Quando gli si riportano le parole di Pillon, Roberto Bonetto si sbottona. «È arrivato in un momento difficile e con noi ha fatto bene — spiega Bonetto — ho molto apprezzato quello che ha detto e non mi ha sorpreso, perché lo ritengo una persona intelligente e capace e fa piacere che si sia espresso in certi termini nei miei confronti. Non abbiamo proseguito assieme, ma ci siamo lasciati in ottimi rapporti. Lo ringrazio e a questo punto non posso che dire che lunedì vinca il migliore, anche se non vorrei tirare in ballo Nereo Rocco sinceramente…», conclude Bonetto. Un sorriso e si volta subito pagina. Bonetto si sofferma piuttosto su altri aspetti, come l’amichevole internazionale che il Padova giocherà a Lens giovedì 11 ottobre, durante la pausa per le Nazionali. Un’occasione molto importante di crescita e di consolidamento del rapporto con il socio forte del club di viale Rocco Joseph Oughourlian. «Abbiamo pensato che fosse il momento giusto per la squadra per fare un’esperienza simile — sorride Bonetto — è importante per noi ampliare i nostri orizzonti e confrontarci con un’altra realtà di livello del campionato francese, che è seconda in classifica e che punta a un campionato importante. Per me si tratterà del secondo viaggio a Lens dopo quello che ho fatto nel finale della passata stagione. I rapporti con Oughourlian sono sempre ottimi, lui è coinvolto nel progetto del Padova e ci sta sostenendo. Sarà un’amichevole importante, che ci permetterà di far conoscere il nostro club anche in Francia».
[…](Fonte: Corriere del Veneto, Dimitri Canello. Trovate il resto dell’articolo sull’edizione odierna del quotidiano)