È già successo un paio di volte in stagione nelle gare in trasferta. I tifosi avversari, nel pre-partita, prendono in mano la distinta, danno un’occhiata alla formazione del Padova ed esclamano: “Bonazzoli? Ma quanti anni ha?”. Ehm…veramente non è lui. Federico Bonazzoli, il centravanti titolare di Bisoli, di anni ne ha 21, 18 in meno di Emiliano, che ha appeso le scarpette al chiodo un paio di stagioni fa ma ha parecchie cose in comune con il più giovane omonimo.
[…]L’attaccante biancoscudato, fresco di nuova convocazione con la Nazionale Under 21 del ct Di Biagio, non sta vivendo un periodo facile. Dopo un ottimo inizio, si è un po’ bloccato, probabilmente a causa del primo gol che tarda ad arrivare. «Ma non deve fissarsi», il consiglio di Emiliano. «Mi hanno sempre insegnato che, nel periodo in cui il gol non arriva, bisogna giocare di più per la squadra. E cercare qualche assist, che alla fine vale come un gol. Se poi arrivano i tre punti, l’ambiente è più sereno e diventa anche più facile per un attaccante sbloccarsi». Secondo Emiliano il Padova non si pentirà di aver puntato su Federico: «Siamo nati a venti chilometri di distanza, l’ho sempre seguito con interesse. All’Inter da ragazzo ha fatto molto bene, poi i vari prestiti gli hanno impedito di trovare continuità. Ma è ancora molto giovane e ha grandi doti, deve stare tranquillo perché i risultati arriveranno».
[…]«Mi aspetto una partita aperta ed equilibrata. Credo che nessuna delle due giocherà per difendersi. Forse il Brescia ha qualcosa in più rispetto ai biancoscudati, ma la differenza non è così evidente. L’unico stimolo in più che possono avere sarà nel recente cambio di allenatore, che porta sempre una scossa».
[…]E il Padova a cosa può puntare? «È attrezzato per la salvezza, più di altre dirette concorrenti. Aver tenuto il gruppo dello scorso anno sarà d’aiuto, deve solo trovare il proprio equilibrio». Brescia e Padova, due modi simili e appassionati di vivere la squadra. «Si assomigliano, anche se a Padova c’è maggior tranquillità. A Brescia si avverte tanta pressione e negli ultimi anni la mancanza della Serie A si fa sentire, visti anche i risultati dei rivali storici dell’Atalanta».
(Fonte: Mattino di Padova, Stefano Volpe. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)