Ore 12.10 – (Gazzettino, edizione di Venezia) Tacopina c’è ma la fumata resta nera per un Venezia ancora incerto su come e cosa fare per risalire dal fondo della Serie B. La nebbia è sempre fitta in seno al club arancioneroverde tra bocche cucite e telefonini che squillano a vuoto. Il tutto mentre Stefano Vecchi continua ad allenare la squadra (domenica 21 ottobre alle ore 15 al Penzo è atteso l’Hellas Verona vicecapolista) in una situazione surreale e tutt’altro che ottimale avendo, per stessa ammissione della sua società, la spada di Damocle dell’esonero puntata su di lui ormai da quasi una settimana. Nella tarda mattinata di ieri come previsto Joe Tacopina è atterrato a Tessera, dopodiché ha fatto sostanzialmente perdere le sue tracce: il presidente lagunare non è stato avvistato al Taliercio, quindi un eventuale faccia a faccia con la squadra è rinviato almeno al pomeriggio di oggi, mentre non è da escludere un confronto in mattinata con mister Vecchi. Da capire se per rinnovargli la fiducia o piuttosto per metterlo alla porta, malgrado il contratto triennale (durata che sembra un ostacolo non da poco per una ipotetica risoluzione anticipata) firmato la scorsa estate assieme al direttore sportivo Valentino Angeloni. Quest’ultimo ieri pomeriggio si è blindato in sede con l’amministratore delegato Andrea Rogg, a rapporto da un Tacopina deluso e arrabbiato per gli scadenti risultati sul campo e sul piano del seguito del pubblico allo stadio. […]
Ore 11.50 – (Corriere del Veneto, edizione di Venezia) Joe Tacopina è arrivato ieri mattina in Italia. E non è stata una giornata facile per il presidente del Venezia, sbarcato poco prima dell’ora di pranzo negli uffici di viale Ancona prima di chiudersi in riunione con il Ceo Andrea Rogg e il direttore sportivo Valentino Angeloni. Una riunione-fiume protrattatasi per tutto il pomeriggio senza che emergesse un segnale incontrovertibile sul futuro di Stefano Vecchi. Quello che sembra da escludere è che possa essere coinvolto nel cambio di rotta anche Angeloni, con cui ieri Tacopina ha avuto un chiarimento. Si è discusso di tutto, di strategie e anche di cambio di allenatore. L’unica indiscrezione trapelata è che Tacopina potrebbe prendersi fino alla giornata di sabato prima di sciogliere le riserve in modo definitivo, anche se in serata è trapelato che la decisione sull’esonero dell’allenatore potrebbe arrivare già stamattina. Anche ieri Vecchi ha diretto la seduta al Taliercio in un clima surreale, con i giocatori che si sono allenati senza sapere cosa sarebbe successo il giorno dopo. […]
Ore 11.30 – (La Nuova Venezia) Doppia seduta per il Venezia al Taliercio, Stefano Vecchi alla guida della sua squadra, mentre negli uffici di viale Ancona si stava discutendo anche del suo futuro. In questo momento, e fino a prova contraria, il tecnico arancioneroverde sta preparando il derby di domenica prossima contro il Verona. Assente l’attaccante Giacomo Vrioni, impegnato con la Nazionale dell’Albania di Cristian Panucci per le due partite contro Giordania e Israele.Non è cambiato il quadro rispetto a mercoledì: Vecchi non ha ancora a disposizione Modolo, Bruscagin, Migliorelli e Pinato, ma tutti e quattro potrebbero recuperare in tempo per la sfida del Penzo contro i gialloblù di Fabio Grosso, gara nella quale mancherà lo squalificato Sinisa Andelkovic. Pinato è fuori gioco dalla sfida con il Benevento, quando rimediò una distorsione alla caviglia nella fase finale del primo tempo. Migliorelli si è fermato durante il ritiro della scorsa settimana a Roma, Modolo e Bruscagin stanno invece smaltendo i rispettivi infortuni rimediati a Perugia. […]
Ore 11.10 – (La Nuova Venezia) Tacopina è in Italia, ma la fumata bianca non è arrivata. Né in una direzione né in un’altra, e Venezia che rimane in una posizione di stallo nella scacchiera della Serie B. Stefano Vecchi ha continuato a guidare la squadra, ma la sua posizione rimane sempre in bilico, almeno finché non arriverà un’eventuale conferma ufficiale da parte della società arancioneroverde. Joe Tacopina è atterrato ieri a Tessera all’ora di pranzo, dopo aver annullato una lunga serie di appuntamenti che aveva in agenda negli Stati Uniti, in sede si è presentato nel pomeriggio e da quel momento è iniziata una seduta-fiume che ha coinvolto l’amministratore delegato Andrea Rogg e il direttore sportivo Valentino Angeloni. Nessuna dichiarazione, telefoni che hanno suonato invano fino a cena, quindi non è arrivata nemmeno la conferma dell’allenatore, che serve visto che nei giorni scorsi i dirigenti arancioneroverdi hanno ipotizzato ogni scenario plausibile. Tutto è possibile nelle prossime ore, anche se oggi in giornata è atteso finalmente uno squarcio di azzurro in una nebulosa sempre più grigia. L’arrivo di Joe Tacopina in Italia dovrebbe velocizzare in ogni caso la situazione, in una direzione o in un’altra: il presidente arancioneroverde è un vincente e la situazione attuale del Venezia non può fargli piacere. Una decisione dovrà essere presa a breve. […]
Ore 10.40 – (Mattino di Padova) A 31 anni compiuti si è trovato quasi a esordire in Serie B (e il “quasi” ci va perché in realtà vanta un paio di presenze fra i cadetti quando militava nelle giovanili del Cesena). Non solo, è presto diventato uno degli inamovibili di Venturato. Solo in tre hanno giocato per intero tutte le partite di campionato del Cittadella: il portiere Paleari, capitan Iori e, appunto, Mirko Drudi, prelevato quest’estate dal Trapani.«Beh, nel mio reparto abbiamo avuto più di qualche infortunio e io, che sto bene, ho cercato di farmi trovare pronto», racconta il difensore centrale romagnolo, che, in campo, ha dimostrato di meritarsi ampiamente il posto, coniugando la decisione negli interventi alla capacità di far ripartire l’azione.«Avevo sempre guardato la Serie B da spettatore, giocandoci ho avuto conferma delle mie sensazioni: rispetto alla C c’è più qualità. Le ragioni per cui ci sono arrivato tardi? Sono dell’idea che ogni giocatore diventi maturo con i suoi tempi. Forse prima non lo ero e probabilmente ho fatto qualche scelta sbagliata. Ora, però, voglio approfittare di questa opportunità». […]
Ore 10.10 – (Gazzettino) Un autogol di Ceccaroni in pieno recupero condanna alla sconfitta il Padova nell’amichevole giocata ieri sera in terra francese con il Lens, formazione che occupa il secondo posto nel campionato di serie B transalpino. Sfortunata la deviazione del difensore, in campo da pochi minuti, sul cross di Madri con la sfera che termina in rete. A metà ripresa Capello aveva firmato il momentaneo pareggio su assist di Cisco, dopo che nella prima frazione i padroni di casa erano passati in vantaggio con Sagnan. Bisoli opta per il 3-5-2, nel quale Clemenza agisce come regista davanti alla difesa, prima volta da quando è al Padova. La partita del giovane talento di proprietà Juventus però dura appena trentanove minuti, dato che è costretto a sventolare bandiera bianca per un probabile problema muscolare: al suo posto Pulzetti. […]
Ore 09.50 – (Mattino di Padova) Ampio turnover anche per il Lens. Rispetto all’ultima partita di campionato vinta in casa dell’Auxerre, il tecnico Philippe Montanier (ex Real Sociedad) cambia sette undicesimi della formazione titolare. La prima mezz’ora è quasi completamente appannaggio della formazione di casa. […] Da inizio ripresa comincia la girandola di cambi, anche se Bisoli non stravolge la squadra. Si rivede davanti alla difesa Della Rocca e il Padova entra in campo con un piglio propositivo. Capello, dopo aver sfiorato l’eurogol quasi da metà campo, trova il pareggio al 22′. Grande discesa sulla destra di Cisco, che una volta arrivato nei pressi dell’area di rigore serve al centro per il capocannoniere della scorsa stagione, che di piatto destro batte il portiere e fa esultare i 15 tifosi arrivati da Padova. Nel finale entrambe le squadre cercano il successo, ma è il Lens a esultare al 2′ di recupero: un cross di Madri viene deviato nella propria porta da Ceccaroni, sancendo il definitivo 2-1.
Ore 09.40 – (Mattino di Padova) Certo che al Padova, in questo periodo, ne vanno dritte poche. I biancoscudati perdono 2-1 all’ultimo secondo l’amichevole disputata ieri in casa del Lens (seconda forza della Ligue2 francese), vanificando con un autogol di Ceccaroni un buon secondo tempo. Nonostante il risultato, Bisoli ha potuto trarre buone indicazioni (su tutte il ritorno al gol di Capello), anche se le notizie negative non si fermano alla sconfitta, considerato l’infortunio muscolare che ha costretto Clemenza ad alzare bandiera bianca prima del riposo.Il tecnico romagnolo ha sfruttato l’occasione per fare altri esperimenti e riproporre la difesa a 3. Nel 3-5-2 Contessa e Cappelletti fungono da esterni a tutta fascia, mentre Clemenza arretra nella posizione di regista, con Sarno e Guidone in avanti.
Ore 09.30 – (Mattino di Padova) Il Padova tornerà già oggi in Italia dopo la tre giorni transalpina culminata con l’amichevole di ieri sera contro il Lens. Il gruppo biancoscudato atterrerà a Venezia all’ora di pranzo, ma è ancora da stabilire il programma dopo il ritorno a Padova. Se il viaggio non dovesse andare per le lunghe, è probabile che il gruppo si alleni alla Guizza già nel pomeriggio. Di sicuro è fissata una seduta anche per domani, mentre domenica sarà libera.Pulzetti e compagni si ritroveranno, poi, lunedì pomeriggio per iniziare una settimana-tipo che culminerà con il ritorno in campo in campionato, sabato 20 alle 18 in casa del Crotone. Mercoledì non sono partiti per la Francia gli infortunati Madonna, Belingheri e Mandorlini, che molto probabilmente non riusciranno a recuperare nemmeno per la prossima sfida di campionato. Non c’erano nemmeno Chinellato, Favaro, Scevola e Pinzi, con quest’ultimo che non ha ancora disputato un minuto in gare ufficiali in questa stagione e a detta di Bisoli non è al pari dei compagni dal punto di vista della preparazione atletica.Tornerà ad aggregarsi al gruppo biancoscudato soltanto martedì, invece, Federico Bonazzoli, che ha risposto alla convocazione della Nazionale Under 21. Ieri il centravanti è rimasto in panchina tutti i 90′ nell’amichevole persa 1-0 dagli azzurrini contro il Belgio. […]
Ore 09.00 – (Corriere del Veneto) «È la mia Europa League». Un post di uno dei 15 tifosi del Padova arrivati a Lens, piccola città francese 36.540 abitanti nel dipartimento del Passo di Calais, a pochi chilometri dal Belgio, rende bene l’idea di cosa possa significare una semplice amichevole per il Biancoscudo. Che non calca i palcoscenici di Serie A da oltre 22 anni e che ha riassaporato le atmosfere calde della Serie B dopo quattro anni all’inferno. Ieri, contro un club che ha vinto uno scudetto di Francia nella stagione 1997-1998 e che occupa il secondo posto in classifica nella Ligue2, il Padova — che gioca in casa del socio Oughourlian — ritrova un minimo di serenità dopo una settimana difficile. L’1-4 di Brescia qualche strascico l’ha lasciato, ma allo Stade Bollaert Pierpaolo Bisoli una bella notizia la porta a casa. L’attacco finalmente, sia pure in amichevole, batte un colpo: segna Capello, a secco sinora in campionato su assist di Cisco, protagonista di un grande contropiede a metà ripresa. Il risultato, però, ancora una volta è negativo, perché proprio in pieno recupero arriva l’autorete di Ceccaroni a rovinare l’atmosfera, oltre a scolpire il definitivo 2-1. Nel primo tempo si balla parecchio, ma il Padova ha il merito di non mollare e di tenere a galla la partita. Si vede anche un esperimento mai tentato prima sinora, ossia Clemenza nel ruolo di regista. Sembra che in ballo ci fosse una sorta di intesa con la Juventus, che «vede» il talento bianconero con un possibile futuro «alla Pirlo». In 39 minuti in chiaroscuro, però, ci sono anche le brutte notizie: perché proprio il talento biancoscudato si fa male ed è costretto a lasciare il posto a Pulzetti. Possibile problema muscolare in vista, anche se soltanto nei prossimi giorni se ne capirà qualcosa di più. […]