata una gara solida, con una partenza a nuoto non esaltante ma sono fiero di come sono riuscito a gestirla arrivando ad uscire ai piedi dei primissimi. La bici è stata piuttosto tranquilla, nel complesso poco selettiva. Lì ho capito che la gara si sarebbe decisa nei 5mila di corsa. Ho fatto qualche tentativo per portare via la fuga ma il gruppo era reattivo quindi ho preferito rinunciare allo scatto cercando di rimanere avanti. Poi sono partito con la frazione di corsa, le sensazioni erano buone, ho dato tutto me stesso cominciando di buon passo, ho puntato a stancare gli avversari. Purtroppo verso la fine, a 500 metri dall’arrivo, mi sono un po’ staccato. Ho pagato lo sforzo della parte iniziale in cui avevo tirato. Però ci sono andato vicino e questo mi piace.”
La quindicesima tappa di Coppa del mondo 2018, penultima dell’anno, si è svolta su distanza sprint con un giro unico da 750 metri per la frazione di nuoto, tre tornate da 6.6 km in bici e due giri da 2.5 km per il tratto di corsa.
Come Fabian, migliore azzurra in gara è stata Anna Maria Mazzetti, che ha concluso il percorso con un tempo di 1:00:06, a 3 decimi dall’americana Renee Tomlin, terza classificata.
Per il campione padovano rimane da disputare l’ultima gara di stagione a Miyazaki, in Giappone, il prossimo 10 novembre, appuntamento che concluderà l’ITU World Cup tour 2018.
“Saper pazientare e stare sereni, trovare un equilibrio ti aiuta molto nella performance. Il risultato di oggi è anche merito di questo. Sono andato vicino al podio e adesso sono pronto a concludere al meglio.”